Due nuovi ricercatori, di tipo B, hanno preso servizio nell’Università della Basilicata.
Si tratta di Michele D’Amato, che svolgerà l’attività di ricerca in “Tecnica delle Costruzioni” nel DICEM (Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo) e di Filomena Lelario, ricercatrice in “Chimica Agraria, Genetica Agraria e Pedologia” nel DIS (Dipartimento di Scienze).
L’Università della Basilicata, in questo modo, ha completato il “Piano straordinario”, assumendo nell’ultimo anno, 18 ricercatori di tipo “A” e di tipo “B”.
Il ricercatore a tempo determinato di tipo A (“RtdA junior”), ha un contratto di 3 anni, rinnovabile fino a un massimo di 5, il ricercatore di tipo B (“RtdB senior”) ha un contratto che prevede il passaggio a professore associato in presenza di abilitazione nazionale.
I ricercatori andranno a potenziare settori scientifico-disciplinari strategici per le attività ricerca dell’Ateneo.
“Si tratta – ha spiegato la Rettrice dell’Università della Basilicata, Aurelia Sole – di un grande risultato che permette all’Unibas di crescere, ottenuto con molti sforzi da parte dell’Ateneo, anche in relazione ai finanziamenti statali, e si completa nonostante la pandemia in corso, che ha rallentato le procedure, ma non le ha fermate. Investire in ricerca, mai come in questo momento, è vitale per le Università, per le comunità di riferimento e per tutto il Paese, come abbiamo purtroppo visto in questi mesi. Il futuro, della Basilicata e dell’Italia, si fonda anche e sopratutto attraverso il livello d’istruzione universitaria dei suoi giovani che, genera concrete opportunità lavorative e, complessivamente, rimette in moto un meccanismo virtuoso di crescita economica e sviluppo sociale basato sulla ricerca e sull’innovazione”.
Intanto, dall’11 al 20 maggio prossimo, si svolgerà il corso online “Ricostruire un mondo migliore“.
Si tratta in assoluto della prima attività europea di alta formazione a distanza alla quale parteciperà il Premio Nobel Muhammad Yunus, dopo la crisi innescata dall’emergenza “Covid–19“.
L’iniziativa parte da una proposta della “Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata” e dell’Università degli Studi della Basilicata, all’interno dello “Yunus Social Business Centre” della Basilicata, in collaborazione con la rete degli “Yunus Social Business Centre italiani” attivi a Bologna, Venezia, Firenze e Urbino.
Il corso avrà anche l’obiettivo di diffondere le conoscenze di base sul social business, coinvolgendo in qualità di docenti docenti, esperti dello “Yunus Centre” di Dhaka, Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e l’arch. Mario Cucinella, impegnato nella diffusione dell’architettura innovativa ed ecosostenibile.
In 4 seminari si avrà l’occasione di confrontarsi sul futuro che ci aspetta dopo questa emergenza sanitaria mondiale e di verificare, nel mondo che verrà, come il social business possa rappresentare la grande occasione per ripensare ad un nuovo sistema economico globale, più giusto ed efficiente.
Si potrà partecipare al corso, seguendo lo streaming sui canali social dell’Unibas youtube https://www.youtube.com/channel/UC7RbBWCfws0IjhH2MMKs2Gw e facebook https://it-it.facebook.com/UniBasilicata/.
Ad informarlo è l’Università della Basilicata.
Redazione