Nominato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il Gen. Teo Luzi è il nuovo Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri che, dal prossimo mese di gennaio, sostituirà il Generale Giovanni Nistri, nella foto, nato a Roma il 16 febbraio del 1956, insediatosi il 16 gennaio del 2018.
61 anni, sposato e con una figlia, il Gen. Luzi, nato in Emilia Romagna, a Cattolica, in provincia di Rimini, ha intrapreso la sua lunga e professionale carriera militare nell’anno 1978, frequentando i corsi dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma.
Dal 6 settembre del 2018, è “Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri” di Roma ed è stato responsabile dell’organizzazione logistica, in Italia e all’estero, e dell’impiego delle risorse economiche assegnate per il funzionamento e ammodernamento dell’Arma.
Inoltre, ha fatto parte di un team dirigenziale, incaricato di individuare la strategia per la realizzazione della spending review nelle forze armate e della task force, costituita per la sua attuazione, presso il Ministero della Difesa ed ha preso parte agli analoghi lavori, presso il Ministero dell’Interno.
È Laureato in Giurisprudenza, in Scienze Politiche, in Scienze Internazionali e Diplomatiche e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna, ha frequentato il 117° Corso Superiore di Stato Maggiore ed il 1° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze, e, da Generale di Brigata, la 64esima Sessione IASD, presso il “Centro Alti Studi” della Difesa di Roma.
Ha conseguito i Master in “Scienze Strategiche” e in “Strategia Globale e Sicurezza“.
Nei gradi di Tenente e Capitano, è stato Comandante di Plotone, presso il “2° Battaglione della Scuola Sottufficiali Carabinieri“, di Firenze, Comandante del “Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri Roma – Piazza Venezia“, Comandante del “Nucleo Operativo e Comandante della Compagnia Carabinieri Roma – Centro“, e Comandante del “Nucleo Informativo del Gruppo Carabinieri“, in sede vacante e “Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri” di Roma.
Da Ufficiale Superiore, nei gradi di Maggiore e Tenente Colonnello, ha ricoperto gli incarichi di Capo Sezione presso l’Ufficio Logistico e di Capo Ufficio Bilancio del “Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri“, di Capo Cellula G4, nell’ambito della missione MSU (Multinatinal Specialized Units), svoltasi all’estero, in Bosnia-Erzegovina, a Sarajevo, dal 1998 al 1999 e di “Comandante Provinciale Carabinieri” di Savona.
È stato insignito dell’Onorificenza di “Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”, della “Medaglia Mauriziana” al merito di 10 lustri di servizio militare e di quella per la campagna militare della NATO (North Atlantic Treaty Organization).
Con il grado di Colonnello, ha anche retto gli incarichi di “Capo Ufficio Armamento ed Equipaggiamenti Speciali” e di “Capo del VI Reparto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri” e di “Comandante Provinciale Carabinieri” di Palermo.
Infine, nel suo ricco curriculum professionale, di tutto rispetto, da Ufficiale Generale, ha ricoperto nuovamente la carica di “Capo del VI Reparto“, di “Capo del IV Reparto e Ispettore Logistico del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri” e di “Comandante della Legione Carabinieri Lombardia“, a Milano.
Il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, dott. Franco Gabrielli, in merito, ha rivolto i suoi complimenti e le sue felicitazioni al nuovo Comandante dell’Arma dei Carabinieri, augurandogli un buon lavoro nell’interesse della sicurezza del Paese.
In questo momento, così, difficile, per tutti noi, non possiamo che essere vicini a tutte le forze dell’ordine che, non solo in questi ultimi mesi, sono accanto alla nostra popolazione, ed un augurio, in particolare, lo voglio formulare a nome mio, e di tutta la redazione, al Comandante Luzi, per il suo nuovo incarico che dovrà affrontare nelle prossime settimane.
Rocco Becce
Direttore Editoriale