In Basilicata, a Moliterno, in provincia di Potenza, nella mattinata di oggi, venerdì 24 aprile, al via allo screening per tutti i cittadini, in un Comune sottoposto con un’ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Basilicata, Vito Bardi al “divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti” e al “divieto di accesso nel territorio comunale”.
Per la prima volta in Italia, dall’inizio dell’emergenza “Covid–19“, l’ASP (Azienda Sanitaria Locale) di Potenza, procederà alla mappatura degli abitanti di una “zona rossa” attraverso tamponi naso-faringei e test sierologici, nell’ambito di un Progetto condiviso con la Regione Basilicata ed esteso a più centri abitati.
A causa dei numerosi casi positivi sino ad ora rilevati in molti nuclei familiari, si verrà sottoposto a tampone un rappresentante per ogni nucleo familiare.
Con questo, ci si pone l’obiettivo di ricercare sia i marcatori di infezione, sia quelli di avvenuta esposizione, attraverso l’individuazione delle persone positive asintomatiche o paucosintomatiche, per limitare la diffusione del contagio, verificando il grado di immunizzazione della popolazione, con un campione per la ricerca degli anticorpi.
L’indagine consentirà di conoscere la distribuzione della popolazione tra tre condizioni: mancata esposizione all’infezione, infezione attiva e infezione risolta.
L’attività di screening, che durerà tre giorni, come informa una nota stampa inviata in redazione, vedrà l’effettuazione di 1.000 test (1.000 tamponi naso-faringei e 1.000 test sierologici) che saranno processati nel Laboratorio del P.O.D. di Venosa.
Gli esami si svolgeranno all’interno della tenda struttura, ubicata accanto al campo sportivo, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Rocco Luigi Leone, del dg dell’ASP, Lorenzo Bochicchio, del da, Giuseppe Spera e del ds, Luigi D’Angola.
Redazione