Nuova ordinanza emessa oggi, giovedì 4 giugno, dal presidente della Regione Basilicata, dott. Vito Bardi che, in questa nuova “Fase 3“, prevede ancora l’obbligo di comunicazione per tutti coloro che arrivano in questi giorni nel nostro territorio.
Questo per contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da “Covid–19“.
Quindi, l’ordinanza prevede che tutte le persone, anche se asintomatiche, che fanno ingresso o si trasferiscono anche temporaneamente nella Regione Basilicata, tramite qualsiasi mezzo di trasporto pubblico o privato, sono tenute a comunicarlo al proprio medico curante, al pediatra se minore, o al Numero Verde 800 996 688, indicando luogo di provenienza, luogo di destinazione, periodo di soggiorno e recapiti telefonici.
A loro volta, il medico o l’operatore del Numero Verde contattati, sulla base delle comunicazioni ricevute, devono informare l’autorità sanitaria competente, che proporrà l’esecuzione del tampone rino-faringeo per Sars–Cov–2, seguendo le indicazioni date dalla direzione generale della prevenzione sanitaria e dal Consiglio Superiore della Sanità del Ministero della Salute.
Queste disposizioni non si applicano in ragione di comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute, alle persone che si recano in Basilicata, in ragione di spostamenti funzionali allo svolgimento delle attività inerenti gli organi costituzionali, di funzioni pubbliche anche di natura elettiva, comprese quelle inerenti incarichi istituzionali.
Ugualmente non si applicano alle persone adibite al trasporto ed al transito delle merci o comunque occupati in tutta la filiera delle attività economiche, produttive e commerciali per spostamenti da o per la Basilicata.
I nominativi e i recapiti acquisiti sono inseriti in un data base regionale, utilizzato esclusivamente per le azioni di monitoraggio degli interessati nei 14 giorni successivi all’arrivo nel territorio regionale.
L’ordinanza, come informa una nota stampa inviata in redazione dall’Ufficio Stampa della Regione Basilicata, è pubblicata sul numero speciale del Bur n. 53 e sul sito istituzionale regionale.
Redazione