In Basilicata, a Matera, ancora un arresto, in flagranza di reato, il terzo in pochi giorni, per maltrattamenti in famiglia, in questa occasione, aggravati.
Ad intervenire sul posto, in via Rosselli, dove era stata segnalata una lite tra una coppia, alla presenza di un minore, gli agenti dell Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine “Campania”, quest’ultimo impegnato in zona per controlli.
All’arrivo gli operatori di Polizia hanno trovato la mamma 35enne e il piccolo mentre l’uomo è sopraggiunto poco dopo.
Il minore, visibilmente scosso, si è rivolto a uno dei poliziotti e, riferendosi al compagno della madre, gli ha detto: “Ha picchiato mamma, mi ha picchiato, mi picchia sempre, siamo scappati”.
La donna ha cercato di minimizzare quanto accaduto, evidentemente impaurita dalla presenza del convivente che la fissava attentamente.
Le parti sono state allora separate ed accompagnate in Questura per essere ascoltate.
Gli agenti hanno così potuto ricostruire i fatti.
Nel pomeriggio tra i due era scoppiato un litigio, nel corso del quale l’uomo aveva strattonato la compagna prendendo a calci il cesto della biancheria, noncurante della presenza del bambino.
La donna ha, così, deciso di uscire dall’appartamento con il piccolo, mentre l’uomo l’ha rincorsa urlandole di rientrare.
Da quanto emerso, già in passato vi erano stati altri episodi di violenza fisica e psicologica che la donna era stata costretta a subire.
Alcuni giorni fa, al culmine dell’ennesima discussione, lui le aveva sferrato anche alcuni pugni e calci.
Al termine degli accertamenti di Polizia Giudiziaria, il violento è stato arrestato e posto ai domiciliari, presso l’abitazione del padre.
Mentre il Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale ha convalidato l’arresto, la donna ha fatto ricorso alle cure mediche per un trauma al ginocchio, giudicato guaribile in 5 giorni.
Infine, è stato attivato il protocollo a sostegno delle vittime di violenza da parte della Polizia di Stato.
Marianna Di Ciancia