Dopo l’insurrezione avvenuta venerdì scorso, in Campania, a Napoli, da parte di migliaia di persone, di cui 2 sole, sui trent’anni, fermate dalle forze dell’ordine, e condannate per direttissima, ma già in libertà, e anche nel Lazio, a Roma, ieri sera, in Valle d’Aosta, a Cervinia, si è aperta, ieri, la stagione invernale ed è stato caos totale.
Circa 2mila sono le persone che, con mascherine, ma senza alcuna attenzione al distanziamento fisico, si sono riversate in montagna per sciare, senza alcuna vergogna, alla faccia dei tanti morti in questi mesi, ma sopratutto in questi ultimi giorni, da Nord a Sud, per “Coronavirus“.
Ma allora che senso ha tutto questo, se poi facciamo chiudere bar, ristoranti e centri commerciali, che sicuramente sono più attenti a questa situazione?
È una domanda che in tanti, in questi periodi bui, non per tutti, devo aggiungere, si pongono sui social network, in un Paese dove di rispetto c’è poco e niente da parte di tanti.
Quello che, come sempre consigliamo, anche in Basilicata, la prima regione con pochi casi positivi contratti da “Covid–19“, circa 900 ad oggi, è di avere sempre la massima attenzione ad un virus che circola ancora, ovunque e non perdona assolutamente.
Le ultime notizie, in merito all’emergenza sanitaria in corso, le potete consultare dai link qui pubblicati.
https://it.safetydetectives.com/
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Rocco Becce
Direttore Editoriale
