Il presidente della Regione Basilicata, dott. Vito Bardi, in base all’avvio della “Fase 2“, come da ultimo D.P.C.M. sul “Coronavirus“, al via dal prossimo 4 maggio, ha emanato oggi, mercoledì 29 aprile, l’ordinanza n. 20, contenente ulteriori misure di contrasto e prevenzione dell’emergenza epidemiologica in atto e questo è il testo integrale inviato pochi minuti fa in redazione.
“Fermo restando le misure statali e regionali già vigenti di contenimento del rischio sanitario” l’ordinanza obbliga chi arriva in Basilicata da altre regioni, anche se asintomatico, “a comunicare la propria presenza al proprio medico di base, al pediatra o al Numero Verde 800 996 688. Oltre all’obbligo della comunicazione c’è anche quello di mettersi in isolamento fiduciario presso la propria abitazione o, in un altro luogo indicato come domicilio per 14 giorni. In questo periodo sono vietati i contatti sociali, spostamenti o viaggi. Chi proviene da fuori regione, inoltre, è sottoposto a tampone. La permanenza domiciliare termina con l’acquisizione del risultato negativo del tempone, mentre la persona risultata positiva sarà presa in carico dalle Unità Sanitarie Speciali “Covid–19“ e sarà in permanenza domiciliare.
Queste disposizioni non si applicano “in ragione di comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute, nonchè ai soggetti che facciano ingresso in Basilicata in ragione di spostamenti funzionali allo svolgimento delle attività inerenti gli Organi Costituzionali, di funzioni pubbliche anche di natura elettiva, comprese quelle inerenti gli incarichi istituzionali”.
L’ordinanza è pubblicata sull’edizione speciale del Bur n. 41 e sul sito istituzionale della Regione Basilicata.
Intanto questo è il link che riguardano le nostre valutazioni e consigli su quanto deciso in questi giorni sul rientro dal Nord.
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Redazione