Si continua a parlare di droga e spaccio, non solo tra i più giovani, ed anche questa volta i Carabinieri hanno portato a termine un’operazione, denominata “Narcos“, finalizzata alla scoperta di un’associazione dedita al traffico di stupefacenti con 37 persone indagate.
Il blitz è avvenuto all’alba di questa mattina, lunedì 14 settembre, come si evince da foto e video inviate in redazione dal Comando Provinciale Carabinieri di Matera, guidato dal neo Comandante, Ten. Col. Nicola Roberto Lerario, insediatosi lo scorso 12 settembre.
I Carabinieri del Comando Compagnia di Pisticci , guidato dal Capitano Massimo Cipolla, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Potenza, nei confronti di 37 indagati, 8 O.C.C. in carcere, 15 O.C.C. ai domiciliari e 14 agli obblighi di dimora, gravemente indiziati di appartenenza ad un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti ed altri gravi reati fine. ritenuti responsabili di aver fatto parte, a vario titolo, di un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
L’operazione ha impegnato oltre 100 militaridell’Arma, collaborati da unità cinofile, con il supporto di un elicottero, ed ha coinvolto le province di Matera, Potenza, Mantova, Reggio Emilia, Treviso e Milano.
Le indagini, hanno consentito di acquisire gravi indizi di reato in ordine alla esistenza ed operatività di un gruppo criminale guidato dal lucano, di Stigliano, A.R.C., collegato alla criminalità organizzata, anche di tipo mafioso, presente nel materano particolarmente attivo nel traffico degli stupefacenti, costituito da numerosi sodali, di cui molti armati, ed una fitta rete di affiliati, che controllava diverse piazze di spaccio su diversi comuni della provincia di Matera e di Potenza, nei quali esercitava, con modalità monopolistiche, lo spaccio di stupefacenti, imponendosi sul territorio e nel contesto criminale con forza e capacità d’intimidazione, contrapponendosi anche ad altri gruppi criminali.
ll provvedimento rappresenta il naturale completamento di quanto già parzialmente portato in esecuzione con il decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Potenza, nei confronti di 16 indagati, ed eseguito già lo scorso 24 febbraio.
Nel corso delle indagini sono stati effettuati numerosi sequestri di stupefacente, di tipo cocaina, eroina e hashish, oltre che di droghe sintetiche del tipo metacetilmorfina e l’arresto, in flagranza di reato, per spaccio di stupefacenti, di 8 degli indagati di oggi.
Le misure sono state eseguite nei comuni di Stigliano (MT), Aliano (MT), Accettura (MT), Ferrandina (MT), Tursi (MT). Scanzano Jonico (MT), Matera, Craco (MT), Montalbano Jonico (MT), Gorgoglione (MT), Potenza, Corleto Perticara (PZ), Sant’Arcangelo (PZ), Missanello (PZ), Milano, Cesano Boscone (MI), Castelfranco Veneto (TV), San Giorgio Bigarello (MN) e Campegine (RE).
I destinatari del provvedimento sono, per quanto attiene l’OCC in carcere: A.R.C., nato a Stigliano (MT) il 16.8.1984 (capo promotore), attualmente già detenuto in carcere; D.P., nato a Marsicovetere (PZ) il 29.1.1990 (capo promotore); D.L., nato a Stigliano (MT) il 17.10.1993 (intermediario), attualmente già detenuto in carcere; N.A. nato a Bari il 29.5.1989, attualmente già detenuto in carcere (fornitore stupefacente); R.I., nato il 12.2.1986 a Stigliano (MT), attualmente già detenuto in carcere intermediario); A.P., nato a Stigliano (MT) il 26.4.1986 (rivenditore al dettaglio/partecipe), attualmente già detenuto in carcere; A.I., nato a Stigliano (MT) il 28.7.1997 (partecipe); D.R., nato a Stigliano (MT) il 23.5.1998 (intermediario); per l’OCC ai domiciliari: R.L.L., nato a Stigliano (MT) il 7.12.1997 (intermediario); A.S., nata a Stigliano (MT) il 25.9.1995 (partecipe); S.L., nata a Stigliano (MT) il 24.8.1993 (partecipe); F.S., nato a Policoro (MT) il 17.2.1979 (rivenditore al dettaglio/partecipe); G.S., nato a Stigliano (MT) il 5.8.1995 (rivenditore al dettaglio/partecipe); K.C., nato a Stigliano (MT) il 8.3.1996 (rivenditore al dettaglio/partecipe); L.H., nato a Casablanca (Marocco) il 12.1.1991 (rivenditore al dettaglio/partecipe); G.L.P., nato ad Avellino il 14.2.1986 (rivenditore al dettaglio/partecipe); L.V., nato a Pisticci il 5.6.1991 (rivenditore al dettaglio/partecipe); N.M., nato il 28.5.1990 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio); R.R., nato il 28.8.1969 a Tursi (MT), attualmente già detenuto in carcere (rivenditore al dettaglio); V.P., nata il 9.6.1996 a Policoro (MT) (rivenditore al dettaglio); F.C., nato il 6.6.1973 a Policoro (MT) (rivenditore al dettaglio); A.C., nata il 22.2.1987 a Policoro (MT) (rivenditore al dettaglio) e G.D.P., nato il 28.11.1978 a Policoro (MT) (rivenditore al dettaglio).
I destinatari della misura dell’obbligo di dimora sono: N.B., nato il 15.5.1987 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio); F.C., nato il 16.1.1978 a Cosenza (CS) (rivenditore al dettaglio); P.D., nato il 11.10.1989 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio); G.D., nato il 22.4.1989 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio); V.D., nato il 5.2.1997 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio); M.R.D.S., nato il 29.6.1999 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio); F.G., nato il 21.1.1997 a Pisticci (MT) (rivenditore al dettaglio); M.L., nato il 2.8.1981 a Corleto Perticara (PZ) (rivenditore al dettaglio); A.L.B., nato il 4.7.1980 a Chiaramonte (PZ) (rivenditore al dettaglio); L.M. nato il 19.7.2001 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio); G.S., nato il 16.4.1982 a Potenza (rivenditore al dettaglio); G.L., nato il 24.3.1994 a Pisticci (MT); R.T., nato il 10.5.1997 a Pisticci (MT) e A.G., nato il 25.10.1984 a Stigliano (MT).
I principali reati contestati dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) nel procedimento penale nel cui ambito sono state emesse le ordinanze di custodia cautelare sono associazione finalizzata al narcotraffico, aggravata per essere costituita da piü di 10 persone, dall’essere amata e dal metodo mafioso (art. 74, 80 D.P.R. 309/90, 416 bis 1 cp.); detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 del D.P.R. 309/1990) minaccia aggravata dal metodomafioso (art. 612 c.p. aggravato dall’art. 416-bis 1 c.p.); estorsione aggravata dal metodo mafioso(art. 629 c.p. aggravato dall’art.7 legge 203/1991); detenzione e porto illegale di armi (2 e 4 L. 895/67, 10 L.197/74); sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato dal metodo mafioso (art. 630, 416 bis I c.p.); tortura (art 613 bis, 416 bis 1 c.p.) furto aggravato (624, 625 c.p.); riciclaggio (648 bis c.p.);
Da precisare che il Gip ha ritenuto che, pure in presenza di atti d’intimidazione e violenza e pure in presenza della disponibilità di ami in capo ad appartenenti al sodalizio, non ricorressero, per ragioni tecnico-giurdiche, le aggravanti di cui all’art 416 bis 1 cp e quella del cd “gruppo armato”.
Le indagini ancora in corso e suscettibili di ulteriori sviluppi, hanno confemato la presenza asfissiante di una pervasiva criminalità organizzata nella provincia di Matera, nonchè l’esistenza di alleanze e contrapposizioni tra gruppi criminali organizzati e la capacità di sodalizi, sia di gestire il traffico di stupefacenti, essendo la Basilicata al centro delle rotte che collegano le regioni della Campania, Calabria e Puglia, che di avere agevolmente la disponibilità di armi micidiali.
Il dato che maggiormente emerge dalle indagini, è costituito dalla particolare violenza con lui l’attività criminale veniva svolta e, dunque, dalla capacità di ricorrere a pestaggi, minacce e violenze, anche molto gravi, per imporre il proprio dominio criminale su parti consistenti del territorio lucano, organizzando e strutturando in modo non dissimile da contesti in cui storicamente sono insediati gruppi criminali dediti al traffico e alla vendita di stupefacenti, articolazioni del gruppo criminale stesso, ciascuna competente a gestire una piazza di spaccio ed a recuperare, anche con efferata violenza, i crediti derivanti dalla cessione della droga.
Tutti i dettagli dell’operazione sono stati forniti durante una conferenza stampa svoltasi nella tarda mattinata di oggi, presso l’Aula Alessandrini del Tribunale di Potenza.
Tra i presenti, il Procuratore Capo, dott. Francesco Curcio, il Ten. Col. Nicola Roberto Lerario, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Matera, il Capitano Massimo Cipolla, Comandante della Compagnia di Pisticci ed il Ten. Cosimo Campa, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pisticci.
Rocco Becce
Direttore Editoriale