Nella mattinata di oggi, perquisizioni a tappeto, alcuni sequestri di documenti, tablet e computer ed acquisizione di documenti, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Scalea, al comando del Capitano Andrea Massari.
A disporre l’operazione, tra le province di Cosenza e Potenza, la Procura della Repubblica di Paola, guidata dal dott. Pierpaolo Bruni.
L’inchiesta, in corso, mira a fare luce su di una presunta associazione per delinquere, costituita da professionisti, alcuni dei quali anche di una probabile loggia massonica segreta, che avrebbe agito per spartirsi appalti pubblici tra la Calabria e Basilicata.
Secondo quanto si è appreso, da ambienti investigativi, l’indagine è appena all’inizio e, nei prossimi giorni, in merito, ne sapremo qualcosa di più.
Al momento, però, tra le ipotesi di reato, truffa, turbata libertà degli incanti, corruzione e violazione della legge Anselmi che vieta la costituzione delle logge massoniche segrete.
18 sono le persone indagate e questi sono i nomi: L.C., F.A., A.D.V., G.D.V., M.G.M., F.E., V.C., P.D.S., S.C., G.D., G.M., M.L., G.D., M.P., V.D.R., R.G.C., G.C. e G.A.
Rocco Becce
Direttore Editoriale