ESTERO Nicolas Sarkozy, ex presidente della Francia, di 66 anni, oggi, è stato condannato a 3 anni di carcere, 2 con la condizionale, per lo scandalo delle intercettazioni. Tra le accuse, anche la corruzione di un magistrato.
POLITICA Il Generale di Corpo d’Armata, Francesco Paolo Figliuolo è il nuovo Commissario straordinario per l’emergenza “Covid–19” che sostituisce Domenico Arcuri, insediatosi il 18 marzo 2020, grazie al Governo Conte. A nominarlo, nelle ultime ore, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi. “Metterò tutto me stesso e l’impegno possibile per fronteggiare questa pandemia. Lavorerò per la nostra Patria e i nostri connazionali”. Questo è quanto dichiarato, subito dopo l’incarico, dal 60enne lucano, con un ricco curriculum di esperienze in Italia e all’estero, nell’ambito delle Forze Armate. È appassionato di lettura e sport, pratica nuoto e sci, di cui è istruttore militare, è nato e vissuto per anni a Potenza, dove abitano i genitori, ed ora è residente in Piemonte, a Torino, con la moglie Enza e i suoi due figli, Federico e Salvatore. Il Generale Figliuolo è stato insignito di numerose onorificenze e queste sono le più significative: Decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia; Croce d’Oro ed una Croce d’Argento al Merito dell’Esercito; Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana; NATO Meritorius Service Medal; Croce d’Oro d’Onore della Bundeswehr; Legion of Merit degli Stati Uniti d’America.
CRONACA Nel Lazio, due uomini romani di 51 e 48 anni, entrambi con precedenti, sono stati sorpresi e arrestati dai Carabinieri della Stazione di Roma Macao mentre stavano tentando di svaligiare uno sportello ATM di una banca, in via Abruzzi. È stato il sistema di allarme ad allertare il 112 che ha inviato sul posto i Carabinieri di pattuglia che sono subito intervenuti. I due ladri erano entrati nel cortile interno dello stabile dove è situata l’agenzia, da cui si accede al lato posteriore del citato sportello bancomat, riuscendo ad aprire la porta blindata di accesso al vano e quindi la portiera blindata dello sportello. All’arrivo dei militari, i due sono stati sorpresi mentre tentavano di impossessarsi di una cassetta metallica contenente 49.300,00 euro in banconote da 20 e 50 euro. I militari hanno anche rinvenuto e posto sotto sequestro trapani, seghe elettriche, piedi di porco, cellulari e denaro contante. Gli arrestati sono stati condotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Grazie alla collaborazione tra i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia, il servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia – Divisione Sirene, la DCSA, e sotto il coordinamento della locale Procura, è finita la fuga di un pericoloso latitante, elemento di spicco della “Banda della Marranella“, che ormai da anni si rifugiava in Spagna dove gestiva traffici di importanti quantità di stupefacenti fino a curarne la spedizione verso l’Italia. L’indagine denominata “Hispania“, avviata a luglio 2018, ha consentito di accertare l’esistenza e l’operatività di una complessa organizzazione criminale, composta da diversi livelli gerarchici ed articolazioni territoriali, con basi logistiche stabili in Spagna con la centrale a Malaga, dedita al traffico di cocaina, hashish e marijuana sull’asse Spagna-Italia. Già dal maggio dello scorso anno, le indagini condotte dai Carabinieri di Ostia hanno stretto il cerchio attorno al pericoloso latitante, già destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel 2015 dal Tribunale di Roma – Ufficio Esecuzioni, che lo avrebbe portato all’espiazione della pena pari ad anni 6 e mesi 11 di reclusione. La successiva fase investigativa ha portato all’emissione di ulteriori misure cautelari emesse dal GIP presso il Tribunale di Roma e al relativo Mandato di Arresto Europeo, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e possesso di documenti falsi. Nel caso specifico, è stato contestato il tentativo di importazione in Italia di kg. 325 di hashish, non andato a buon fine perchè i corrieri erano stati arrestati in Francia. Nel seguente mese di giugno, lo stesso riusciva a eludere la cattura rimanendo in territorio spagnolo. Il proseguo delle indagini e delle intercettazioni telefoniche hanno evidenziato come fosse ben cosciente del suo status di “fuggitivo”, atteso che sovente è ricorso a vari espedienti fra cui l’uso di documenti di identificazione falsi. A dicembre scorso, è stato così emesso il decreto di latitanza. L’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia, coordinata dalla Procura di Roma ha permesso di individuare i luoghi abitualmente frequentati dal latitante. È stata, quindi, avviata una cooperazione internazionale di Polizia Giudiziaria tra l’Italia e la Spagna, con il quotidiano scambio di informazioni tra i Carabinieri e la ECO (Equipo Crimen Organizado) della Guardia Civil di Malaga. Mediante le attività tecniche e precise informazioni fornite si è proceduto ad arrestare il latitante.Al termine delle formalità di rito, che prevedono l’attivazione delle procedure di estradizione, l’arrestato verrà trasferito in Italia dove lo attende il carcere. Una ragazza 23enne con diversi precedenti e due minori incensurate, di 17 e 16 anni, sono stati sorpresi dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, ieri pomeriggio, mentre tentavano di forzare la porta di un appartamento in un elegante stabile di via Cesare Pavese. Una chiamata al 112 ha dato l’allarme e sul posto sono subito intervenute le gazzelle dell’Arma che hanno raggiunto il piano fermando le tre ladre, appartenenti al campo nomadi di via di Salone, che alla vista dei militari hanno tentato di scappare, buttando dalla finestra il grosso cacciavite, la chiave inglese e la lastra che avevano utilizzato per scardinare la porta di casa di un’anziana signora romana. Gli arnesi da scasso sono stati recuperati e sequestrati dai militari che hanno, poi, arrestato la donna maggiorenne e denunciato in stato di libertà le due minori, affidandole ai genitori. In Puglia, a Taranto, a tarda notte, il personale della Squadra Volante della locale Questura, percorrendo come di consueto le strade del Quartiere Tamburi, ha notato uscire da una traversa di via Orsini un uomo alla guida di una Smart. Considerata l’orario e che nelle adiacenze c’era uno sportello “Postamat”, i poliziotti insospettitisi hanno deciso di approfondire la questione, decidendo di controllare l’utilitaria. Sin da subito l’uomo al volante, un pregiudicato tarantino 31enne, residente nel vicino quartiere Paolo Sesto, ha mostrato evidenti segni di nervosismo, giustificando la sua presenza in zona con la necessità di compiere un prelievo di contanti al Postamat e mostrando una ricevuta di prelievo a giustificazione delle sue dichiarazioni. Ma il suo comportamento estremamente agitato non ha convinto gli agenti che hanno deciso di procedere ad un accurato controllo dell’abitacolo della Smart. Nel cruscotto, oltre ad un involucro di cellophane termosaldato contenente cocaina, all’interno di un marsupio, occultato sotto il sedile, sono stati recuperati anche due fermacapelli da donna sagomati artigianalmente e con le estremità modellate, usati in alcuni casi, per la cosiddetta “tecnica della forchetta”. Consiste nell’inserimento di un piccolo oggetto metallico nella fessura dei bancomat da cui fuoriescono le banconote, usata così per frodare gli utenti di bancomat e rubare loro il denaro. Accompagnato negli Uffici della Questura, è stato denunciato per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, segnalato alle Autorità competenti come assuntore di sostanze stupefacenti e sanzionato per la violazione delle vigenti norme anti Covid. L’autovettura, priva di assicurazione è stata sottoposta a sequestro. In Calabria, proseguono senza sosta i servizi dalla Compagnia Carabinieri di Scalea sul fronte del contrasto allo spaccio ed al consumo di droga nel territorio dell’alto tirreno cosentino. L’attività, coordinata dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, ha consentito, nell’ultimo periodo, il deferimento alla Procura della Repubblica di Paola di diverse persone con conseguente sequestro di ingenti quantitativi di droga. Nella mattinata di sabato scorso, nei comuni di Santa Maria del Cedro e Grisolia, il Comando Compagnia di Scalea ha impiegato un mirato dispositivo di militari e mezzi, coadiuvati dalle unità cinofile di Vibo Valentia. Sono state eseguite numerose perquisizioni personali e domiciliari che hanno portato all’arresto dei coniugi N.A., di 61 anni, e G.L., di 59, residenti a Grisolia. I militari della Stazione Carabinieri di Santa Maria del Cedro entrando nell’abitazione della coppia hanno notato, sul balcone dello stabile, 5 piantine di marijuana, dell’altezza di circa 50 centimetri. Il controllo è stato approfondito in tutti gli ambienti della casa, dove sono stati rinvenuti 650 grammi di droga, di tipo marijuana, custodita in un barattolo in vetro, occultato sotto il letto, oltre a vario materiale utile al confezionamento della sostanza. Le analisi condotte con celerità dal LASS (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, si sarebbero potute ricavare circa 341 dosi, da destinare alla vendita al dettaglio. Informata la Procura della Repubblica di Paola, le due persone sono state dichiarate in stato di arresto. Nel corso dell’udienza per rito direttissimo presso il Tribunale di Paola, svoltasi oggi, gli arresti sono stati convalidati ed entrambi sono stati posti in libertà. Ad informarlo è la Compagnia Carabinieri di Scalea, guidata dal Capitano Andrea Massari. La Procura di Castrovillari ha notificato la conclusione delle indagini per la morte del calciatore del Cosenza, Donato Denis Bergamini, a Isabella Internò, ex fidanzata del centrocampista, che, ad ora, resta unica indagata per la sua morte. La notizia è stata resa nota con un comunicato del Procuratore facente funzioni, Simona Manera.
SALUTE In Italia, nel bollettino epidemiologico del Ministero della Salute sono 13.114 i nuovi contagi e 246 i morti, mentre è atteso per la giornata di domani il nuovo DPCM con le regole fino a Pasqua. Diverse sono le ipotesi al vaglio, ma è meglio attendere per essere più precisi sull’argomento. Sono 1.400.262 le persone vaccinate in Italia, compreso il richiamo con la seconda dose, secondo il sito del governo. Da oggi, 7 sono le regioni italiane a cambiare colore. Lombardia, Piemonte e Marche passano in zona arancione, Molise e Basilicata in zona rossa, la Liguria in zona gialla e la Sardegna in zona bianca. 114.067.979 sono i contagi e oltre 2 milioni e mezzo i morti. Intanto sino a ieri, ancora comportamenti scellerati da Nord a Sud senza alcuna attenzione agli assembramenti. Intanto, la Commissione europea ha firmato con Moderna un secondo contratto per la fornitura di altri 300 milioni di dosi del vaccino messo a punto dalla casa farmaceutica. Lo ha annunciato la Commissaria Ue per la Salute, Stella Kyriakides. Nel frattempo, è partita la sperimentazione del vaccino tutto italiano anti Covid ideato dalla “Takis” di Castel Romano, in provincia di Roma, e sviluppato in collaborazione con la “Rottapharm Biotech” di Monza. Nel Lazio 1.044 sono i nuovi casi registrati e 28 i decessi. In Basilicata 179 i nuovi positivi e 3 i decessi. In Puglia 631 le positività e 29 le vittime. In Calabria, 151 i casi e 5 i morti.
EVENTI A Potenza, nonostante la zona rossa, i mercati rionali alimentari resteranno regolarmente aperti in via Milano e via Nitti. Ad informarlo è l’Ufficio Stampa del Comune.
METEO Per domani giornata stabile e, in gran parte d’Italia, soleggiata su tutti i settori con cieli in prevalenza sereni, al più poco nuvolosi o velati. Temperature senza particolari variazioni, massime tra 14 e 18 gradi.
Per le vostre segnalazioni “Robex News” – testata giornalistica online indipendente, con redazioni nel Lazio, Basilicata e Puglia. Info: mail robexdj@gmail.com – cell. 330/659672 – 0971/445220.
Rocco Becce
Direttore Editoriale