Due badanti di origine georgiana, di 48 e 35 anni, di cui una già nota alle forze dell’ordine, ritenute responsabili di furto in abitazione aggravato in concorso, sono state tratte in arresto in Basilicata, a Matera.
Le donne, nel tardo pomeriggio dello scorso 1° settembre, fingendosi appartenenti ad un’associazione per la ricerca contro la S.L.A., si sono recate presso l’abitazione di un 92enne del posto.
L’anziano, che viveva con la moglie 84enne e due figli di 48 e 44 anni, quest’ultimo affetto da S.L.A., è stato convinto dalle truffatrici ad aprire le porte di casa.
Mentre una delle donne distraeva i presenti, l’altra si è diretta nella stanza dove era allettato il figlio e, forzando il cassetto di un mobiletto vicino al letto, è riuscita ad asportare la somma contante di 500 euro e di due carte bancomat.
Riuscite nell’impresa criminale, le due si sono allontanate dall’abitazione con la massima tranquillità, effettuando due prelievi presso un bancomat nel centro di Matera.
Nel frattempo il figlio 48enne dopo essersi accorto del furto, ha chiamato il 112, che ha inviato sul posto le pattuglie della Sezione Radiomobile e della Stazione di Matera.
I militari, dopo un accurato sopralluogo e grazie alla descrizione fatta dai due fratelli, hanno avviato le ricerche delle georgiane, riuscendo a rintracciarle in via Nazionale, poi, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono state poste agli arresti domiciliari.
Donatina Lacerenza
Collaboratore