CRONACA In Basilicata, a Lavello, in provincia di Potenza, per atti persecutori e danneggiamento aggravato, nei giorni scorsi, i Carabinieri della locale Stazione, in flagranza di reato, hanno tratto in arresto un 26enne, del posto, di origini rumene. Il giovane, dopo aver appena aggredito l’ex convivente, una 40enne, nei pressi della sua abitazione e averle mandato in frantumi il parabrezza della sua auto ed urinato sul cofano motore, è stato bloccato dai militari. Nelle ore successive, gli investigatori, appartenenti alla Compagnia Carabinieri di Venosa, alla guida del neo Comandante, il Capitano Antonino Di Noia, hanno appurato come la donna, già in passato, fosse stata aggredita fisicamente e pedinata, senza che la stessa avesse mai denunciato il suo aggressore. Tali soprusi, di fatto, avevano costretto la vittima a cambiare le proprie abitudini di vita, sino a temere per la propria incolumità fisica. Al termine degli accertamenti, il violento è stato condotto nel carcere di Melfi. In Puglia, a Marina di Ginosa, in provincia di Taranto, nuovo arresto eseguito nei giorni scorsi, dai Carabinieri della locale Stazione. Due sono le persone, straniere, di origini rumene, di 32 e 28 anni, che sono state sorprese in flagranza di reato e sottoposte ai domiciliari, per aver rubato delle casse di arance e mandarini, all’interno di alcuni terreni agricoli privati situati, in località Pizziferro.
SALUTE Le scelte della Regione Basilicata delle scorse settimane, sulla quale, tramite un’ordinanza, era stata disposta l’attivazione della didattica a distanza in tutte le scuole della regione, a causa dell’aumento dei contagi da “Covid–19“, sono state confermate dal TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) e, non possiamo che condividere a pieno, al contrario di uno sporadico gruppo di genitori che, contro l’ordinanza, avevano presentato un ricorso. Infatti, nelle ultime ore, è stato respinto il ricorso. Sulla salute non si possono portare avanti delle richieste di questo tipo. Proprio nei giorni scorsi, in una scuola lucana, era scoppiato un focolaio, con 14 contagiati. Tantissime sono, purtroppo, le problematiche di questa pandemia e, certamente, non è proprio il caso di pensare ai propri problemi, ma a quelli di chiunque, perchè, tanti, invece, sono i genitori, ma anche docenti, che non avevano condiviso questa richiesta che riguarda una questione molto complessa e non condivisa da tutti. “Con questo, viene riconosciuto che la Regione Basilicata ha adottato misure appropriate a tutela della salute pubblica e nell’esclusivo interesse della comunità regionale, sulla base delle evidenze scientifiche che, nel caso specifico, avevano segnalato un considerevole aumento dei contagi nelle fasce di età degli scolari e degli studenti”. Sull’argomento, ha, così, commentato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi che aggiunge – naturalmente le scelte fatte, con il supporto dell’unità di crisi e della task force regionale, continueranno ad essere improntate alla tutela della salute, ma anche del diritto allo studio. È evidente, quindi, che a questo fine diventa importante la lettura dell’evoluzione dei dati epidemiologici. Non ho chiesto di adottare la didattica a distanza a cuor leggero, e capisco bene i sacrifici che affrontano le famiglie lucane. Ma in questa fase è prioritaria la salute di tutti”. Nel bollettino nazionale di oggi, 20.709 sono i casi di contagio in Italia, con 684 vittime. Lombardia, Veneto e Campania, sono le regioni con il maggiore aumento di positivi. In Basilicata, come segnalato dalla task force regionale, i casi positivi sono arrivati a quota 6.166, mentre, nelle prossime ore, siamo in attesa del nuovo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) dopo che il ninistro della Salute, il lucano Roberto Speranza ha illustrato in Senato le misure che potrebbero arrivare a breve, che dovranno andare in vigore dal 4 dicembre. I casi di Covid nel mondo sono arrivati a quasi 64 milioni.
SOLIDARIETÀ “Quest’anno la “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità“, in programma domani, giovedì 3 dicembre, ha un significato particolare. Al di là, infatti, del suo significato generale, cioè quello di promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza, come si legge nei documenti ufficiali, questa ricorrenza cade mentre l’emergenza sanitaria in atto ha seriamente condizionato la vita di molte famiglie, aggravando ancora di più la condizione di tante persone con disabilità, sopratutto giovani, che hanno dovuto rinunciare ai momenti di socialità e in molti casi hanno visto acuite le discriminazioni nei loro confronti”. È quanto affermato dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. “Per questo, anche in Basilicata, occorre declinare il tema che opportunamente l’ONU ha individuato quest’anno per celebrare questa ricorrenza. Ricostruire meglio, verso un mondo post “Covid–19” inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile – aggiunge il presidente ribadendo – l’impegno costante della Regione per fornire risposte concrete alle esigenze delle persone con disabilità. L’assoluta priorità in queste ore riguarda naturalmente il problema dell’istruzione, che ci vede impegnati nel programmare, in base ad una attenta analisi dell’evoluzione della pandemia in Basilicata, le modalità per la riapertura in sicurezza degli edifici scolastici. Con il costante e proficuo apporto delle associazioni impegnate nella tutela dei diritti delle persone con disabilità – conclude Bardi – sono certo che sarà possibile migliorare i servizi che le istituzioni devono assicurare per tutti i cittadini, ed in particolare per le persone con disabilità”. Le donazioni di sangue non si fermano con le feste natalizie, anzi, l’Avis di Marsicovetere, continua il suo impegno, per la promozione e la diffusione della cultura della solidarietà e sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza e il valore di un semplice gesto di generosità. Il centro prelievi, ospitato presso i locali del “Kiris Hotel“, è pronto nuovamente ad accogliere i donatori nella giornata di gioved’ 3 dicembre, dalle ore 7:30. Quello della donazione è un atto di altruismo che permette, a chi lo compie, di tenere sotto controllo il proprio stato di salute e, a chi lo riceve, di avere salva la vita. Affinchè non si vada in carenza di disponibilità, è necessario che tutte le persone in buona salute, tra i 18 e i 65 anni, siano consapevoli dell’importanza del gesto della donazione e contribuiscano a garantire continuità nelle donazioni durante tutto l’anno. Diventare donatore di sangue è una scelta importante per se stessi e per gli altri. Donare il sangue è importante anche, e sopratutto, in questo momento di emergenza “Coronavirus“. È bene ricordare che con l’entrata in vigore del DPCM del prossimo 4 novembre 2020, a partire da venerdì 6 novembre, fino a giovedì 3 dicembre, viene limitata la circolazione delle persone. La donazione di sangue rientra tra le “situazioni di necessità” per le quali è consentito spostarsi. È necessario stampare e compilare l’autodichiarazione ed è utile portare dietro anche il proprio tesserino associativo. Il periodo che stiamo vivendo è abbastanza complesso, l’attuale pandemia ha stravolto completamente le nostre vite, ha messo in pausa la vita quotidiana delle persone, ma bisogna ricordare una cosa fondamentale, le varie malattie (talassemia, malattie oncologiche, leucemie, interventi chirurgici etc) non sono andate in stand-by..Per questo motivo l’Avis di Marsicovetere, non si è mai fermata, è andata avanti anche durante il lockdown di marzo e sta continuando la sua missione, nonostante le varie difficoltà, facendo sensibilizzazione in maniera costante attraverso i social network e i mass media, ai quali va il ringraziamento per la disponibilità mostrata nel divulgare le nostre iniziative. “Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare”. (MADRE TERESA DI CALCUTTA). Dona, non lo dimenticherai, come ci segnala la Presidente Marta Binetti. Il vertiginoso aumento delle richieste di aiuto ci offre una lettura di quanto sta accadendo oggi e la crisi socio-economica, certamente, nei prossimi mesi morderà ulteriormente. Si tratta di numeri che destano preoccupazione. Sono 1.159 le famiglie prese in carico, 745 sono state accolte dai centri d’ascolto della città di Potenza, 414 da quelli degli altri comuni del territorio diocesano, nel periodo che va da luglio a ottobre. Il prossimo monitoraggio è previsto per la fine dell’anno. La fascia più colpita è quella in cui rientrano le piccole imprese quali bar, ristoranti, ma vi sono anche i fotografi, i fiorai, i rivenditori di bomboniere. A questi, si sono aggiunti i nuclei con persone che fruiscono della cassa integrazione. Fino a prima dell’emergenza queste, non si erano mai rivolte alla rete delle Caritas (270 in tutto, vale a dire +23,29%) e, ciò, ci induce ad affermare che il volto delle povertà è in continua evoluzione. Le attività di aiuto sono svariate. 2881 i pacchi alimentari consegnati, ma, a questo, si affiancano le misure di sostegno al reddito, per il pagamento di utenze, canoni di locazione, l’acquisto dei libri di testo, del corredo scolastico, i contributi per le spese mediche, per citarne alcune, per un totale di 52.614,55 euro. L’Emporio della Solidarietà “Don Di Liegro” ha in carico, attualmente, 42 famiglie e ha realizzato 316 carrelli di spesa. Il Fondo straordinario “Cantiere di Fraternità”, ha visto l’erogazione di 161.525,24 euro, a vantaggio di famiglie e imprese. Con il protrarsi dell’emergenza sanitaria, questi dati cresceranno, per questo motivo riteniamo che, ora più di sempre, ci sia urgenza di una visione comunitaria e di interventi che abbiano un riverbero sostanziale sul tessuto socio-economico. Non basta dare risposte immediate di tipo assistenziale, è necessario strutturare percorsi emancipativi e riprogrammare le azioni di sviluppo. In tal senso, siamo particolarmente orgogliosi di annunciare che la rete dei centri di ascolto Caritas si è arricchita con un nuovo presidio in città, quello intitolato a “Santa Teresa di Calcutta”, presso la parrocchia di Santa Chiara, come informato in un comunicato stampa inviato in redazione dall’Ufficio Comunicazione della Caritas diocesana.
VIABILITÀ Proseguono gli interventi di Anas che riguardano la sostituzione dei giunti di dilatazione dei viadotti situati sulla “SS 407 Basentana“, in provincia di Potenza. Per l’avanzamento delle attività, a partire da domani, mercoledì 2 dicembre, e fino alla fine del mese si renderà necessaria l’istituzione del restringimento della carreggiata in direzione Metaponto, in tratti saltuari, in funzione dell’avanzamento dei lavori, tra il km. 9,300 ed il km. 19,826. I lavori interesseranno i viadotti Grancia I, Grancia II, Brindisi I, Brutto, Pietra, Adamo, Trivigno, Sodo, Albano e Freddo. Successivamente le attività proseguiranno anche lungo la carreggiata opposta. All’approssimarsi delle aree di cantiere, vigerà il divieto di sorpasso ed il limite massimo di velocità di 40 km/h. Si ricorda che, lungo l’arteria viaria sono già stati eseguiti lavori di nuova pavimentazione.
EVENTO “Per il prezioso e professionale contributo fornito, nello spirito di una fattiva e proficua collaborazione istituzionale, dal personale della Polizia Locale della cittadina di Rionero in Vulture, all’attività investigativa condotta dalla Digos della Questura di Potenza, a seguito della morte del 38enne, Fabio Berardino Tucciariello, avvenuta nel corso dell’agguato che i tifosi rioneresi organizzarono, lo scorso 19 gennaio, a danno della tifoseria melfitana”. È questa la motivazione di un attestato di compiacimento, consegnato, personalmente, dal Questore di Potenza, dott. Antonino Pietro Romeo, al Comandante della Polizia Locale di Rionero in Vulture, Magg. Mauro Di Lonardo, accompagnato, per l’occasione, dal suo Vice, il Cap. Rocco Curto. Tra i presenti, questa mattina, nell’Ufficio del Questore, in viale Guglielmo Marconi 42, vi erano anche il neo Dirigente della Digos e Vice Questore, dott. Lorenzo Guarnaccia ed il Portavoce della Questura potentina, il Commissario Capo, dott.ssa Francesca Leanza.
METEO Per la giornata di domani e per i prossimi giorni, cielo molto nuvoloso o coperto in Italia, al Nord Est ed in Lombardia. Nevicate sulle Alpi corrispettive a circa 600 metri. Più asciutto altrove e anche soleggiato, specie sulla Liguria e Piemonte.
Rocco Becce
Direttore Editoriale