POLITICA Su richiesta del Presidente della Giunta regionale, Vito Bardi e di alcuni consiglieri, il Consiglio regionale della Basilicata, presieduto da Carmine Cicala, è stato convocato a Potenza, in seduta straordinaria, ai sensi dell’art.32, comma 1 della Statuto regionale, alle ore 11.30 di lunedì 30 novembre. All’ordine del giorno la “Manovra di variazione del bilancio di previsione pluriennale 2020/2022 della Regione”. L’Assemblea, si svolgerà a Potenza, nell’Aula Dinardo, al piano terra del Palazzo della Giunta regionale, in via Vincenzo Verrastro 4 e prenderà in esame gli eventuali atti nel frattempo licenziati dalle Commissioni Consiliari Permanenti. La riunione, come sempre, sarà trasmessa in web streaming, su pc, smartphone e tablet, dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.basilicatanet.it e, inoltre, potrà essere seguita attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.
CRONACA Al centro di una vera e propria truffa è finito un 32enne sambenedettese, che, nonostante avesse ottenuto prima dell’acquisito la copia del documento di identità, il numero di cellulare ed anche dell’IBAN bancario del venditore, dopo giorni di vana attesa, aveva perso ogni speranza di godersi una consolle, che, come promesso dal truffatore, era stata spedita e, sopratutto, non intravvedendo spiragli per poter recuperare la significativa somma versata in anticipo, si è rivolto al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, guidato dal Col. Michele Iadarola, denunciando quanto accadutogli. Subito sono l’avvio delle indagini, si è scoperto che il nominativo dell’intestatario dell’utenza cellulare fornita in fase d’acquisto era diverso da quello dichiarato nel corso delle trattative e che, inoltre, l’IBAN verso il quale era stato onorato il pagamento anticipato conduceva ad una carta prepagata, bloccata pochi giorni dopo il bonifico. Queste due prime evidenze investigative hanno effettivamente delineato i contorni di una truffa, come denunciato dalla vittima alla Guardia di Finanza, per la quale sono, poi, seguite altre sorprese. Una di queste ha riguardato la reale identità dell’intestatario della carta prepagata, risultato, poi, essere F.A.I, un 25enne rumeno, diversa, infatti, da quella riportata nel documento identificativo inviato in copia al potenziale cliente di San Benedetto del Tronto, intestato a persona inesistente e, quindi, falsificato per l’occasione. A questo punto le Fiamme Gialle della Compagnia di San Benedetto del Tronto, si sono rivolte alla società proprietaria del sito di annunci, per rilevare le esatte generalità dell’inserzionista che aveva curato la pubblicizzazione della vendita della consolle, analizzando i dati relativi all’indirizzo e-mail, all’identificativo IP e, infine, la geolocalizzazione della rete internet. Dopodichè, si è arrivati all’identificazione dello straniero domiciliato a Monterotondo, in provincia di Roma, gravato da molteplici precedenti di Polizia, proprio per reati contro il patrimonio e frode informatica, aventi tutti lo stesso comune denominatore: una consolle musicale “All-in-one”, mai spedita a seguito dell’avvenuto pagamento da parte di una moltitudine di ignari clienti. Le indagini hanno rilevato l’esistenza a carico del truffatore seriale di ben 30 denunce, riferite ad un arco temporale di circa 4 anni, alle quali si aggiunge oggi quella ulteriore della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, in virtù della quale, tra l’altro, la vittima della truffa potrà ottenere il ristoro dei danni subiti. Ma gli accertamenti delle Fiamme Gialle non si sono fermati qui, proseguendo alla volta dell’individuazione delle potenziali responsabilità da ricondursi in capo all’intestatario dell’utenza telefonica D.L.M., 38enne di Isernia, usata dallo straniero ed utilizzata per la truffa. La persona è risultata pluripregiudicata, per analoghe vicende truffaldine, perpetrate, in concorso con lo stesso rumeno, nelle province di Forlì, Brescia, Arezzo, Catania, Verona e Campobasso. Nella serata di martedì scorso, 24 novembre, in Campania, a Salerno, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, nel corso di un servizio antidroga, hanno tratto in arresto, ai domiciliari, un uomo ed una donna, la sua convivente, per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, trovati in possesso di 132 grammi di droga, di tipo hashish, in parte già suddivisa in dosi, oltre al relativo materiale per il confezionamento. Si tratta del salernitano C.G. e S.O., di nazionalità ucraina, residente in Lombardia, a Luino, in provincia di Varese, rispettivamente di 53 e 19 anni. I militari, come informato in un comunicato stampa, nel corso di un mirato servizio di osservazione, hanno proceduto al controllo e identificato l’uomo, mentre stava accedendo al carcere di Salerno – Fuorni, dove svolgeva regolare attività nell’ambito di un progetto sperimentale, finalizzato a coinvolgere i detenuti nella produzione di mascherine per l’emergenza “Covid–19“. La perquisizione sul posto ha permesso di rinvenire un involucro contenente circa 50 grammi di hashish, occultati all’interno del suo slip, mentre in una fase successiva, presso la sua abitazione, venivano rinvenuti ulteriori 60 grammi della stessa sostanza ed un bilancino di precisione. Nel contesto operativo, presso l’abitazione veniva identificata la donna, perquisita e trovata in possesso di grammi 22,00 circa di hashish, solo in parte già suddivisi in 5 dosi, un ulteriore bilancino di precisione e vari ritagli di cellophane per il confezionamento, tutto custodito all’interno della propria borsetta. In Puglia, ad Avetrana, in provincia di Taranto, i Carabinieri del NOR della Compagnia di Manduria e della locale Stazione, coadiuvati dai militari dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori Puglia” di Vico del Gargano, hanno rintracciato ed arrestato un 27enne del posto, già sottoposto alla detenzione domiciliare, che da oltre un mese era evaso, rendendosi irreperibile. Le ricerche sono state eseguite, ininterrottamente, nei territori compresi tra i comuni pugliesi di Avetrana, Nardò e Porto Cesareo, fino a quando l’evaso è stato rintracciato in località Corti Veteri, nel comune di Porto Cesareo, in un’abitazione isolata, di proprietà di una coppia di due suoi conoscenti dove si era rifugiato. Accortosi dell’arrivo del personale dell’Arma, l’uomo ha tentato di fuggire a piedi nella campagna circostante, ma è stato prontamente raggiunto e bloccato. Dopo le formalità di rito è stato tradotto presso in carcere di Taranto, mentre i proprietari dell’abitazione sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecce, per favoreggiamento personale. Ancora in Puglia, nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha notificato ai titolari di due bar di Manduria, in provincia di Taranto, uno in una via centrale ed uno nella frazione di Uggiano Montefusco, i provvedimenti di sospensione della licenza per 30 giorni emessi dal Questore di Taranto dott. Giuseppe Bellassai. La misura è stata disposta in applicazione dell’articolo 100 TULPS che riconosce ai Questori la facoltà di sospendere le licenze degli esercizi pubblici in presenza di determinate condizioni. La raccolta degli elementi alla base del provvedimento è partita dall’operazione denominata “Cupola”, coordinata dal Sostituto Procuratore presso la DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Lecce, dott. Milto Stefano De Nozza e portata a termine lo scorso 14 ottobre dalla Squadra Mobile di Taranto, guidata dal dott. Fulvio Manco, nei confronti di circa 50 persone, di cui 23 in custodia cautelare, per gravi reati tra i quali associazione a delinquere di tipo mafioso. Le indagini, oltre a dimostrare l’esistenza del sodalizio criminale, hanno individuato tra i luoghi di abituale ritrovo degli indagati, i due bar destinatari del provvedimento di chiusura. Gli stessi venivano frequentati non tanto per trovare ristoro, ma sopratutto per effettuare veri e propri summit tanto che, lo stesso Giudice per le Indagini Preliminari, li ha definite basi operative del gruppo malavitoso. Alle evidenze delle indagini si è aggiunto il lavoro del personale del Commissariato di P.S. di Manduria che ha svolto continui e approfonditi controlli all’interno del bar, procedendo all’identificazione degli avventori, che hanno fornito ulteriore conferma sulle discutibili frequentazioni dei locali. A seguito della notifica effettuata dalla Squadra Amministrativa del Commissariato, i due locali, resteranno chiusi per 30 giorni, ma rischiano entrambi la chiusura definitiva se dopo la riapertura non porranno rimedio alle situazioni rilevate.
AMBIENTE La Soprintendenza Archeologica della Basilicata ha espresso parere contrario ala istanza di proroga della autorizzazione paesaggistica per la costruzione di un impianto di mega eolico da realizzare a Vietri di Potenza e Savoia di Lucania, con impianti anche a Tito e Picerno. A darne notizia, il sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano, che ha precisato quanto segue. “Ho ricevuto una nota della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata che, ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 42/2004, a seguito di una approfondita motivazione, esprime il proprio parere contrario alla istanza di proroga dell’autorizzazione paesaggistica inerente il progetto di costruzione di un impianto dì megaeolico, composto da 15 pale da 2 MW, da installare tra i comuni di Vietri di Potenza, Savoia di Lucania, Tito e Picerno. Il parere della Soprintendenza, ancora non definitivo, era stato richiesto dalla Regione Basilicata che tramite la Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio, in data 12 novembre scorso, aveva espresso parere favorevole per parte degli impianti eolici, 8 su 15, e parere contrario per la restante parte degli altri. Sono davvero felice per questa notizia. Iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel”. Ricordiamo che la società proponente, dopo aver ottenuto, nel 2014 e 2015, i giudizi favorevoli di compatibilità ambientale, proponeva, dapprima, nel 2018, una variante, a cui anche il nostro comune si è opposto producendo specifiche osservazioni, e successivamente, nel 2019, richiedeva alla Regione Basilicata una proroga delle precedenti autorizzazioni. Con sentenza n. 217/2020, il Tar Basilicata ha accolto il ricorso della società proponente ordinando alla Giunta Regionale, non costituitasi in giudizio, di esprimersi entro il prossimo 31 dicembre, in ordine all’istanza di proroga della Valutazione di Impatto Ambientale. Il progetto della società proponente ricade in una importante area naturalistica, tra le altre, non lontana nemmeno da un luogo SIC (Sito di Interesse Comunitario), come l’area del Vallone del Tuorno, che ricade anche nel comune di Vietri di Potenza.
SALUTE 722 sono i morti e 25.853 i nuovi casi di contagio registrati nel nostro Paese. Nel mondo si è arrivati ad oltre 60 milioni di contagi e più di 1,4 milioni di decessi. Negli Stati Uniti, invece, è record di 2 milioni di contagi, in due settimane, con altri casi in salita in Germania, Russia e Corea del Sud. Circa 4mila sono contagi in Veneto, 448 nelle Marche e 1.436 in Puglia, nelle ultime 24 ore, dove sono stati registrati 52 decessi, con un picco in provincia di Foggia e gli altri, 15 in provincia di Bari, 5 nella BAT ed 1 nella provincia di Taranto. Nel frattempo, senza alcuna regola anti Covid, si commemora ovunque, Diego Armando Maradona, deceduto nella giornata di ieri, mentre i nostri politici studiano un nuovo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) per Natale con allo studio la quarantena per chi rientra dall’estero e limiti degli spostamenti, ma anche l’inutile apertura delle scuole e la poca attenzione ancora ai trasporti e tanto altro incompiuto politicamente sin dall’inizio della pandemia. In Basilicata, si è arrivati ieri, a 5.912 casi positivi al “Covid–19“, dopo l’ultimo aggiornamento, di oggi, della task force regionale. A questo punto, dovrebbe essere massima allerta in una regione che potrebbe passare, a breve, dalla zona arancione a quella rossa e, forse sarebbe un bene per tutti noi, che staremmo sicuramente più attenti, invece di pensare di passare le prossime festività natalizie con parenti ed amici.
VIABILITÀ Da lunedì prossimo, 30 novembre, gli utenti dei parcheggi pubblici della città capoluogo avranno la possibilità di pagare la sosta, dei propri veicoli, utilizzando altre due Applicazioni di Mobile payments. Difatti “ACTA SPA“, nell’ottica di garantire al cittadino una pluralità di opzioni di pagamento più congeniale alle proprie esigenze, affianca al tradizionale ticket rilasciato dai parcometri e al cosidetto grattino acquistabile nei negozi convenzionati, il servizio di pagamento dal proprio cellulare. Si tratta di myCicero e DropTicket, entrambe diffuse in tutt’Italia, che si vanno ad aggiungere all’attuale Easy Park. Attraverso le App, gli utenti in qualsiasi momento, potranno gestire e pagare la sosta per il tempo effettivo, senza dover utilizzare denaro contante e doversi recare o ritornare al parcometro, nel rispetto delle tariffe stabilite. Per l’utilizzo dell’APP, per il pagamento della sosta, è necessario che l’utente si registri con almeno uno degli operatori indicati e con le modalità dagli stessi stabilite, precaricando un conto dedicato, di norma, mediante carte di credito, anche prepagate o, con le altre modalità previste. Questo sistema può essere usato su tutte le STRISCE blu di Potenza e nelle altre città in cui è attivo il servizio, alle condizioni tariffarie previste da ciascun comune. Dopo averne scaricato l’App gratuita e essersi registrati, sarà possibile attivare la sosta direttamente dallo smartphone, ed impostando la durata desiderata, al termine del periodo, l’App provvederà ad addebitare all’utente i minuti effettivi di parcheggio. Possibile anche acquistare i Pacchetti sosta, in tagli da 5, 10 e 20 euro, tramite circuito bancario e pagare solo i minuti reali di permanenza, fino all’esaurimento del credito. Nel caso, invece, sia necessario rimanere più del previsto, non c’è bisogno di tornare all’auto per prolungare la durata della sosta, basta modificarla dal proprio cellulare. Chi non dispone di uno smartphone, può utilizzare la piattaforma con una chiamata o un sms. I verificatori saranno dotati di un appositivo dispositivo, con cui potranno effettuare il controllo della sosta attiva, direttamente tramite il numero di targa del veicolo. Tanti sono i metodi di pagamento messi a disposizione delle App, dalla carta di credito Visa, Mastercard e American Express, ma anche Masterpass, Paga con PostePay, Satispay, fino al contante, presso tutte le ricevitorie SisalPay. Per tutte le maggiori informazioni:
METEO Per la giornata di domani, al Nord, nebbie diffuse, poi, cielo coperto e i venti di Scirocco si intensificheranno sul Tirreno, sul Canale di Sicilia e sul Mar Ligure, con possibile presenza di nebbie diffuse sulla Pianura Padana, al pomeriggio cielo spesso coperto, più soleggiato sui monti. Il tempo peggiorerà in Liguria con piogge. In Basilicata, a Potenza, domani cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, con stratificazioni in transito serale e senza piogge. Durante la giornata la temperatura massima sarà di 13°C, la minima di 4°C, lo zero termico si attesterà a 2.792 m. I venti deboli, durante la mattinata e anche nel pomeriggio, senza nessuna allerta meteo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale