In Puglia, è sempre alta l’attenzione da parte dei Carabinieri della Stazione di Marina di Ginosa, in provincia di Taranto.
La notte scorsa, nella cittadina pugliese, “Bandiera Blu 2020“, per il 22esimo anno consecutivo, dove in estate si popola di turisti provenienti da gran parte dell’Italia, i militari, durante un servizio di controllo sul territorio, presso un lido, in flagranza di reato, hanno tratto in arresto un 23enne.
L’uomo, di origine albanese, con precedenti di Polizia, accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di 60 grammi di droga, di tipo marijuana.
Lo stupefacente, già diviso in dosi e pronto per la vendita al dettaglio, è stato posto sotto sequestro insieme ad altri 40 grammi, della stessa sostanza, rinvenuti nel suo alloggio, durante una perquisizione domiciliare, dove è stato trovato anche del materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e dello stupefacente disciolto in ammoniaca, contenuto in una bottiglia di plastica.
Dopo le formalità di rito, il presunto spacciatore è stato accompagnato presso la propria abitazione e, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari, convalidati nella mattinata di oggi, sabato 1 agosto.
La droga, come di consuetudine, verrà analizzata nei prossimi giorni dal LASS (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto che ne ha informato la redazione con l’invio di un dettagliato comunicato stampa.
Rocco Becce
Direttore Editoriale