Per fare il punto sull’emergenza “Covid–19“, a Potenza, nel pomeriggio di oggi, martedì 20 ottobre, presso la Sala Inguscio della Regione Basilicata, si è tenuta una conferenza stampa alla presenza del governatore, Vito Bardi, l’assessore alla Salute Rocco Leone, del responsabile della task force regionale, Ernesto Esposito e i direttori delle Aziende sanitarie della Basilicata.
Ad informarlo è l’Ufficio Stampa della Giunta regionale della Basilicata.
Diversi i temi affrontati dopo i casi di positività da “Coronavirus” in aumento negli ultimi giorni non solo in regione, tra cui gli ospedali da campo donati dal Qatar in Basilicata e in Veneto che saranno completati nell’arco di un mese, con tutte le attrezzature necessarie, e diventeranno sia strutture “Covid”, per ospitare pazienti, sia per effettuare tamponi tramite “Drive in”.
In merito alle strutture del Qatar, che saranno operative a Matera e a Potenza, il presidente Bardi ha chiarito che inizialmente dovevano essere completate a spese del Paese arabo che le aveva donate.
“Per varie ragioni questo non è accaduto – ha aggiunto – e pertanto ci siamo rivolti nei giorni scorsi al ministro della Salute, Roberto Speranza che ha trovato immediatamente le risorse utili per dotare le strutture di tutte le strumentazioni necessarie”.
La Regione Basilicata si è anche ovviamente posta il problema della dotazione adeguata di medici ed infermieri.
“A tal proposito – ha aggiunto Bardi – abbiamo chiesto a livello centrale di dotarci di adeguato personale considerato che la Basilicata, al momento, diversamente da molte altre regioni, non ha una facoltà di Medicina da cui attingere. Il governo ha già predisposto i bandi e, nel frattempo, sono attesi a Matera 52 nuovi infermieri, 5 tecnici e alcuni biologi”.
Nel corso dell’incontro il presidente ha anche annunciato alcune importanti novità in relazione al numero dei tamponi.
“Attualmente eseguiamo circa 1.000 tamponi al giorno, ma l’obiettivo è quello di arrivare subito a 2mila al giorno e poi, tra un mese, a 3mila al giorno. Per quel che riguarda i test rapidi abbiamo chiesto a livello centrale di poterne effettuare 1.000 al giorno per i prossimi 3 o 4 mesi a tutto il personale scolastico, ai pazienti e al personale delle case di riposo e a tutto il personale medico ed infermieristico. Attualmente vengono processati nelle strutture del “San Carlo“, del “Madonna delle Grazie“, di Potenza e Matera, a Venosa, al “Crob” di Rionero in Vulture e all’Istituto Zooprofilattico di Foggia”.
“Siamo inoltre in attesa – ha continuato Bardi – di ricevere un’attrezzatura che ci consentirà di effettuare tamponi in numero molto più elevato. Si tenga presente che la Basilicata è la regione con il più alto numero di casi testati per ogni singolo positivo e che al momento non sono previsti cali delle prestazioni sanitarie nelle strutture lucane”.
In merito alla comunicazione della situazione dei contagi, il presidente ha annunciato che da domani la task force regionale alle ore 11.00 trasmetterà le notizie video aggiornate a quel momento. Gli stessi contenuti saranno, poi diramati alla stampa come sta attualmente accadendo. In merito all’organizzazione “ho disposto che due volte la settimana ci sarà una riunione che presiederò e alla quale parteciperanno anche i direttori sanitari e i rappresentanti delle strutture sanitarie di supporto. Inoltre, stiamo per istituire un team rapido di supporto presso l’ASM e l’ASP”.
Per quel che riguarda i vaccini antinfluenzali, Bardi ha ribadito che la dotazione attuale è di 74mila dosi e che saranno raddoppiate nei prossimi giorni.
“Attualmente – ha concluso Bardi – non siamo in una condizione di emergenza tale da richiedere misure ancora più restrittive. Se dovessimo raggiungere il tracciamento di circa 1.200 tamponi positivi al giorno, vedremo quali misure adottare. La Basilicata, in merito, è la regione che già nel mese di luglio si era dotata di un piano. E anche per questo, oggi, siamo pronti a gestire questa nuova difficile situazione”.
Redazione