CRONACA Nel pomeriggio di oggi, nel Veneto, tragedia in famiglia. A Trebaseleghe, in provincia di Padova, un 49enne ha assassinato a colpi di coltello i suoi due figli, una 15enne e un 13enne, e poi si è tolto la vita. Ad indagare su quanto tristemente accaduto, sono i militari dell’Arma del locale Comando Stazione. Nel Lazio, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Eritrea hanno arrestato 3 cittadini romeni di età compresa tra i 28 e i 36 anni, tra cui una donna, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio e nella Capitale senza fissa dimora, con l’accusa di furto in abitazione aggravato in concorso. I tre si stavano aggirando nel quartiere Trieste, in piazza Santa Emerenziana, portando dei passeggini dove avevano riposto dei materiali di risulta recuperati nei cassonetti dei rifiuti, ma il loro atteggiamento guardingo ha messo in allarme un residente della zona che, alla vista della pattuglia di Carabinieri, impegnata in uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio, ha richiamato la loro attenzione. Ottenuta la descrizione dei tre sospettati, i militari si sono messi sulle loro tracce, individuandoli poco dopo in via Massacciuccoli. Durante il controllo eseguito nei loro confronti, i 3 sono stati trovati in possesso del bottino appena rubato in un appartamento poco distante e di una serie di arnesi da scasso nascosti nei passeggini, sotto ai materiali presi nei cassonetti. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari, mentre i ladri sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un romano di 29 anni, con precedenti specifici, scoperto dopo aver rubato all’interno di un’azienda di Pomezia. Nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione di reati contro il patrimonio, i militari, a seguito di una segnalazione, sono intervenuti presso un’azienda del centro pometino dove il titolare aveva sorpreso il malvivente, mentre era intento a scassinare il distributore automatico di bevande. L’autore del reato vistosi scoperto è fuggito, ma è stato rintracciato poco dopo, nei pressi della sua abitazione. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, i militari hanno riconosciuto il 29enne, autore di analoghi reati commessi ai danni di altre attività e di privati cittadini, e già denunciato nei giorni antecedenti. Questa volta per lui sono scattate le manette in attesa della celebrazione del processo con rito direttissimo. Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli, nel corso di alcuni controlli antidroga nella zona della stazione ferroviaria “Tiburtina”, hanno arrestato un cittadino albanese di 31 anni, nullafacente e irregolare sul territorio nazionale, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari effettuando dei controlli hanno notato lo straniero aggirarsi con fare sospetto nei pressi dell’autostazione “Tibus” ed hanno deciso di fermarlo. L’uomo era in possesso di un regolare biglietto d’autobus ed in procinto di lasciare la Capitale ma, a seguito della perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 5,120 kg di hashish, nascosti all’interno di un grosso borsone tra gli indumenti, e suddivisa in 9 involucri di cellophane. Dopo l’arresto lo straniero è stato portato in caserma e trattenuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo mentre, la droga è stata sottoposta a sequestro. In Basilicata, in provincia di Potenza, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Senise, guidata dal Capitano Marco Di Iesu, hanno arrestato in flagranza di reato e sottoposto ai domiciliari, un 32enne, residente a Francavilla in Sinni, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di mirati servizi sul territorio, nel tratto compreso tra Noepoli e Senise, hanno intimato l’alt all’autovettura condotta dall’uomo e proceduto al suo controllo. L’atteggiamento alquanto nervoso del guidatore, ha indotto gli operanti ad approfondire le verifiche, procedendo ad una perquisizione personale e veicolare. Al di sotto del sedile, lato passeggero, è stato rinvenuto e sequestrato un involucro in cellophane, contenente 65 grammi di droga, di tipo eroina, oltre a materiale vario utile al confezionamento della sostanza stupefacente. I Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Potenza, guidato dall’Ing. Romeo Panzone, intorno alle ore 19.30 di oggi, sono intervenuti tra via dei Frassini e via degli Oleandri, per una dispersione di natura idrica. Il personale del “115“, giunto sul posto ha trovato un foro sul manto stradale, da dove fuoriusciva un getto d’acqua ad alta pressione, di circa 10 metri. In attesa della chiusura della condotta da parte dei tecnici di “Acquedotto Lucano SPA“, presenti sul luogo, i VV.F., intervenuti con un’autopompa, un fuoristrada e cinque unità, hanno messo in sicurezza l’intera area e interdetto il passaggio pedonale e veicolare. Tra i presenti, anche gli agenti della Polizia Locale. Nel corso di un’operazione antidroga, denominata “Sister White” e condotta dalla Polizia di Stato, sono stati tratti in arresto 5 italiani e 4 extracomunitari e sequestrati circa 1,500 kg. di cocaina e 500 gr. di eroina, oltre a 9mila euro in contanti. La droga, tutta di purissima qualità, aveva un valore all’ingrosso di circa 100mila euro che sulle piazze di spaccio avrebbe reso sino a 300mila euro. 13 sono le persone fermate, in prevalenza cittadini extracomunitari di nazionalità nigeriana. Grazie a questo, è stata neutralizzata una delle principali roccaforti del traffico di sostanze stupefacenti del capoluogo siciliano. Gli arresti sono stati eseguiti in varie parti del Sud Italia, da Palermo sino a Castel Volturno, con l’ausilio di personale delle Squadre Mobili di Napoli e Trapani. Le indagini hanno consentito di delineare l’esistenza di un’associazione a delinquere di tipo gerarchico e piramidale. Al vertice due nigeriani, con precedenti in materia di stupefacenti, regolarmente presenti sul territorio nazionale, tanto da beneficiare anche del reddito di cittadinanza, che erano coadiuvati da altri 5 connazionali e supportati da un cittadino italiano. La compagine si avvaleva dell’opera di un italiano con compiti logistici, fungendo da autista del gruppo disponibile ad accompagnare i membri del vertice nei luoghi utili alla cura del loro business. Le indagini, avviate a fine aprile scorso, sono state svolte sia con metodi d’investigazione tradizionale, con osservazione, pedinamenti, intercettazioni telefoniche ed ambientali, supportate da video riprese che hanno consentito di documentare un traffico di droga, di tipo cocaina ed eroina, che arrivava in Sicilia, a Palermo, dalla Campania, prevalentemente dalla provincia di Napoli, per, poi, essere smistata, oltre che sulla locale piazza di spaccio, anche nei comuni di Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano e Licata. Per il trasporto, il gruppo si avvaleva di corrieri, la gran parte dei quali viaggiavano a bordo di pullman di linea o tramite treni, nascondendo la sostanza stupefacente in confezioni di bagnoschiuma, precedentemente svuotate, tra gli indumenti, all’interno di parti intime o ingerite, previo confezionamento in ovuli, anche 50 alla volta. I pusher occultavano le dosi in bocca per consegnarle ai clienti, che raggiungevano con mezzi elettrici o biciclette, in punti d’incontro, concentrati prevalentemente nel centro storico, in particolare fra le vie del quartiere di Ballarò e della Stazione centrale, in via Oreto. Per ordinare o trasportare i quantitativi di droga, è stato scoperto che si utilizzavano anche parole in codice.
SALUTE In Basilicata, a Viggiano, in provincia di Potenza, da domani, lunedì 21 dicembre, al via allo screening anti Covid. Finalmente sarà possibile prenotare il test sierologico, predisposto dalla locale all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Amedeo Cicala, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e i medici di base. Questo, in considerazione dell’incremento, in quest’ultimo periodo, dei contagi da “Coronavirus“, anche nelle località limitrofe. L’obiettivo è di contribuire, sopratutto, alla tutela della salute pubblica che riguarda i cittadini. La campagna di screening è gratuita, a base volontaria, tramite al ricorso di test molecolari, rapidi, antigenici e sierologici, di ultima generazione. Una progettualità che prende l’avvio nel mese di ottobre, condivisa, fra l’altro, con le varie forze politiche di minoranza, che già dai principi di novembre è in essere anche grazie alle Delibere di Giunta Comunale n° 176 e 184, con le quali si è dato seguito a questi controlli a favore delle persone a rischio e sulle fasce più deboli della popolazione. L’avv. Rosita Gerardi, tramite il suo assessorato alle Politiche Sociali, ha dato il patrocinio a questa iniziativa, per la sua importante valenza di prevenzione sanitaria e di informazione, in collaborazione con le altre forze politiche comunali. Con delibera n.199, del 15/12/2020, si è provveduto anche a dotare i medici di medicina generale, di continuità assistenziale con gli ex medici di guardia, presenti nel comune lucano, di circa 500 tamponi rapidi. La campagna sanitaria è svolta in due distinte fasi, la prima, partita già nei mesi scorsi, in cui i medici di medicina generale e di continuità assistenziale, stanno somministrando i test molecolari rapidi ai loro assistiti. L’accordo tra amministrazione comunale e medici di famiglia, quindi, permette di fruire di un sistema molto veloce e sicuro per conoscere il risultato. Proprio i medici hanno voluto che fosse garantita l’autenticità del dato attraverso l’esecuzione dei test sierologici da parte di laboratori accreditati. La stessa modalità consente, inoltre, la sicurezza totale per i sanitari che eseguono i test, il cui compito rimane quello della segnalazione all’ASP, in caso di positività del paziente esaminato. Una procedura prevista dalla legge, che prevede, poi, il tampone molecolare, come prova successiva, utile alla ricostruzione della catena dei propri contatti e per il caricamento ufficiale dei dati autentici della task force regionale. La seconda fase, invece, che partirà nei primi giorni di gennaio prossimo, prevede la somministrazione di test di ultima generazione ed è possibile già prenotarsi, senza l’ausilio del proprio medico, chiamando, da domani, lunedì 21 dicembre, al seguente numero di cellulare: 346/3810416.
AMBIENTE Da stasera e sino alle ore 7.30 di domani, salvo imprevisti, per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, sarà sospesa l’erogazione dell’acqua nelle seguenti località lucane: Montemilone, Lavello, Venosa. A Potenza, a causa di un guasto improvviso, l’erogazione idrica sarà sospesa dalle ore 9.00 di domani, sino al termine dei lavori, in via degli Oleandri, via dei Frassini e zone limitrofe.
METEO Per domani, le temperature minime, in gran parte dell’Italia, saranno comprese tra i 7 e 10 °C e massime, tra i 10 e 14 °C. Zero termico a 2.250 metri, quota neve a 2.150 metri. Sono, inoltre, previsti rovesci o temporali e i venti saranno prevalentemente deboli e soffieranno da Nord Nord Est, con intensità di 6 km/h.
Rocco Becce
Direttore Editoriale