Proseguono senza alcuna sosta, anche in questo periodo di emergenza “Covid–19“, i controlli ambientali sul territorio da parte dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Salerno.
In Campania, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sicignano degli Alburni, in provincia di Salerno, hanno notato in località Serre, in agro del comune di Castelcivita, un’area di colore anomalo all’interno di una zona rurale.
La pattuglia in servizio ha provveduto ad effettuare un sopralluogo in quanto vi era il sospetto che il materiale rinvenuto potesse trattarsi di rifiuto.
All’atto del sopralluogo, condotto con l’ausilio di personale dell’Ufficio Tecnico del comune di Castelcivita, è stato accertato che, il colore scuro, si trattava di un accumulo di liquami e reflui zootecnici.
Quindi, era un “lagone”, con annesso scivolo di riempimento, di dimensioni significative, avente forma circolare del diametro di circa 15 metri e l’altezza di circa 2, potenziale fonte di inquinamento del terreno e delle falde sottostanti.
I Carabinieri Forestali, sono, così, risaliti al proprietario che, era privo dei titoli autorizzativi della realizzazione dell’opera e, quindi, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente, mentre l’area, di circa 1.000 mq. è stata posta sotto sequestro.
Donatina Lacerenza
Collaboratore