POLITICA Nell’ambito delle azioni previste nel Programma Antincendio Regionale 2018-2020, è stato attivato sul Geoportale regionale della Basilicata l’applicativo che consente di visualizzare la perimetrazione delle aree percorse dal fuoco, a partire dall’anno 2004. A renderlo noto è l’assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Francesco Fanelli. “La creazione del Web Gis dedicato – spiega l’assessore – è stata fortemente voluta al fine di supportare le amministrazioni comunali nell’aggiornamento del Catasto incendi previsto dalla legge n. 353/2000 che, pienamente attuato, costituisce valido strumento per la protezione dei boschi. Il nuovo strumento, al quale ha lavorato l’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio con il supporto tecnico dell’Ufficio Amministrazione Digitale, consentirà ad Enti, professionisti e proprietari di aree boscate di avere contezza delle superfici effettivamente percorse dal fuoco, con i relativi identificativi catastali, ai fini della corretta applicazione dei divieti e delle prescrizioni previste dalla vigente normativa nazionale e regionale”. “Il Dipartimento – precisa l’assessore – intende garantire ulteriore supporto a tutti i coinvolti, con iniziative divulgative e formative sull’utilizzo dell’applicativo incendi e dei contenuti digitali ad esso correlati. L’iniziativa si pone quale ulteriore implementazione della perimetrazione delle aree percorse dal fuoco resa disponibile dai Carabinieri Forestali, da sempre impegnati insieme alla Regione nella tutela del patrimonio forestale, connotato da elevata valenza ambientale e paesaggistica”.
CRONACA All’età di 79 anni, dopo una lunga malattia, Raffaele Cutolo, l’ex boss e fondatore della “Nuova Camorra Organizzata” degli anni ’70, è deceduto oggi alle ore 20.21 nell’ospedale Maggiore di Parma. Nato ad Ottaviano, in provincia di Napoli, l’ex camorrista, creò un cartello che controllava estorsioni e spaccio scatenando una sanguinosa guerra tra clan rivali. Nel Lazio, i Carabinieri della Stazione di Acilia hanno finalmente posto fine ad una lunga storia di vessazioni e violenze che un 19enne, con precedenti, poneva in essere nei confronti dell’anziano padre. Nella giornata di ieri, infatti, nel corso delle ormai consuete minacce che il giovane rivolgeva al genitore per estorcergli del denaro, il malfattore, infuriatosi a seguito dell’ennesimo rifiuto rivoltogli dall’uomo, ha dato fuoco ad alcune suppellettili, tentando di incendiare la loro abitazione, in via Cagli. Le urla hanno attirato l’attenzione sia dei passanti che di una pattuglia dei Carabinieri che transitava nella zona e che è prontamente intervenuta sul posto. I militari hanno, quindi, ricostruito l’intera vicenda, facendo, così, scattare le manette ai polsi dell’esagitato che, accusato di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione, è stato accompagnato nel carcere di Rieti, in attesa delle ulteriori decisioni del magistrato competente. I Carabinieri della Stazione di Tivoli hanno denunciato a piede libero due operai di Castel Madama per il furto perpetrato all’interno di uno studio di un noto commercialista di Tivoli. Le indagini sono partite a seguito della denuncia del professionista che, nella mattinata di ieri, dopo essere tornato presso il suo studio, aveva constatato di aver ricevuto la sgradita “visita” da parte di alcuni ladri che, indisturbati durante la sua assenza nel weekend, avevano scardinato una cassaforte asportandone il contenuto. I militari intervenuti per il sopralluogo, però, hanno notato che qualcosa non quadrava; nello studio, infatti, erano in corso dei lavori di ristrutturazione e alcuni degli operai presenti, alla vista dei Carabinieri, si sono visibilmente innervositi. Le successive indagini e alcuni dettagli sulle modalità di effrazione della porta di ingresso, hanno convinto i militari che la scena del crimine era stata creata ad arte per sviare le indagini. A quel punto è bastato poco a convincere i due responsabili a confessare. Gli elementi raccolti erano tanti e tali da incastrarli e per loro, non c’è stato nulla da fare. Tra l’altro, a casa di uno dei due rei confessi, è stato anche rinvenuta parte della refurtiva che, quindi, è stata immediatamente restituita al commercialista. Per i due maldestri operai-ladri, invece, inizierà un procedimento penale per furto aggravato. Sono 4 le persone sanzionate, nella giornata di ieri, dai Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante durante i controlli antidegrado in piazza Vittorio Emanuele II. Le quotidiane attività dei Carabinieri, volte al contrasto di ogni forma di degrado e alla verifica e il rispetto delle misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno interessato tutta la piazza – i giardini pubblici e sotto i porticati durante la quale sono state identificate e controllate 31 persone, quattro delle quali sono state sanzionate amministrativamente per un totale di 1.600 euro, perchè trovate senza mascherina. In Basilicata, a Ruoti, in provincia di Potenza, nel pomeriggio di ieri, a causa di un movimento franoso, che non ha avuto alcun ferito, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Potenza sono intervenuti in contrada Costa Del Canneto. In seguito alle avverse condizioni meteo degli ultimi giorni, è ceduto un muro di sostegno che affiancava alcune abitazioni. Il fronte di frana si è fermato a poca distanza da un edificio. A scopo precauzionale sono state evacuate due abitazioni ed un’attività commerciale. È stata denominata “TRILOGY 2“, la nuova operazione antidroga, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, portata a termine nella mattinata di oggi, tra Basilicata e Puglia. 13 sono le ordinanze di custodia cautelare emesse. Come di seguito, 2 sono le persone finite in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 4 all’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria: F.F., di anni 32; G.P., di anni 30; S.D., di anni 35; L.C., di anni 34; B.M., di anni 31; N.F., di anni 28; S.R., di anni 28; T.L., di anni 27; M.M.C., di anni 21. P.G., di 71 anni; P.F., di anni 43; S.R., di anni 26; R.C., di anni 26. Tutti gli indagati sono ritenuti responsabili di traffico illecito di sostanze stupefacenti di vario genere e di altri reati. Numerose sono state le perquisizioni eseguite dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Potenza, coadiuvati dagli operatori del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata e dal personale del Commissariato di P.S. di Gravina in Puglia, con l’ausilio di unità cinofile della Polizia Penitenziaria di Trani. 70 sono i poliziotti impiegati con il supporto aereo di un elicottero del Reparto Volo di Napoli. Gli investigatori hanno individuato anche il canale di rifornimento delle rete di spacciatori, tutti residenti ed operanti a Potenza e provincia, con la droga acquistata in provincia di Bari, ad Altamura. Infatti, gli approvvigionamenti di sostanza stupefacente avvenivano, con discrezione, nel parcheggio dell’ospedale “Fabio Perinei“. L’attività d’indagine, che ha consentito di far luce sulle intense attività di spaccio svolte da vari pusher attivi nella città di Potenza e di Avigliano, è stata svolta dalla Squadra Mobile – Sezione Antidroga e si è sviluppata a seguito di una denuncia per estorsione consumata negli ambienti dello spaccio potentino. I principali luoghi di spaccio, sopratutto di cocaina, avvenivano nel capoluogo lucano, al Parco Elisa Claps, dove vi erano le abitazioni di cinque indagati, in viale Guglielmo Marconi, viale Firenze, piazza Don Bosco, contrada Sant’Antonio la Macchia e viale del Basento, mentre ad Avigliano, nel centro storico e nei pressi della stazione delle “Ferrovie Appulo Lucane“. Tutti i dettagli sono stati illustrati, in una conferenza stampa, tenutasi al 5° piano del Palazzo di Giustizia di Potenza, alla presenza del Procuratore Capo della Repubblica, dott. Francesco Curcio, del Sostituto Procuratore, dott.ssa Sarah Maseccchia, del Capo della Squadra Mobile, dott. Donato Marano e del Responsabile della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, dott. Marcello Pantone. Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Matera, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, hanno eseguito una serie di sopralluoghi in alcuni siti al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti. I militari hanno condotto degli accertamenti nei pressi di un fabbricato in disuso ubicato in prossimità della strada provinciale “Matera – Gioia del Colle”, dove è stata riscontrata la presenza di un ingente quantitativo di rifiuti solidi urbani abbandonati sia all’interno che all’esterno dell’immobile. I Carabinieri al termine delle operazioni di verifica, constatata la criticità dello stato dei luoghi, sono risaliti al proprietario del fabbricato, intimandogli formalmente di procedere alla rimozione dei rifiuti ed alla bonifica dell’area inquinata. Contestualmente anche il comune di Matera è stato informato di quanto riscontrato affinchè proceda per quanto di rispettiva competenza, nel caso in cui il proprietario dell’immobile dovesse rendersi inadempiente. Sono tutt’ora in corso le attività tese a risalire all’identità dei responsabili dell’abbandono dei rifiuti. L’attività costituisce l’ennesimo servizio finalizzato al contrasto dei reati ambientali, tra i quali si ricorda in particolare, quello eseguito a Montescaglioso qualche settimana fa, nel corso del quale è stata individuata una vera e propria discarica abusiva, dove sono state sanzionate diverse persone della zona. In Puglia, i Carabinieri della Stazione Taranto Principale a conclusione di una complessa ed articolata attività di indagine, hanno permesso di smascherare 12 persone, che dall’aprile 2019, hanno frodato lo Stato per quasi 50mila euro percependo illegittimamente il reddito di cittadinanza. In particolare i militari, attraverso ferrati accertamenti ed eseguendo servizi di osservazione e pedinamento, verifiche presso i domicili dei dichiaranti, hanno accertato che, allo scopo di ottenere il beneficio economico, omettevano di fornire informazioni dovute. In casi specifici, non dichiaravano di trovarsi in stato detentivo presso strutture dello Stato, poichè tratti in arresto in flagranza o per ordine di esecuzione, non dichiaravano di essere sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari o dell’obbligo di dimora, oppure fornivano informazioni mendaci relative alla residenza anagrafica, è emerso che gli interessati in taluni casi non hanno mai dimorato presso gli indirizzi indicati in istanza. Tutti, residenti nella città di Taranto ed ufficialmente disoccupati, sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche e da oggi, a seguito della segnalazione all’INPS, non percepiranno più il beneficio. Era latitante da circa tre anni, un 40enne rumeno. È stato individuato ed arrestato dagli uomini della Squadra Mobile di Taranto, al comando del dott. Fulvio Manco. L’uomo, condannato nel 2018 dal Tribunale di Ancona ad una pena detentiva in carcere per precedenti reati contro il patrimonio, si era reso irreperibile immediatamente dopo l’emissione della sentenza di condanna. Per motivi ancora al vaglio degli investigatori, pur mantenendo la residenza nella provincia di Foggia, il ricercato aveva deciso negli ultimi tempi di stabilirsi nel capoluogo jonico in un appartamento situato al Quartiere Tamburi. Ieri mattina, i poliziotti al termine di una rapida indagine sono riusciti a rintracciarlo e a fermarlo. Dopo la notifica del suo ordine di carcerazione, avvenuta negli Uffici della Questura, è stato accompagnato presso il locale carcere.
SALUTE 12.074 i contagi e 369 i morti per “Coronavirus“. Nel Lazio 871 i nuovi contagi e 55 i morti. In Campania 1.575 le positività e 14 i decessi. In Basilicata 87 i positivi e 5 le vittime. In Puglia 883 i nuovi contagiati e 17 i morti. Nel mondo sono oltre 109 milioni i contagi e 2,4 milioni i morti. È quanto emerge oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute, mentre cresce la preoccupazione per le varianti che giorno dopo giorno se ne scopre qualcuna. Insomma, ancora niente di buono all’orizzonte, mentre sui vaccini è sempre totale confusione. Da Nord a Sud, le scuole ritornano a non funzionare al meglio e neanche i trasporti. Le attività commerciali restano inaiutate da una politica in generale, che pensa, come sempre, ai propri interessi, ed ancora assente su queste gravi problematiche, oramai irrisolte da mesi.
EVENTO Il Generale di Corpo d’Armata, Maurizio Detalmo Mezzavilla, Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden”, con la sua sede a Napoli e competenza sulle regioni Basilicata, Campania, Puglia, Abruzzo e Molise, nella mattinata di oggi, è stato in visita a Potenza. L’Alto Ufficiale è stato accolto dal Generale di Brigata, Raffaele Covetti, Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata”, presso la sede della Caserma Lucania di Potenza. Ad attenderlo il Comandante Provinciale, Col. Nicola Albanese, una rappresentanza di militari del Comando Legione e del Comando Provinciale di Matera collegati, per l’occasione, in videoconferenza. Durante la breve cerimonia, svoltasi in forma ridotta nel rispetto delle misure anti Covid, il Generale Mezzavilla ha espresso il suo più vivo compiacimento per la quotidiana e preziosa attività svolta dai Carabinieri in Terra lucana nel periodo storico attuale, così, duramente provato dall’emergenza sanitaria.
METEO Per la giornata di domani nubi sparse. Vento da Nord-Nord-Ovest con intensità di 4 km/h. Raffiche fino a 14 km/h. Temperature minime comprese tra 5 e 7 °C e massime comprese tra 13 e 15 °C.
Rocco Becce
Direttore Editoriale