Ancora arresti in Basilicata, durante un’operazione antidroga, eseguita all’alba di oggi, lunedì 13 luglio.
3 custodie cautelari in carcere, 1 arresto ai domiciliari e 2 ai divieti di dimora in Basilicata, nel comune di Venosa, in provincia di Potenza, sono le 6 misure che hanno dato esecuzione i Carabinieri della locale Compagnia, al comando del Capitano Alessandro Vergine.
I fermi sono stati portati a termine con l’ausilio dei militari del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica, DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Potenza.
7 sono gli indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di associazione a delinquere finalizzata alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine, svolta anche mediante attività tecniche, servizi di osservazione, controllo sul territorio e perquisizioni, è stata avviata nel giugno del 2019 ed ha consentito di documentare condotte illecite da parte dei seguenti indagati: R.M. di anni 60, D.K.K., di anni 21, M.S. di anni 48, G.C. di anni 26, D.L., di anni 21, S.L., di anni 20 e E.A.R., di anni 38.
A tutti è stato contestato il reato associativo finalizzato all’approvvigionamento, detenzione, messa in vendita e cessione ad acquirenti e consumatori, principalmente di Venosa, ma anche di altri comuni del potentino, di quantitativi di sostanze stupefacenti di tipo cocaina, hashish, marijuana ed eroina
L’organizzazione criminale era gestita da R.M. ed il D.K.K. con l’attribuzione di ruoli ben definiti che comprendevano dall’approvvigionamento delle sostanze stupefacenti allo spaccio anche in prossimità di scuole, piazze, ville comunali, oltre in luoghi di aggregazione sopratutto giovanile.
Alcune di queste persone erano state già coinvolte nell’operazione “Settimana bianca“, condotta dai militari dell’Arma il 19 maggio del 2016 che portarono al deferimento di 26 persone ed all’esecuzione di 10 misure di custodia cautelare, 6 in carcere e 4 agli arresti domiciliari, e 3 sottoposizioni all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Le indagini avevano anche consentito di arrestare in flagranza di reato 4 persone, procedendo al rinvenimento e sequestro di 361 grammi di hashish, 180 grammi di cocaina, 700 grammi di eroina, 225 grammi di marijuana, oltre a 4 ordigni esplosivi artigianali del peso di grammi 300 ognuno, come informa un comunicato stampa inviato in redazione dal Procuratore Capo, dott. Francesco Curcio.
Rocco Becce
Direttore Editoriale