L’Associazione Nazionale dei medici cardiologi ospedalieri, ANMCO ha conferito all’unità operativa di Medicina d’Urgenza del “San Carlo” di Potenza, diretta dal dott. Francesco Lisanti, il “Premio di Ricerca per il 2020“, per l’attività svolta nell’ambito dello studio COPE (Contemporary Management of Pulomary Embolism).
Il riconoscimento è riferito alla raccolta dei dati sull’attuale gestione clinica in Italia dei pazienti con embolia polmonare, coordinato dal dott. Edoardo Pennacchio, dell’equipe del Pronto Soccorso del nosocomio potentino.
“Lo studio, multicentrico, nazionale ed osservazionale – hanno dichiarato i medici appena premiati – è stato promosso dall’Università degli Studi di Perugia, insieme alla fondazione per il “Tuo Cuore ONLUS” e condotto in collaborazione con FADOI che riunisce le associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti e SIMEU (Società Italiana di Medicina d’Urgenza)”.
Ad oggi, sono stati arruolati nello studio, ancora in corso, circa 5mila pazienti con embolia polmonare sintomatica e viene condotto in circa 200 ospedali italiani, in strutture di Cardiologia, Medicina Interna e Medicina di Emergenza-Urgenza, rappresentative della realtà nazionale.
“La nostra unità operativa – informano i medici – ha arruolato circa 50 pazienti, rispetto ai 25 inizialmente richiesti”.
La Direzione Aziendale esprime un sentito apprezzamento per il lavoro svolto dai professionisti dell’Azienda Ospedaliera Regionale.
“Il premio – spiega il Commissario Giuseppe Spera – costituisce motivo particolare di soddisfazione per il riconoscimento alla qualità delle attività condotte in un contesto assistenziale in cui è molto difficile dedicare tempo e risorse alla ricerca clinica. Il risultato ottenuto deve spronare a proseguire sulla medesima direzione tracciata, consapevoli che l’attività di ricerca produce ricadute positive sulle quotidiane attività di cura e assistenza delle comunità regionali ed extraregionali che si rivolgono alle strutture ospedaliere lucane”.
Redazione