Un’operazione denominata “Shameless” è stata eseguita nella mattinata di oggi, giovedì 16 luglio, in vari capoluoghi italiani, dai Carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) di Bari, in collaborazione con i colleghi territoriali dei Comandi Carabinieri per la Tutela della Salute e i militari dei competenti Comandi Provinciali.
Per contrastare il fenomeno delle truffe sanitarie nazionali e regionali, i provvedimenti hanno interessato le città di Brindisi, BAT, Foggia, Napoli, Roma, Avellino, Salerno, Milano, Imperia, Torino, Ancona, Potenza e Catania.
I militari dell’Arma hanno dato esecuzione a 44 decreti di perquisizione personale e domiciliare nei confronti di titolari di aziende farmaceutiche, informatori scientifici, farmacie, medici specialisti e di medicina generale, oltre a 17 ordini di esibizione di documentazione ad altrettante aziende farmaceutiche ubicate sull’intero territorio nazionale, emessi dall’Autorità Giudiziaria inquirente, su delega della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese.
Le investigazioni sono partite dal rinvenimento di alcune confezioni di farmaci, prescritte con ricette false da uno studio associato di medici di medicina generale.
Le successive indagini hanno consentito, così, di individuare un gruppo composto da titolari di aziende farmaceutiche, farmacisti e medici compiacenti che hanno ideato e attuato un articolato meccanismo corruttivo basato sulla prescrizione di farmaci a carico di ignari pazienti, successiva spedizione delle ricette nelle farmacie convenzionate con le varie ASL e ricettazione dei farmaci con la partecipazione di cittadini stranieri.
Il giro d’affari accertato è di almeno 20 milioni di euro, con un danno erariale in corso di quantificazione, per truffa a danno del servizio sanitario nazionale.
L’esecuzione dei decreti di perquisizioni effettuate e le notifiche dei contestuali ordini di esibizione, presso varie aziende farmaceutiche dislocate sull’intero territorio nazionale, serviranno a verificare le ipotesi investigative e rafforzare gli elementi acquisiti nel corso delle attività di indagini, oltre al rinvenimento di migliaia di farmaci buttati tra i rifiuti o bruciati in aperta campagna.
A segnalarlo in redazione, il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bari, guidato dal Ten. Col. Giovanni Battista Aspromonte.
Rocco Becce
Direttore Editoriale