In Basilicata, anche quest’anno, al via il “Festival della Cultura e delle Arti 2020“, giunto alla Quinta edizione, diretto da Mauro Paparella, che si colorerà di opera d’arte e artigianato, anche riciclato, grazie allo spazio dedicato al “Mercatino Solidale“.
L’evento, ricco di novità, alla presenza di tanti ospiti, è promosso dall’associazione locale “Salotto Letterario Donata Doni“.
Ancora una volta, si svolgerà nello storico Palazzo Corrado, a Lagonegro, in provincia di Potenza, nella città di Pino Mango, uno dei cantautori lucani più conosciuti in Italia e all’estero, morto prematuramente, all’età di 60 anni, a causa di un malore, durante uno dei suoi concerti in Basilicata, a Policoro, in provincia di Matera, la sera dell’8 dicembre 2014.
La manifestazione, come da locandine qui pubblicate, al via da sabato 1 agosto, con il prosieguo anche domenica 2, è organizzata in collaborazione con il patrocinio del Comune di Lagonegro.
“L’idea in programma è quella di ripartire pian pianino dopo la lunga pausa della pandemia che ci ha impauriti e resi più fragili”.
È quanto dichiarato dalla prof.ssa Agnese Belardi, ideatrice del festival, presidente dell’associazione, oltre che presentatrice e coordinatrice delle due serate in assoluta sicurezza “Anti Covid“.
Oltre al patrocinio del comune di Lagonegro, nella persona del commissario Francesco Mauceri, hanno preso parte all’organizzazione anche la “Fondazione Marco Tullio Cicerone” del prof. Lucio Libonati, la Protezione Civile, “I SIRENESI“, presieduta da Giuseppe Citrangolo, l‘EGRIB Basilicata, l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Potenza, Marika Padula e la “Scarenz Editore“, di Tina Renzullo, che ha sposato l’idea del “Salotto Doni“, diventata da subito realtà.
Ancora una volta, il tutto è dedicato al Premio di pittura “Enzo De Filippo“, artista locale scomparso prematuramente, che ha lasciato centinaia di opere d’arte nel suo laboratorio, rivolte prevalentemente al sociale, di cui la curatrice della collezione è la sorella, Maria Carmela che presenterà una mostra insieme all’artista Maria Rosaria Verrone.
Durante il loockdown i volontari delle associazioni del lagonegrese e delle cittadine limitrofe alla Basilicata, dopo un primo momento di disagio, si sono coordinati via cavo e dati coraggio, attraverso WhatsApp e video conferenze, affrontando i temi del volontariato, della solidarietà e della speranza per il futuro.
Sono state cucite e distribuite gratuitamente più di 2mila mascherine a tutti coloro che combattevano in prima linea il “Covid–19“, tra cui operatori e personale delle case di riposo, operatori ecologici, commesse, medici, infermieri, forze dell’ordine e commercianti.
Un altro gruppo di lavoro si è impegnato, invece, nella scrittura creativa creando un laboratorio virtuale.
Il risultato finale si è concretizzato con l’antologia che vede 36 autori, più 4 artisti, con i loro disegni, quindi 40 protagonisti, il cui titolo è “Tempo Sospeso #vitain40ena”.
Il ricavato della vendita sarà devoluto in beneficenza.
La prima presentazione aprirà il festival il pomeriggio di sabato 1° agosto, alle ore 18.00, nel giardino Corrado vero e proprio Phanteon culturale, alla presenza di tutti gli autori.
Domenica 2 agosto, invece, si partirà alle ore 10.00.
Dalle ore 18.00 sarà il momento più atteso, con la cerimonia di premiazione del concorso artistico dedicato a Enzo De Filippo.
I premiati saranno tre, oltre ad una menzione speciale, che saranno rivelati, durante la serata, dal presidente Mauro Paparella.
Inoltre, in ricordo del compianto pittore, vi sarà la presentazione di un libro a lui dedicato scritto dall’amico di infanzia, Luciano Magnanimo dal titolo “I Selvaggi delle Palazzine“.
Un capitolo dietro l’altro, l’autore nella pubblicazione, illustra il quadro variopinto della sua giovane vita, in un quartiere di Lagonegro, suo amato paese d’origine.
I giochi, le disavventure e le amicizie sincere, durate tutta una vita, sono i tasselli di un mosaico appassionante per chi in quella piccola cittadina ha vissuto negli stessi anni.
“Ho avuto il piacere di essere insegnante d’Italiano di Luciano, all’Istituto Magistrale – spiega la prof.ssa Belardi – e di averlo conosciuto proprio negli anni di quella sua formazione di giovane uomo vivace, ma studioso, che oggi è diventato, con mia grande soddisfazione, uno scrittore sensibile, garbato, un buon insegnante, un affettuoso marito, un tenero padre e nonno. A suo nipote tramanderà di certo, insieme ai suoi ricordi, l’immagine del caro amico Enzo De Filippo, pittore lagonegrese di grande talento, scomparso prematuramente”.
Rocco Becce
Direttore Editoriale