Agency – Musica, Teatro e Cinema
L’argomento in questione ha come oggetto l’approfondimento con discussione che riguarda la gestione emergenziale “Covid–19“, condotta sul territorio della cittadina lucana.
L’O.d.G. è stato respinto dai capigruppo di maggioranza, di opposizione e dallo stesso Presidente del Consiglio comunale.
Le motivazioni interessano la necessità, dettata dalla fase emergenziale, che richiede di votare in Consiglio comunale soltanto provvedimenti indifferibili come il Bilancio, nonostante i termini di scadenza dello stesso fossero stati prorogati dal Governo.
A segnalarlo in un comunicato stampa inviato in redazione è il consigliere comunale Francesco Osnato, Capogruppo della lista “Tradizione e Innovazione” del Comune di Lauria.
“È utile evidenziare – aggiunge Osnato – che dal prossimo 5 febbraio, data a partire dalla quale il sindaco, Angelo Lamboglia, ha fornito informative sulle scelte compiute circa la gestione dell’attuale emergenza, non vi è stato coinvolgimento e condivisione da parte dei consiglieri di minoranza nelle scelte intraprese dal primo cittadino. Il COC (Centro Operativo Comunale), strumento la cui attivazione avviene in questo casi, nel precedente “Piano di Protezione Civile del Comune di Lauria” prevedeva il coinvolgimento di tutti i capigruppo consiliari, in quello attuale, aggiornato e votato dalla maggioranza, non è prevista la partecipazione delle forze di minoranza. A seguito di quanto esposto, lasciamo a chi legge valutare l’opportunità o meno circa l’inserimento, tra i punti all’O.d.G. della seduta consiliare di domani, sulla discussione riguardante le scelte e la conduzione della gestione emergenziale da parte del sindaco, “uomo solo al comando”, che non è andato al di là di un’informativa”.
“Una discussione a stretto giro sull’argomento nella massima Assise comunale – così conclude la nota stampa – non doveva essere proposta da una forza di opposizione ma doveva essere promossa da chi volutamente ha tenuto fuori da ogni scelta le minoranze, ovviamente, ragionando con la logica di chi ha espresso il diniego, si ha tutto l’interesse a non avere un confronto pubblico sull’argomento con tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale. Il fatto che questo Consiglio si terrà in remoto non giustifica in alcun modo il suo respingimento, non fosse altro perchè la causa, per la quale si tiene in remoto, è proprio l’emergenza per cui è stata proposta la discussione”.
Redazione
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Questo sito web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari.
Mantenere abilitato questo cookie ci aiuta a migliorare il nostro sito web.
Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!
Maggiori informazioni sul nostro Cookie Policy