Per valutare la diffusione sul territorio nazionale del “Covid–19” il Ministero della Salute, in collaborazione con la “Croce Rossa Italiana” ha avviato un’indagine per stimare il numero delle persone venute a contatto con il virus.
A tale scopo l‘ISTAT ha individuato un campione rappresentativo della popolazione da sottoporre ad un test di sieroprevalenza, nelle giornate di sabato e domenica 6 e 7 giugno scorso.
In Basilicata, a Potenza, erano stati previsti 884 test per i cittadini che dovevano presentarsi presso il centro prelievi individuato nella sede del Complesso Sportivo “Rocco Mazzola”, in via Roma.
Nelle due giornate, i test, sono stati effettuati solo a 358 persone.
Un numero, così, ridotto che ha messo in allarme gli operatori della CRI di Potenza.
Infatti, si sono interrogati sul motivo di questa bassa affluenza.
Da una rapida indagine è emerso che alcuni cittadini non hanno accettato la telefonata degli operatori dal numero 06/5510, nonostante la vasta campagna di informazione e non hanno neanche letto il messaggio inviato, ma è stato altresì riscontrato che altrettanti cittadini hanno telefonato per sapere se il proprio nominativo è compreso nell’elenco stilato dall’ISTAT.
Per rassicurare quanti hanno dei dubbi, il Comitato di Potenza ha deciso di continuare il servizio di prelievo nella giornata di, domani, domenica 14 giugno, dalle ore 8.00 alle 18.00, invitando i cittadini a recarsi sabato, oggi, 13 giugno, dalle ore 15.00 alle 19 00, presso la struttura sportiva, per conoscere se rientrano tra i nominativi dell’elenco stilato nei giorni scorsi e solo in caso affermativo essere sottoposto al test.
Il Presidente della CRI di Potenza, Michele Quagliano, ha nvitato gli interessati a collaborare all’indagine in modo da fornire ai ricercatori quanti più dati possibili per studiare a fondo la diffusione del virus, rassicurando che il tutto avviene nella massima sicurezza rispettando rigorosamente il protocollo individuato dal Ministero della Salute.
Si precisa, che non potranno essere effettuati i test a coloro non compresi nell’elenco, al fine di non sfalsare l’indagine campionaria.
Redazione