In Basilicata, a Lavello, in provincia di Potenza, un 23enne del posto, responsabile di tentata rapina aggravata e lesioni personali, in flagranza di reato, è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Melfi dai Carabinieri della locale Stazione e l’ausilio di colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia.
Il giovane, con il volto coperto da passamontagna e in mano una pistola, poi, risultata giocattolo e posta sotto sequestro, dopo essersi introdotto da una porta posteriore, aveva tentato una rapina ad un dipendente del distributore carburanti ubicato lungo la “Strada Statale 655”.
Grazie alla reazione del lavoratore che non ha consegnato l’incasso della giornata, e rimasto leggermente ferito dopo una colluttazione, il rapinatore si è dato subito alla fuga, ma è stato raggiunto, bloccato dai militari e anche sanzionato amministrativamente avendo violato le prescrizioni imposte dal recente Decreto Legge del 25 marzo scorso, per l’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità emessi, in relazione alla diffusione del fenomeno “Covid–19“, in quanto sorpreso su pubblica via in assenza di comprovate esigenze sanitarie, lavorative o situazioni di necessità.
Nei giorni scorsi, a Rionero in Vulture, un 32enne del posto, ritenuto responsabile di tentato omicidio, resistenza a un pubblico ufficiale, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere e falsità ideologica è stato arrestato e condotto in carcere a Melfi dai Carabinieri e personale della Gdf.
L’uomo alla guida della sua auto, fermato per un controllo aveva aggredito ferendo alcuni militari, poi, due, medicati al “Pronto Soccorso” di Melfi e dimessi con prognosi di 28 e 20 giorni.
Donatina Lacerenza
Collaboratore