Tra le province di Matera, Potenza, Cosenza, Lecce, Udine, Parma e Trapani, un’operazione denominata “Metalba“, contro il narcotraffico che si era instaurato tra l’Albania e il metapontino, è stata portata a termine all’alba di oggi, martedì 15 dicembre.
Oltre 100 i Carabinieri impegnati, tra cui le unità cinofile del “Nucleo CC“, di Tito Scalo, con il supporto di un elicottero del “6° Nucleo CC Elicotteri“, di Bari, che hanno dato esecuzione a 18 misure cautelari personali, ad altrettanti indagati, a conclusione di complesse indagini, avviate dalla fine del 2017 al mese di dicembre 2019, coordinate dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) della Procura della Repubblica di Potenza, dai Carabinieri del R.O.S. (Raggruppamento Operativo Speciale) e i colleghi della Compagnia di Policoro.
Tutti gli arrestati, sono ritenuti, a vario titolo, responsabili di aver fatto parte di un’associazione dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, di tipo eroina, cocaina e marijuana, con base nel materano, a Tursi, operante anche sul litorale jonico-lucano.
Quindi, fiumi di droga, in arrivo principalmente dalla vicina Albania.
Il territorio interessato particolarmente allo spaccio, è quello lucano e calabro, delle province di Matera e Potenza e Cosenza.
Le indagini, hanno preso il via da alcune dichiarazioni di una collaboratrice di giustizia, di nazionalità albanese.
I riscontri investigativi si sono sviluppati con complessi pedinamenti, intercettazioni, sequestri di sostanza stupetacente e perquisizioni, che hanno evidenziato, ancora una volta, come il materano, e in particolare la sua fascia jonica, sia il territorio della Basilicata in cui la presenza del crimine organizzato è più imponente.
Tra le persone finite in manette, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, 7 sono state associate in diversi istituti penali e 11 sottoposte agli arresti domiciliari.
Questi sono i destinatari dei provvedimenti:
CARCERE
1) R.R., nato e residente a Tursi (Mt), di anni 51, promotore, già detenuto nel carcere di Tolmezzo (Ud);
2) P.V., nata a Policoro (Mt), di anni 24, residente a Tursi;
3) R.P., nato e residente a Tursi (Mt), di anni 41, domiciliato a Parma;
4) A.A., nato a Marsicovetere (Pz), di anni 32, residente a Tursi (Mt);
5) T.P.M., nata a Policoro (Mt) di anni 27, residente a Tursi (Mt);
6) D.S.A.L., nato a Policoro (Mt), di anni 26, residente a Tursi (Mt), domiciliato, in Sicilia, in provincia di Trapani;
7) A.B., nato in Albania, di anni 36, residente a Scanzano Jonico (Mt), già detenuto nel carcere di Matera;
ARRESTI DOMICILIARI
1) F.D., nato in Basilicata, a Policoro (Mt), di anni 37, residente a Tursi (Mt);
2) G.A., nato in Basilicata, a Stigliano (Mt), di anni 27, residente a Tursi (Mt);
3) C.A.R., nato e residente in Basilicata, a Stigliano (Mt), di anni 36, già detenuto, in Puglia, nel carcere di Lecce;
4) S.A., nata e residente in Basilicata, a Stigliano (Mt), di anni 25, già detenuta agli arresti domiciliari;
5) S.C.D., nato in Basilicata, a Policoro (Mt), di anni 30, residente a Nova Siri (Mt);
6) C.F., nata in Basilicata, a Lagonegro (Pz), di anni 36, residente a Latronico (Pz);
7) F.T., nato in Calabria, a Castrovillari (Cs), di anni 36, residente ad Alessandria del Carretto (Cs);
8) R.V.M., nato in Campania, a Polla (Sa), di anni 31, residente in Basilicata, a Marsicovetere (Pz);
9) T.H., nato in Albania, di anni 32, domiciliato in Basilicata, a Tursi (Mt), già detenuto agli arresti domiciliari.
Al momento, ci sono altri indagati, ma irreperibili, per reati contestati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e spaccio.
Il provvedimento restrittivo è scaturito da una complessa indagine, in cui risultano indagati, oltre alle persone sopra indicate, anche altri 17 componenti, per il solo reato di spaccio di sostanze stupefacenti, che ha coinvolto un gruppo malavitoso, già parzialmente decimato durante l’operazione denominata “Rusca“, conclusasi con arresti eseguiti dai militari dell’Arma il 4 ottobre del 2018, che interessarono anche altri sodalizi criminali, operanti nel metapontino.
Tutti i dettagli sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nel corso della mattinata, presso gli uffici della Procura della Repubblica di Potenza, al quarto piano del Palazzo di Giustizia, in via Nazario Sauro 71.
Tra i presenti, il Procuratore Capo, dott. Francesco Curcio, il Sostituto Procuratore, dott.ssa Anna Gloria Piccininni, il Comandante Provinciale Carabinieri Matera Ten. Col., Nicola Roberto Lerario, il Comandante della Sezione Anticrimine R.O.S. Carabinieri Potenza, Ten. Col. Francesco Antico e il Capitano Chiara Crupi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Policoro.
Rocco Becce
Direttore Editoriale