“Innamorarsi a Matera, la fontana dell’amore”.
È denominata, così, l’opera, che sorgerà in Basilicata, nei Sassi di Matera, del maestro partenopeo, Domenico Sepe che ne ha curato la progettazione e la direzione artistica.
Costata circa 160mila euro, è stata ideata e progettata dai disegnatori Teresa Lupo ed Enzo Vita.
È stata realizzata con i fondi stanziati dal MiBACT, nell’ambito della legge 208/2015, circa 800mila euro il finanziamento complessivo, e unicamente utilizzabili per l’acquisto di immagini visive, di immagini scultoree raffiguranti la vita nei Sassi, e per installazioni di arte urbana.
Il complesso scultoreo si compone di cinque statue in bronzo a grandezza naturale che ripropongono il momento dell’attingimento dell’acqua alle fontane pubbliche da parte delle ragazze che, in passato, spesso diventava elemento scatenante delle simpatie giovanili.
Infatti, lungo il parapetto che costeggia la gradinata di via Muro, schiere di ragazzi attendevano il passaggio delle loro coetanee per scambiarsi sguardi e mostrarsi reciproco interesse.
La scultura, quindi, rievoca scene di vita ormai confinate nella memoria degli abitanti più anziani degli antichi rioni.
La vita del vicinato dei Sassi aveva regole rigide.
Le ragazze non passeggiavano quasi mai da sole tra i vicoli della città.
Uno dei pochi momenti in cui questo era possibile, era, proprio, durante il riempimento delle giare alle fontane.
E, in quelle occasioni, avvenivano incontri, brevi colloqui che potevano tramutarsi, in seguito, in conoscenze più approfondite.
“La Fontana dell’amore – spiega il sindaco della città, Raffaello De Ruggieri – è tra le iniziative destinate a rafforzare il turismo a Matera. Nel cuore del Sasso Caveoso saranno riprodotte le immagini, a grandezza naturale, della gioventù materana che richiameranno l’attenzione delle coppie innamorate che potranno scambiarsi il loro pegno d’amore in un luogo romantico come i Sassi di Matera. Il pegno sarà un geco, animale millenario dell’habitat rupestre che rappresenta la perennità dell’esistenza di questi scenari, rimandando alla perennità del sentimento dell’amore”.
Redazione