L’emergenza “Covid–19” continua ad essere al centro dell’attenzione in queste ultime ore.
In giro per l’Italia, i contagi salgono ovunque.
La situazione non è drammatica, ma è forse arrivata l’ora di fermarsi a pensare un pò di più su come mantenere alta la guardia contro un virus che avanza inesorabilmente, dopo un’estate di follie, un pò ovunque, da parte della maggior parte degli italiani, che, con comportamenti irresponsabili, sino a poche ore fa, hanno dato la possibilità al “Coronavirus” di continuare ad infettarci.
È anche per questo che, da mercoledì prossimo, 11 novembre, la Basilicata, con 2.641 casi positivi e 64 morti, ad oggi, dalla zona gialla, rientrerà in quella arancione, insieme all’Abruzzo, Umbria, Liguria e Toscana.
La decisione è stata assunta oggi, lunedì 9 novembre, dal ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Quanto deciso dal ministro, nasce a seguito dell’aumento dei casi positivi registrato negli ultimi giorni. Faccio appello al senso di responsabilità dei lucani perchè in assenza di vaccino la pandemia si combatte con atteggiamenti estremamente responsabili. Solo seguendo le regole che tutti ormai conosciamo, possiamo sconfiggere il virus e rallentare in modo efficace la sua diffusione. Non è escluso che a seguito della crescita dei contagi nelle prossime ore emetterò un’ordinanza con ulteriori misure restrittive”.
Questo è quanto commentato, in merito, dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
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Rocco Becce
Direttore Editoriale