Una donna accusa il suo ex di aver tentato di ucciderla, ma la Polizia di Stato la denuncia per calunnia.
È accaduto in Basilicata, a Matera e si tratta di una 38enne, del posto che falsamente, in vari modi, ha incolpato il suo ex compagno, un 29enne materano, di averla aggredita e tentato di ucciderla.
Nei confronti dell’uomo, che nei mesi scorsi, come atto dovuto, era stato indagato per tentato omicidio, è stata invece richiesta l’archiviazione.
È questa la conclusione di un’articolata attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile della locale Questura, coordinata dal Procuratore della Repubblica, dott. Pietro Argentino e dal Sostituto Procuratore, dott.ssa Annunziata Cazzetta.
Gli accertamenti della Polizia Scientifica hanno contribuito a delineare precisamente i contorni della vicenda.
Sulla scena del crimine erano stati ritrovati anche dei capelli, che la donna aveva riferito esserle stati strappati durante l’aggressione.
Insomma una bugia sull’altra, a quanto pare, accertata dalle indagini degli attenti investigatori anche su varie situazioni legate all’alibi a favore dell’accusato, ingiustamente denunciate dalla sua ex compagna.
Marianna Di Ciancia