CRONACA Nelle Marche, le Fiamme Gialle della Tenenza di Senigallia, hanno portato a compimento, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Ancona, una vasta attività investigativa che ha permesso d’individuare, nell’ambito di ben 15 procedimenti penali, una complessa ed estesa frode nel settore del confezionamento di prodotti tessili all’interno del distretto di Senigallia-Ostra-Mondolfo, che ha portato alla denuncia, per reati fiscali, riciclaggio ed autoriciclaggio di proventi illecitamente accumulati di 68 persone di etnia cinese, che hanno gestito 56 imprese che operavano nello specifico settore. Le indagini sono state avviate nel 2016 attraverso un’attenta analisi d’intelligence di dati finanziari, tra cui quelli relativi alle persone e società che presentavano posizioni debitorie per centinaia di migliaia di euro nei confronti del fisco e degli enti previdenziali nella provincia di Ancona per mancati versamenti di imposte e contributi. I finanzieri sono riusciti, così, a individuare numerose ditte individuali, localizzate all’interno del citato distretto industriale della manifattura tessile, riconducibili a persone di origine orientale, le quali, attraverso sistematiche condotte di evasione fiscale e contributiva riuscivano a offrire prezzi concorrenziali per le commesse ricevute da imprenditori italiani del comparto tessile. Il sistema di frode scoperto veniva ripetutamente realizzato da ben cinquantasette imprese e consentiva il metodico mancato versamento all’Erario delle imposte dirette, dell’I.V.A. nonchè dei contributi fiscali e assicurativi attraverso una programmata anomala breve vita della singola realtà aziendale, la quale veniva appositamente fatta cessare, solo in via formale, dopo appena due o tre anni, accumulando ingenti debiti verso lo Stato. Nel Lazio, a Roma, In 21, appartenenti alla stessa comitiva, si erano radunati e, dopo aver scavalcato i cancelli dello stadio “Flaminio”, erano pronti a girare un video celebrativo e di supporto per la loro squadra del cuore. Il personale di vigilanza della struttura ha dato l’allarme al 112 e sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Roma Flaminia. La bravata è costata cara alla comitiva di ragazzi, di età compresa tra i 20 e i 23 anni, tutti incensurati, simpatizzanti della squadra di calcio della Roma, che sono stati identificati e denunciati a piede libero per invasione di terreni. I Carabinieri della Stazione Roma Flaminia sonno arrivati prima che potessero iniziare le riprese del video, con tanto di bandiere della squadra di calcio ed hanno informato la locale Procura dell’episodio accaduto. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 41enne originario di Roma con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della serata di ieri, durante un servizio perlustrativo, i Carabinieri della locale Aliquota Radiomobile hanno notato nel centro abitato un veicolo con a bordo due individui, di cui uno noto alle forze dell’ordine. Alla vista dei militari, con una repentina manovra l’auto ha invertito il senso di marcia con l’intento di allontanarsi. Ciò non è sfuggito ai Carabinieri che hanno deciso immediatamente di procedere al controllo del mezzo, il cui conducente, nel corso di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 26 dosi di cocaina e 240 euro in banconote di vario taglio, probabile provento dello spaccio. E ancora, nella successiva perquisizione domiciliare i militari rivenivano altre 15 dosi ed un ulteriore involucro di cocaina, il tutto per un peso complessivo di quasi 10 gr., insieme ad un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento della droga. Per il pusher sono immediatamente scattate le manette ai polsi e l’accompagnamento presso il proprio domicilio, dove resterà agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti della Compagnia Carabinieri di Ostia, i militari della Sezione Operativa, in collaborazione con la locale Stazione, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, una coppia con alle spalle precedenti penali specifici. I militari, nell’ambito di un servizio volto al contrasto alle attività di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno proceduto al controllo di un’autovettura sospetta alla cui guida vi era una 63enne romana. Nel corso del controllo, i militari hanno rinvenuto circa 6 gr. di cocaina e 250 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. I Carabinieri operanti hanno, poi, deciso di approfondire gli accertamenti presso una camera d’albergo di Fiumicino dove la donna aveva riferito di domiciliare. Sul posto, ad attenderla ed ignaro della presenza dei Carabinieri, vi era il suo compagno. I militari, a seguito di una approfondita perquisizione, hanno, così, rinvenuto ulteriori 20 gr. circa di cocaina, ancora da confezionare, svariato materiale per la preparazione e il confezionamento dello stupefacente, una pistola a salve, priva di tappo rosso, oltre alla somma di 450 euro in contanti. La droga sequestrata, ancora da predisporre in singole dosi, avrebbe consentito ai due spacciatori di vendere altre 100 dosi, con un ricavo di somme ben superiori ai 3mila euro. Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Per ricettazione ed evasione fiscale in attività di commercio di carburanti, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, ha sequestrato 1 milione di euro nascosto a casa del padre di un noto imprenditore dell’agronocerino-sarnese. La somma è stata rinvenuta dalle Fiamme Gialle dopo una perquisizione domiciliare. L’intervento è stato eseguito nell’ambito di un’articolata indagine, coordinata dai Sostituti Procuratori dott. Davide Palmieri e dott. Angelo Rubano della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, nei confronti di una società di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno, tra le più importanti a livello nazionale nella distribuzione dei carburanti. Nel corso degli approfondimenti è emerso il ruolo chiave dell’impresa in un complesso meccanismo di evasione dell’IVA, che le aveva consentito di immettere in commercio benzina e gasolio a prezzi altamente vantaggiosi. Nello specifico, l’imprenditore si avvaleva di una serie di società sparse su tutto il territorio nazionale, fomalmente amministrate da semplici prestanomi che, attraverso la presentazione di documenti commerciali falsi, sfruttavano un particolare regime fiscale per acquistare il prodotto in esenzione di imposta. I militari hanno svolto meticolosi accertamenti per ricostruire la fitta trama dei commerci illeciti posti in essere da rappresentanti legali, soci e consulenti delle diverse imprese coinvolte. L’importante somma di denaro, era stata occultata sotto un materasso e in contenitori di biscotti. Ad informarlo, il Procuratore Capo di Nocera Inferiore, dott. Antonio Centore. In Basilicata, a Potenza, nel pomeriggio di ieri, D.A., un 52enne del posto, con precedenti penali, è stato arrestato e condotto nel locale carcere dagli agenti della Polizia di Stato. L’ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la locale Corte d’Appello. L’uomo, era sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S. ed alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. Ora, dovrà scontare un residuo di pena di 1 anno e 8 mesi, perchè è stato riconosciuto colpevole dei reati di atti persecutori, commessi, a danno dell’ex compagna, non solo nel capoluogo lucano, ma anche nel Lazio, ad Ardea, in provincia di Roma e ad Aprilia, in provincia di Latina. Durante un controllo eseguito in Basilicata, in prossimità dello svincolo di Lagonegro Nord, la Polizia Stradale della locale Sottosezione, ha sequestrato 280 chili di novellame di alici che si trovavano a bordo di un Fiat Doblò, coibentato, proveniente dalla Puglia e diretto sul litorale calabro. Nel corso dei controlli è emerso che, nel vano di carico del veicolo, vi erano 94 cassette del prodotto, in violazione alle normative nazionali ed europee, in materia di commercio di esemplari di specie ittica di taglia inferiore a quella di riferimento. Gli operatori, inoltre, hanno accertato che il pesce era privo di qualsiasi documentazione idonea a certificarne l’origine e la provenienza. È stato, quindi, richiesto l’intervento del personale dell’Asp, del locale servizio veterinario, che ne ha disposto il sequestro, mentre ai trasgressori sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 5mila euro. In serata, sulla S.S. 658 Potenza-Melfi, al km.8, nei pressi di Tiera, in zona San Francesco, in uno scontro frontale tra due auto, un’Opel Corsa di colore grigio ed una Hyundai, di colore bianco, sono rimaste ferite due persone. Sul posto, oltre ai mezzi di soccorso anche la Polizia Stradale e i Vigili del Fuoco, per i rilievi del caso. In Puglia, a Taranto, nel quartiere Tamburi, un ladro seriale colto sul fatto è stato arrestato dai “Falchi” della Polizia di Stato della locale Squadra Mobile, guidata dal dott. Fulvio Manco. Questo, è avvenuto nel corso dei servizi di Controllo Integrato del Territorio predisposti dal Questore, dott. Giuseppe Bellassai nel quartiere Tamburi. Da alcuni giorni, A.T., un pluripregiudicato tarantino di 43 anni, considerato l’autore nelle ultime settimane di numerosi furti avvenuti nel quartiere, era tenuto sotto osservazione dagli agenti. L’uomo, nelle scorse settimane, era già stato denunciato per furti di alcuni prodotti cosmetici in una farmacia e in un grande magazzino. In questi ultimi episodi, come testimoniato dalle immagini di video sorveglianza, oltre alla sua consueta destrezza nel rubare la merce, aveva anche mostrato un atteggiamento violento ed intimidatorio verso clienti presenti ed i dipendenti degli esercizi commerciali presi di mira. Ieri sera, un’altra azione delittuosa è stata commessa dal sospettato. La notizia, giunta ai poliziotti, riguardava l’ennesimo furto compiuto sempre in danno della stessa farmacia. Pochi minuti sono stati sufficienti per intercettarlo in via Orsini mentre, a passo svelto, cercava di far rientro nella propria abitazione distante alcune centinaia di metri, in via Machiavelli. Nell’immediata perquisizione personale, sono state recuperate, nascoste in una busta, sotto al suo giubbotto, le 4 confezioni di crema per il corpo appena rubati.
EVENTI Il Generale di Corpo D’Armata, Adolfo Fischione, Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” con sede a Napoli e competenza sulla Basilicata, Campania, Puglia, Abruzzo e Molise, ha formulato il suo saluto ai militari del Comando Legione Carabinieri “Basilicata”. L’alto Ufficiale, accolto dal Generale Di Brigata, Raffaele Covetti, Comandante della Legione Carabinieri Basilicata, dal Comandante Provinciale di Potenza, Col. Nicola Albanese e da una rappresentanza di militari del Comando Legione, ha salutato anche il Comandante Provinciale Carabinieri di Matera, Ten. Col. Samuele Sighinolfi ed una rappresentanza di militari, per l’occasione, collegati in videoconferenza. Durante la breve cerimonia, svoltasi in forma ridotta nel rispetto delle misure per evitare la diffusione del contagio da “Covid–19“, il Gen. Fischione ha espresso il suo più vivo compiacimento per la preziosa attività svolta dai Carabinieri in ogni comune lucano, che costituiscono baluardo dello Stato ed imprescindibile punto di riferimento della popolazione sopratutto nel periodo attuale, così, duramente provato dall’emergenza sanitaria in corso. Nella mattinata di oggi il, il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, ha dato il benvenuto al nuovo Questore di Matera, Eliseo Nicolì. Durante l’incontro con il Questore, il presidente Cicala ha ribadito “l’importanza della collaborazione e della sinergia tra le Istituzioni per combattere quei fenomeni criminosi che sono presenti anche in Basilicata”. Nel contempo, ha illustrato al Questore Nicolì, i progetti per la lotta alla criminalità organizzata su cui sta lavorando nella sua doppia veste di presidente del Consiglio regionale della Basilicata e di presidente del Coordinamento delle Commissioni e degli Osservatori regionali sul contrasto della criminalità organizzata e sulla promozione della legalità.
Il Questore Nicolì, nel sottolineare le sue origini salentine e l’esperienza professionale maturata nel Sud dell’Italia, ha ribadito “la conoscenza delle dinamiche socio-economiche di quella parte della Basilicata che rientra nelle sue competenze”, ponendo in evidenza come “nonostante le influenze malavitose provenienti dalle regioni limitrofe, si vive una situazione che, tutto sommato, presenta ancora dei tratti di vivibilità elevati. “Questo – ha aggiunto – non porta di certo ad abbassare la guardia, semmai a custodire e tutelare un prezioso tesoro di legalità. Vigilanza continua e capillare, quindi, in perfetta intesa con le altre forze dell’ordine per l’ottimale utilizzo delle risorse con la finalità di giungere ad un controllo efficace del territorio, onde garantire ai cittadini una vita caratterizzata dalla tutela dei diritti e della giustizia”. “Non c’è nulla di nuovo da inventarsi – ha, poi, concluso – occorre agire costantemente per la prevenzione ed il contrasto della criminalità in ogni sua manifestazione”.
SALUTE Nel bollettino di oggi del Ministero della Salute, sono 13.571 i nuovi contagi e 524 i morti per “Coronavirus“. Le regioni con più casi sono Lombardia e Sicilia. Ancora problemi dalle regioni per il taglio dei vaccini Pfizer, mentre prosegue la campagna di vaccinazione arrivata a 1.210.745 dosi somministrate, 6.880 le persone che hanno ricevuto sia la prima che la seconda dose. In Campania via libera a lezioni in presenza. Nel mondo quasi 96 milioni di contagi, oltre 2 milioni i morti. Nuovo record nel Regno Unito con 1.820 morti in 24 ore. Negli Stati Uniti raggiunti le 400mila vittime. In Cina 118 nuovi casi e a Pechino quarantena di 28 giorni e lockdown per 1,7 di persone. In Germania Merkel proroga le restrizioni fino al prossimo 14 febbraio. In Basilicata 57 i nuovi positivi e nessun decesso. In Puglia 1.159 positivi e 25 i morti.
METEO Nei prossimi giorni diverse le perturbazioni che interesseranno l’Italia, da Nord a Sud, sopratutto con piogge abbondanti e forti venti ed anche il ritorno di possibili nevicate a bassa quota, come informato da iL Meteo. Nella giornata di domani l’Italia sarà interessata da un peggioramento meteo. Tutto il Paese si troverà sotto uno spesso tappeto di nubi, pronte a provocare precipitazioni sparse, ma frequenti e qualche temporale, con la neve che scenderà solo sui rilievi. Partendo dalle regioni del Nord, sarà d’obbligo tenere un ombrello a portata di mano praticamente ovunque, fatta eccezione quasi esclusivamente per l’estremo Nord Ovest. Da segnalare il ritorno della neve sui rilievi alpini, ma fino a bassa quota solo dove persisteranno ancora alcune sacche d’aria più fredda, peraltro con tendenza all’innalzamento delle quote. Altre precipitazioni interesseranno gran parte del comparto centrale tirrenico e, in particolare, la Sardegna, la Toscana e il Lazio, aree dove sarà anche possibile lo sviluppo di isolati temporali. Più asciutto il tempo sarà sull’area adriatica e al Sud, con le prime piogge che, verso la serata, raggiungeranno tuttavia i settori settentrionali della Campania. Attenzione al graduale rinforzo dei venti di Libeccio su gran parte dei bacini.
Rocco Becce
Direttore Editoriale