5mila calzari sono stati donati da CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa) ai reparti di terapia intensiva e infettivi del “Madonna delle Grazie” di Matera.
La fornitura di materiale è stata consegnata nella giornata di ieri, giovedì 9 luglio, al personale medico ed infermieristico dei reparti di terapia intensiva ed infettivi dell’ospedale materano.
A comunicarlo è Leo Montemurro, Presidente Cna di Matera-Basilicata che commenta, così, questo momento.
“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a portare a compimento questa importante azione di solidarietà inserita nel programma di utilizzazione delle risorse del 5 per mille nella disponibilità della “Onlus Cna Impresa Sensibile“, proveniente dalle scelte effettuate dai cittadini in sede di dichiarazione dei redditi, modello 730 e modello Unico, a cui hanno contribuito anche i cittadini e contribuenti lucani. Al momento non vi è più quella grande pressione sulle nostre strutture ospedaliere verificatasi nei giorni della fase più acuta della pandemia, ma è bene non abbassare la guardia ed essere pronti a fronteggiare nuove possibili emergenze che derivano dalla mancanza o dallo scarso approvvigionamento dei dispositivi di protezione. Al riguardo vorrei ringraziare nuovamente la presidente di Cna Impresa Sensibile, Maria Fermanelli, per la sensibilità dimostrata nell’aver colto il significato più profondo della nostra proposta e tutti coloro, normali cittadini, artigiane e piccoli imprenditori che hanno portato a compimento questo interessante e utile progetto.
“Proseguiremo di sicuro in questa nostra azione di supporto alla sanità pubblica – afferma il vice presidente, Bruno Paolicelli spiegando che – la nostra scelta di concentrarci nella fornitura di gambali è nata dalla consultazione con chi in prima linea ha affrontato e continua ad affrontare giorno per giorno le difficoltà derivanti dalla pandemia, medici ed infermieri dei reparti più esposti a fronteggiare questa emergenza sanitaria “Covid–19” che, ormai, ha travolto anche gli aspetti economici e sociali di questa nostra nazione”.
“Mi preme evidenziare – conclude Paolicelli – la vincente sinergia realizzatasi tra Cna e le imprese del territorio pronte a mettersi al servizio di una nobile causa. Un ringraziamento da parte mia all’azienda “Dimotex Srl” di Bernalda, in provincia di Matera, nostra associata per la collaborazione e la disponibilità dimostrata in questo progetto, come pure nelle precedenti iniziative di solidarietà relative alla fornitura di mascherine”.
La CNA è presente sul territorio nazionale da oltre settantanni, è una delle organizzazioni di categoria italiane che rappresenta le imprese dell’artigianato e della PMI.
La CNA è un’associazione volontaria e senza scopi, di lucro con sistema confederale di rappresentanza, articolato su tre livelli territoriali.
Il livello di unità territoriale di base in genere è quello provinciale, organizzato con sedi comunali e zonali.
In tutte le regioni esiste un coordinamento delle varie province, infine la CNA Nazionale è il livello di rappresentanza più alto.
È una delle associazioni che fanno parte del CNEL, ed è stata la prima organizzazione dell’artigianato a sottoscrivere, nel 1946, il primo accordo sindacale.
CNA Basilicata, in linea con gli indirizzi nazionali, rappresenta e tutela gli interessi delle micro, piccole e medie imprese, operanti nei settori della manifattura, costruzioni, servizi, trasporto, professioni non ordinistici, cinema e audiovisivi, commercio e turismo, delle piccole e medie industrie, ed in generale del mondo dell’impresa e delle relative forme associate, con particolare riferimento al settore dell’artigianato, degli artigiani, del lavoro autonomo, dei professionisti nelle sue diverse espressioni, delle imprenditrici, imprenditori e dei pensionati.
Affianca al tradizionale ruolo politico-sindacale di tutela degli interessi di categoria, una vasta gamma di servizi innovativi per creare valore alla propria attività imprenditoriale, per renderla solida, competitiva ed innovativa all’interno del nuovo ambiente panoramico digitale.
Redazione