Dopo una rapina compiuta ieri, martedì 14 luglio, in Basilicata, in un supermercato di Tinchi, frazione di Pisticci, in provincia di Matera, due persone, S.F., di anni 48 e F.D., di 34, sono state tratte in arresto a Bernalda e poste ai domiciliari dalla Polizia di Stato.
Un agente del Commissariato di Pisticci, intorno alle ore 20.00, mentre si trovava libero dal servizio per fare la spesa presso l’esercizio commerciale, ha notato la cassiera farsi improvvisamente da parte e un uomo con una pistola in pugno prendere il suo posto e prelevare il denaro contante nella cassa.
Il rapinatore aveva il volto travisato da una mascherina nera e indossava un cappello scuro.
L’agente è intervenuto immediatamente qualificandosi e intimando al rapinatore di interrompere l’azione criminale che, vistosi disturbato, ha arraffato parte dell’incasso ed è fuggito a piedi, inseguito dal poliziotto.
All’esterno del supermercato, il rapinatore, accortosi di essere inseguito, prima di dileguarsi, si è voltato e ha puntato l’arma contro l’agente, costringendolo a ripararsi dietro alcune auto parcheggiate.
Subito dopo sono stati attivati alcuni posti di controllo in zona al fine di intercettare l’uomo ed eventuali complici.
Poco distante, in un bidone della spazzatura è stata ritrovata la pistola, un’arma giocattolo.
Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati anche gli indumenti indossati dal rapinatore e il complice che aveva fatto da palo.
Prima della mezzanotte, i due sono stati raggiunti nelle rispettive abitazioni e sottoposti a perquisizione.
Infine, nell’abitazione di uno dei due è stata rinvenuta e recuperata la somma rapinata, ammontante a circa 1.650 euro in contanti.
Rocco Becce
Direttore Editoriale