Oramai c’è poco da restare meravigliati per qualsiasi cosa possa accadere un pò ovunque.
La natura si ribella contro di noi e anche gli animali in un mondo dove è tutto cambiato già da molti anni.
In Basilicata, ai “Laghi di Monticchio“, una frazione appartenente ai comuni di Rionero in Vulture e Atella, in provincia di Potenza, considerata una giornata abbastanza piacevole e dopo un lungo lockdown, in tanti si sono concessi una passeggiata tra i nostri luoghi bellissimi, abbandonati da tempo da chi doveva occuparsene di più, in tutti i sensi.
Tra i posti incantevoli dei due laghi lucani, anche tre cinghiali, come si evince da due video inviati in redazione da un nostro lettore.
Gli animali abbastanza calmi, forse in cerca di cibo, intorno alle ore 10.00, di domenica scorsa, 7 giugno, si sono avventurati tranquillamente nei pressi di un bar e attorno ai laghi, dove vi erano diversi turisti, ma di controlli sia per quanto riguarda l’emergenza sanitaria “Covid–19” che per il territorio, neanche l’ombra, come ci è stato confermato, da alcuni presenti, pochi minuti fa a telefono.
Oramai tra incidenti provocati di ogni tipo e distruzione di campi, ci siamo abituati anche a queste situazioni che creano davvero gravi conseguenze a chiunque.
Il mammifero è stato a più riprese decimato e reintrodotto in ampie porzioni del proprio areale e anche in nuovi ambienti, dove si è radicato molto bene.
Grazie alle sue straordinarie doti di resistenza e adattabilità, da sempre, è considerata una preda ambita per la sua carne e un fiero avversario per la tenacia in combattimento.
Rocco Becce
Direttore Editoriale