Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Pisticci, al termine di attività investigativa tesa al contrasto del fenomeno delle truffe, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Matera 2 persone, un 33enne ed un 25enne, quest’ultimo di nazionalità Ghanese, rispettivamente residenti a Napoli ed in provincia di Caserta.
A Gorgoglione, i Carabinieri della Stazione, a seguito della denuncia presentata da una 56enne del posto, sono riusciti ad identificare i due uomini, che nel mese di novembre, fingendosi dipendenti di un istituto di credito avevano contattato telefonicamente la donna, cliente della banca, con la scusa di un aggiornamento software dell’home banking.
Infatti, ingenuamente ha rivelato i codici delle credenziali di accesso al conto corrente dal quale sono stati prelevati 4.980 euro.
I Carabinieri della Stazione di Stigliano, nei giorni scorsi, hanno, invece, scoperto gli autori di due distinti episodi di frode informatica.
Nel primo caso i militari, al termine di un’attività di indagine, sviluppatasi a seguito della denuncia presentata da una signora del posto, sono riusciti ad individuare una 20enne della provincia di Mantova che aveva inviato una mail con la quale invitava la signora a fornire dati riservati della sua carta di credito e password di accesso al servizio di home banking, motivando tale richiesta con ragioni di ordine tecnico.
L’indagata, dopo aver ottenuto le credenziali ha effettuato un bonifico a suo carico per un importo pari 370 euro, poi, spesi, per suoi acquisti.
Nel secondo caso i militari hanno individuato un uomo ed una donna, rispettivamente di 55 e 25 anni, il primo italiano mentre la seconda tunisina, che fingendosi dipendenti di un istituto di credito avevano contattato telefonicamente un ignaro cliente della banca, residente a Stigliano, e con la scusa di un aggiornamento software dell’home banking lo avevano indotto a svelare i codici delle credenziali della carta di credito, che poi avevano utilizzato successivamente in numerosi pagamenti per acquisti effettuati in diversi periodi su una piattaforma di e-commerce per un importo complessivo di circa 500 euro.
Donatina Lacerenza
Collaboratore