Sono 3.104.5246 (+ 63.158) i tamponi effettuati.
Nel mondo, invece, sono oltre 300mila i morti.
Una falsa ripartenza è avvenuta in gran parte dell’Italia e anche in Basilicata, dove molti negozi hanno riaperto, ma tanti hanno deciso il contrario.
Lo Stato è invece latitante sotto tutti i punti di vista.
La politica, tutta, è questa, non illudetevi, aiuteranno solo i loro “intimi” amici.
Infatti, nessun aiuto concreto si è visto in questi oltre 70 giorni di emergenza sanitaria nazionale e l’informazione nazionale è sempre più confusa su tutto, con esperti che dicono di tutto e di più, sempre in contraddizione.
Tra breve saranno riaperte le regioni e anche i rientri dall’estero e si ritornerà indietro nel tempo, statene certi.
Questo è lo scopo dei politici, perchè legati soltanto alle loro lobby che devono “lavorare”, mentre fiumi di soldi arriveranno per determinate aziende, ma non per la gente comune che, oramai, in giro per l’Italia non riesce neanche a mangiare.
In questi pochissimi giorni di riapertura girando in città, a Potenza, ne abbiamo visto e immortalato di tutti i colori.
Nonostante i controlli continui da parte delle varie forze dell’ordine, gli assembramenti sopratutto giovanili, sono all’ordine del giorno, mentre nelle attività commerciali in tanti a “sfilare” senza dispositivi di protezione individuale, come se niente fosse accaduto nelle scorse settimane.
Inoltre, tanti gli anziani in giro senza mascherina e nessun distanziamento sociale.
E, poi, come si fa ad autorizzare l’apertura di alcune attività commerciali senza far rispettare la distanza di sicurezza?
Ve ne sono tante riaperte ed è superfluo elencarle.
Insomma, in questa situazione, che resta tutto un punto interrogativo, non abbiamo ancora capito bene cosa significa la gravità a cui siamo tutti soggetti.
Se si continua in questo modo, l’unica soluzione è che ci richiudano dentro le proprie abitazioni.
Quindi, datevi una bella regolata voi e i vostri figli.
Intanto in Basilicata, la task force regionale comunica che in tutta la giornata di ieri, martedì 7 maggio, sono stati effettuati 639 test, per questa terribile infezione, risultati tutti negativi.
Nella giornata di ieri sono guarite 10 persone.
Con questo aggiornamento i casi di contagio confermati in tutta la regione sono 73.
Ieri erano 83, ai quali vanno sottratte le 10 persone guarite ieri.
Ai 73 positivi vanno aggiunti nel complesso 27 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 2 di Avigliano, 1 di Tursi, 1 di Aliano, 1 di Bernalda), 293 guariti, 1 paziente di Gravina in Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Padula riscontrato dal San Carlo, 2 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata dove si trovano in isolamento domiciliare ed 1 paziente residente a Torino che si trova in isolamento domiciliare in Basilicata.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 23.986 tamponi, di cui 23.574 risultati negativi.
Attualmente i pazienti ricoverati presso le strutture ospedaliere lucane sono 23 e, così, suddivisi: “San Carlo“: malattie infettive 5, terapia intensiva 0, pneumologia 4; “Madonna delle Grazie“: malattie infettive 12, terapia intensiva 1, pneumologia 1.
I lucani in isolamento domiciliare sono 50.
Il prossimo aggiornamento, come sempre, a domani, giovedì 21 maggio, alle ore 12.00.
Rocco Becce
Direttore Editoriale