Per rapina aggravata e ricettazione in concorso, i Carabinieri della Stazione di Ginosa hanno tratto in arresto, L.E. di anni 44 e B.D. di anni 39.
I due, pugliesi, di Taranto, entrambi pregiudicati, nella mattinata di oggi, mercoledì 23 dicembre, intorno alle ore 13.00, hanno compiuto una rapina all’interno dell’ufficio postale di Ginosa, in provincia di Taranto.
Con il volto coperto e sotto la minaccia di una pistola, si sono impossessati della somma in contante di 1.645,00 euro, dandosi a precipitosa fuga a bordo di una Fiat 500, vecchio modello, di colore verde.
Grazie alla tempestiva attivazione del piano antirapina da parte della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Castellaneta, una pattuglia della Stazione CC di Ginosa, riusciva ad intercettare i fuggitivi sulla S.P. 2 per Bernalda, in provincia di Matera.
Dopo un breve inseguimento, i rapinatori sono stati bloccati dai militari dell’Arma e trovati in possesso dell’arma, rivelatasi una pistola a tamburo scacciacani e del bottino trafugato.
Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno accertato che l’autovettura utilizzata per compiere l’azione criminale era stata rubata in mattinata a Taranto e che a carico di B.D., pendeva un ordine di cattura, per essersi reso irreperibile a seguito di un permesso concessogli dal carcere di Trani, circa 10 giorni fa.
A seguito delle formalità di rito, il pm di turno, presso la Procura della Repubblica di Taranto, ha disposto l’accompagnamento dei fermati presso il carcere jonico, mentre la somma di denaro e l’auto sono state restituite ai legittimi proprietari.
Ad informarlo è il Comando Provinciale Carabinieri di Taranto.
Rocco Becce
Direttore Editoriale