In Basilicata, a Matera, un 32enne di Pisticci, è finito ai domiciliari, per il furto di alcune biciclette.
A scoprire, da qualche settimana, la sparizione delle bici, parcheggiate in strada, e a ritrovarle, gli agenti della Polizia di Stato della Questura materana.
Gli uomini della Squadra Mobile, durante le indagini, hanno ascoltato testimoni e visionato telecamere di videosorveglianza situate nelle vicinanze dei luoghi in cui erano state commesse le ruberie.
A compierle, era sempre la stessa persona, un sorvegliato speciale, con obbligo di dimora a Pisticci, immortalato nelle immagini con un cappello bianco ed una tuta grigia, con risvolti bianchi.
La tecnica utilizzata, per commettere i reati, era sempre la stessa, l’uomo si avvicinava alle biciclette, anche durante la mattinata e, dopo aver dato un rapido sguardo intorno, per assicurarsi di non essere osservato, con mossa fulminea, utilizzando una piccola tronchese, tagliava la catena di sicurezza e si dileguava a bordo.
Gli agenti lo hanno individuato e bloccato, in una via del centro storico cittadino, dopo un tentativo di fuga.
Addosso aveva arnesi atti allo scasso e un cellulare che aveva da poco rubato, poi, restituito alla vittima.
Nel corso di una perquisizione effettuata successivamente nella sua abitazione, sono state ritrovate due mezzi, uno elettrico, del valore di circa 2.500 euro, l’altro da corsa, del valore di circa 1.000 euro, rubati, nella città dei Sassi Matera, lo scorso 4 novembre, in seguito restituiti ai legittimi proprietari.
Inoltre, sono stati trovati e sequestrati anche gli abiti indossati durante i furti.
Altri due veicoli elettrici, di provenienza furtiva, sono stati rinvenuti a casa di un 33enne, sempre di Pisticci, che è stato denunciato per ricettazione.
Donatina Lacerenza
Collaboratore