In Basilicata, a Matera, due fratelli del posto, già conosciuti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per diffamazione a mezzo Internet.
Lo scorso mese di aprile, durante un controllo su strada, gli agenti della Squadra Volante hanno rilevato delle irregolarità ad un veicolo a tre ruote, privo di assicurazione, revisione e con il telaio sospetto.
Il conducente, del posto, mentre era stato accompagnato in Questura per la redazione dei verbali, all’esterno arrivava il fratello ed entrambi iniziavano a effettuare riprese con i cellulari, affermando di essere vittime di abusi di potere.
Inoltre, falsamente, affermarono di essere stati addirittura picchiati, allo scopo di ostacolarne l’attività in corso, minacciando anche un operatore.
Il personale di Polizia, con molta professionalità, proseguirono nelle loro lavoro.
In seguito, si è accertato che i fratelli, su una Pagina Facebook molto seguita, con circa 5mila iscritti, e un gruppo WhatsApp, avevano pubblicato due video ripresi proprio in quel momento dando la colpa di quanto accaduto precedentemente agli agenti, con abusi e violenza, denigrando l’immagine della Polizia di Stato.
Dopo aver puntualmente ricostruito tutta la vicenda e la denuncia ai due, i video, oggetto di interesse investigativo, sono stati rimossi dalla Rete con l’ausilio degli esperti della Polizia Postale.
Filomena Lacerenza