In flagranza di reato, un 33enne, di origini nigeriane, richiedente asilo, con precedenti penali, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente è stato tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari dai Carabinieri della Stazione di Bella, in provincia di Potenza.
Il risultato operativo è stato ottenuto nel corso di appositi servizi predisposti dal Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese, tramite i reparti dipendenti e l’ausilio dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi, al comando del Capitano Carmine Manzi.
Il presunto pusher è stato perquisito nella sua abitazione da un’unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito.
Durante le operazioni di ricerca sono state rinvenute e sequestrate 3 dosi di droga, di tipo marijuana, che l’uomo aveva occultato all’interno dello zainetto della figlia minore, oltre a 53 grammi della stessa sostanza, abilmente nascosti nel bagno.
Pochi istanti prima, da parte della moglie, vi era stato un tentativo per disfarsene, resosi vano, grazie alla massima attenzione dei militari.
Inoltre, sono stati recuperati altri strumenti e materiale utili al confezionamento della droga, oltre ad una piccola somma di denaro, ritenuta provento dell’attività illecità.
Rocco Becce
Direttore Editoriale