Per tentato omicidio, in Basilicata, a Venosa, in provincia di Potenza, un pregiudicato di 35 anni, R.R., è stato tratto in arresto e condotto nel carcere potentino “Antonio Santoro“.
Il fermo dell’uomo è avvenuto nella serata di sabato scorso 16 maggio.
Ad eseguire l’arresto, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di
Venosa, guidata dal Capitano Alessandro Vergine.
Su richiesta della Procura della Repubblica di Potenza, con a capo il dott. Francesco Curcio, nella foto, che ha coordinato le indagini, è stata data esecuzione al provvedimento emesso dal pm.
Le investigazioni, svolte dall’Arma, sotto la costante direzione dell’Autorità Giudiziaria del capoluogo lucano, hanno, così, consentito di accertare che, nella prima mattinata dello stesso giorno, il presunto colpevole, aveva accoltellato K.D.K., 20enne straniero, di origine bulgara, residente nella cittadina oraziana ed ora ricoverato al “San Carlo” di Potenza.
L’autore del reato, secondo quanto ricostruito, con un coltello di grosse dimensioni, si era recato nei pressi dell’abitazione della vittima, per un chiarimento, dopo un precedente litigio, avuto per futili motivi.
Dopo aver sferrato un fendente all’addome, l’aggressore si è dato subito alla fuga per le vie cittadine, rendendosi irreperibile, ma grazie alle ricerche allertate immediatamente dai militari dell’Arma, appartenenti al Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese, è stato rintracciato a poche ore di distanza.
Rocco Becce
Direttore Editoriale