32 persone denunciate, 6 persone arrestate in flagranza di reato, oltre 4mila kg. di marijuana, oltre mezzo chilo di cocaina, 27mila euro in contanti, 1 natante, 3 autovetture ed 1 motocicletta, sequestrate.
È questo il risultato di un’operazione internazionale antidroga, denominata “Beached“, portata a termine nella mattinata di oggi, giovedì 11 giugno, dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Brindisi e del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, coordinata dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Lecce.
L’attività operativa svolta è stata messa in campo in stretta sinergia con il Nucleo di Frontiera Marittima della Guardia di Finanza di Durazzo e con le Autorità locali di Polizia.
Le attività, avviate, alla fine del 2017, dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brindisi e della Sezione Operativa Navale di Brindisi, hanno consentito di documentare l’operatività di uno strutturato sodalizio dedito all’importazione, trasporto, detenzione e cessione di ingenti quantitativi di droga, di tipo marijuana e cocaina.
La sostanza stupefacente proveniva dalla “rotta balcanica”, attraverso potenti gommoni e, oltre alle piazze di spaccio operanti nelle province di Brindisi e Taranto, la droga era destinata ad acquirenti dislocati in altre regioni italiane.
L’organizzazione gestiva il traffico attraverso l’apporto fornito da ciascun indagato, reclutato con l’intermediazione di un residente nella provincia di Taranto.
Inoltre, è stato possibile accertare anche la detenzione di armi da fuoco, utilizzate per intimidire i clienti in ritardo con i dovuti pagamenti.
Al termine delle investigazioni, alla luce degli elementi di prova raccolti, la DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Lecce, nelle persone del dott. Alberto Santacatterina, dott.ssa Giovanna Cannarile e del dott. Luca Miceli, pm applicato dalla Procura della Repubblica di Brindisi, ha richiesto al competente G.I.P., l’emissione di una misura cautelare personale eseguita nei confronti degli indagati.
Infatti, è stata data, così, esecuzione ad un’ordinanza coercitiva della libertà personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di 17 indagati, da Nord a Sud, residenti nelle province di Arezzo, Rimini, Forlì, Roma, Matera, Taranto e Brindisi.
Il Procuratore Aggiunto della DDA leccese, dott. Guglielmo Cataldi ha, anche, attivato i previsti canali di cooperazione internazionale al fine di giungere alla cattura di alcune persone ricercate, attualmente all’estero, come informa una nota stampa inviata in redazione dal Comando Provinciale della GdF di Brindisi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale