Proseguono in tutt’Italia i controlli delle varie forze dell’ordine.
Anche in questo week end in Basilicata, a Potenza e provincia, i controlli dei militari dell’Arma sono proseguiti su tutto il territorio per verificare il rispetto della normativa finalizzata al contenimento dell’emergenza sanitaria in atto.
Ad eseguire attente verifiche e posti di blocco, i Carabinieri della locale Compagnia, al comando del Capitano Alberto Calabria, appartenenti al Comando Provinciale, guidato dal Colonnello Nicola Albanese, che hanno effettuato verifiche e posti di blocco sulle strade di propria competenza.
In questo riavvio della “Fase 2“, oltre ai servizi quotidiani di questo tipo, i militari dell’Arma, sono stati anche impegnati, nei controlli delle aziende, nel rispetto delle regole imposte che, dopo il lockdown, hanno ripreso le loro attività.
Un rilevante contributo è stato dato dai Carabinieri dei N.I.L. (Nuclei Ispettorato del Lavoro) di Potenza e Matera, che in collaborazione con i militari delle Stazioni interessate delle 131 comunità della Basilicata, le ASL competenti e il personale dei Vigili del Fuoco, hanno avviato le verifiche in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, tese a contrastare la diffusione del virus “Covid–19“.
Nelle ultime due settimane, sono state ispezionate circa 100 aziende in tutta la regione.
In alcuni casi, sono stati ripristinati i canoni di sicurezza previsti dalla legge, con riguardo, in particolar modo, al mantenimento del distanziamento fisico ed alla sanificazione degli ambienti lavorativi e degli automezzi aziendali.
Tra le tante verifiche effettuate, a Maratea, in provincia di Potenza, in alcune aziende che producono calcestruzzo, sono state rilevate la mancanza della segnaletica prevista e della documentazione comprovante la pulizia e la sanificazione degli ambienti di lavoro, degli automezzi aziendali e degli spazi comuni per la consumazione dei pasti, con la conseguente chiusura temporanea dell’attività.
A Valsinni e Rotondella, in provincia di Matera, rispettivamente, in un allevamento ed in una ditta che realizza impianti elettrici, idrici e termici, è stata riscontrata la presenza di un lavoratore in nero, la mancata predisposizione del documento di valutazione dei rischi, oltre all’assenza di misure per consentire il distanziamento all’interno degli spogliatoi.
A Stigliano e Salandra, in provincia di Matera, sono stati controllati alcuni cantieri edili in cui è stata accertata la mancata sanificazione dei locali spogliatoio e distribuzione ai lavoratori dipendenti di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) monouso, oltre che, in un caso, sono state accertate violazioni in materia di igiene e sicurezza.
A Lagonegro, in provincia di Potenza, in due centri per la ristorazione collettiva, il datore di lavoro non aveva informato adeguatamente i propri dipendenti sulle procedure da adottare per contrastare la diffusione del virus e non aveva sanificato gli ambienti.
A Montescaglioso, in provincia di Matera, il gruppo ispettivo ha controllato due supermercati, appurando la mancanza del regolamento sulle misure da adottare e la presenza di due lavoratori irregolari, condizioni che hanno determinato la sospensione temporanea di entrambe le attività.
A Potenza, in aziende del settore cartiero, carpenteria metallica ed edile, sono state contestate infrazioni relative alla sanificazione degli ambienti, alla nomina del medico competente e alla fornitura di DPI ai lavoratori dipendenti.
A Tito, in provincia di Potenza, in un’azienda di telecomunicazioni, il datore di lavoro non aveva provveduto al controllo periodico sull’efficienza dei sistemi antincendio.
A Matera e in provincia, a Grassano, in un’azienda informatica è stata accertata la mancata informazione dei lavoratori dipendenti sulle misure da adottare per evitare il contagio mentre, in due panifici, è stato trovato un lavoratore irregolare.
A Genzano di Lucania, in provincia di Potenza, presso una ditta di produzione di infissi, sono state appurate la mancata organizzazione degli spogliatoi e l’assenza delle procedure di ingresso, transito ed uscita.
Infine, a Tricarico, in provincia di Matera, in due aziende, sono state riscontrate la carenza delle condizioni igieniche dei bagni ed a Marconia, frazione di Pisticci, in provincia di Matera, in un supermercato, i datori di lavoro non avevano informato i dipendenti sulle misure da adottare in questo periodo e non avevano previsto la sanificazione dei locali.
Rocco Becce
Direttore Editoriale