CRONACA Domenica scorsa, 28 febbraio, in viale Brenta a Milano, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 25 anni per lesioni personali aggravate nei confronti dell’ex compagna, una connazionale di 33 anni. Sabato sera la donna ha accettato di incontrare il suo ex compagno dal quale si era separata alla fine dello scorso mese di gennaio e nel corso dell’incontro, al culmine dell’ennesima lite per motivi di gelosia ed è stata da lui colpita. La 33enne, temendo per la propria incolumità, ha chiamato il 112, chiedendo di poter ordinare una pizza, per non insospettirlo. La sinergia tra gli operatori e i poliziotti della Centrale Operativa della Questura, ha permesso di inviare sul posto una volante in soccorso, attivando il protocollo della normativa sul Codice Rosso. Soccorsa dal personale medico del Policlinico, in seguito alle percosse ricevute, all’arrivo dei poliziotti, ha raccontato che quello di domenica notte era solo l’ultimo di una lunga serie di episodi di violenza e angherie subite nel corso della loro relazione, tutti dettati, come questa volta, da motivi di gelosia da parte dell’uomo. Un 17enne romano è stato sorpreso la scorsa notte dai Carabinieri della Stazione di Roma Casalbertone mentre, con bombolette di vernice spray, stava disegnando su un furgone parcheggiato in strada. Accortosi della presenza dei militari, ha tentato di scappare, ma è stato fermato e identificato. Il giovane non è stato denunciato perchè il proprietario del furgone, divertito, non ha inteso sporgere querela, ma non ha potuto evitare la contravvenzione per aver violato l’attuale obbligo di permanenza in abitazione, dalle ore 22.00 alle ore 5.00. Il minore è stato, poi, affidato al padre. 38 persone identificate ed 11 sanzionate. È questo il risultato dei controlli effettuati ieri, dai Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante in piazza Vittorio Emanuele II. Le attività dei militari, volte al contrasto di ogni forma di degrado e alla verifica e il rispetto delle misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da “Covid–19“, hanno interessato tutta la piazza, i giardini pubblici e i porticati. I militari hanno individuato e sanzionato 7 persone trovate senza mascherina, 2 per ubriachezza molesta, 2 per bivacco ed, infine, sono stati redatti 2 ordini di allontanamento per violazioni al regolamento di Polizia Urbana del Comune di Roma. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 21enne romano, per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio per la prevenzione dei reati sul litorale di Torvajanica, i militari della locale Stazione hanno sorpreso un giovane che, stando a bordo della propria autovettura, ferma sul lungomare, cedeva un involucro ad un altro ragazzo, ricevendone in cambio alcune banconote. Appena il personale dell’Arma è intervenuto, il giovane acquirente è fuggito a piedi, mentre il ragazzo alla guida si è dato alla fuga, poi, inseguito sino in località Campo Ascolano, dove è stato fermato e sottoposto perquisizione. Nell’abitacolo, sono state rinvenute 9 dosi di hashish e 350 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. La perquisizione domiciliare, ha permesso di rinvenire un panetto di hashish del peso di 100 gr., altre 4 dosi della stessa sostanza, un bilancino di precisione ed altro materiale per il confezionamento. Il pusher è stato, così, arrestato e ristretto presso il proprio domicilio in attesa del rito direttissimo. C.C. e T.A., di anni 32 e 25, rispettivamente marito e moglie, entrambi residenti a Venosa, in provincia di Potenza, nella mattinata di sabato scorso, sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Venosa e condotti in carcere. La coppia è accusata di aver sottoposto i figli della donna, di 9 e 6 anni, avuti da una precedente relazione, a reiterate percosse, da circa un anno, anche per motivi banali. Il patrigno ha picchiato il figliastro con un guinzaglio per cani, e la donna ha sferrato un pugno al viso alla figlia, provocandole la tumefazione dell’occhio. Queste sono alcune delle punizioni fisiche crudeli che i due subivano già da tempo, sino a restare svegli in piedi, fino alle ore 6.00 del mattino, e rinchiudere la figlia in camera senza mangiare per diversi giorni. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, svolte con grande professionalità dai Carabinieri della Stazione di Venosa e della Sezione di Polizia Giudiziaria della locale Procura, sono state avviate grazie alla denuncia sporta dalla nonna dei piccoli e alle testimonianze rese dalle sorelle dell’uomo, che hanno raccontato agli investigatori di essere più volte intervenuti in favore dei bambini, tentando di far cessare le violenze nei loro confronti. Nel corso delle liti con le sorelle, l’uomo si era anche dichiarato, pronto a fare una strage, se gli fossero stati tolti i figli, dimostrando di voler agire con violenza ad eventuali iniziative volte a tutelare i minori. All’atto dell’esecuzione del provvedimento restrittivo, i figli della donna sono stati affidati ai servizi sociali, informandone il Tribunale per i Minorenni di Potenza. L’immediato e risolutivo intervento attuato dalla Procura potentina, in costante sinergia con i Carabinieri, ha evitato che le condotte degli indagati potessero sfociare in ulteriori e più gravi conseguenze. Ad informarlo, è il Procuratore Capo della Repubblica di Potenza, dott. Francesco Curcio. Nella tarda mattinata di domenica 28 febbraio, in Calabria, a Grisolia, in provincia di Cosenza, i militari della Stazione Carabinieri di Santa Maria del Cedro, coadiuvati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Scalea, hanno arrestato A.K., un 25enne di origine marocchina. L’uomo, domiciliato nel comune calabro, è accusato di furto e rapina. Lo straniero, poco prima delle ore 10.30, all’interno di un bar ubicato sulla fascia litoranea, approfittando della distrazione di una dipendente, dal bancone, ha asportato due bottiglie di vino. L’uomo si è dato alla fuga, inseguito dalla giovane. Rientrata nell’esercizio commerciale, la donna ha immediatamente contattato il numero di emergenza 112. Il malfattore è ritornato presso il bar dirigendosi verso la giovane barista alla quale, dopo averla percossa con pugni alla testa, le ha sottratto anche il cellulare, ma è stato subito bloccato dai militari ed accompagnato in caserma. In seguito, su ordine della Procura della Repubblica di Paola è stato condotto nel locale carcere e, poi, convalidato l’arresto. Ad informarlo è la Compagnia Carabinieri di Scalea, guidata dal Capitano Andrea Massari.
SALUTE Nel mondo 114.428.987 sono i contagi ed oltre 2 milioni i morti. In Italia, ad oggi, sono 17.083 i nuovi contagi e 343 i decessi da “Covid–19“. Nel Lazio 1.188 i nuovi casi e 29 i morti. In Campania 2.046 i positivi e 36 i decessi. In Basilicata 149 le nuove positività e 1 morto. In Puglia 1.021 positivi e 40 vittime. Intanto, il presidente del Consiglio, Mario Draghi ha firmato il nuovo DPCM, con coprifuoco dalle ore 22.00 alle ore 5.00, in vigore dal 6 marzo, al 6 aprile, che chiude le scuole in zona rossa e dove l’incidenza è superiore a 250 casi settimanali su 100mila abitanti. Chiusi, oltre alle palestre e piscine, anche i parrucchieri, barbieri ed estetiste, in zona rossa, mentre in zona gialla cinema e teatri possono riaprire dal prossimo 27 marzo. Pub e bar potranno vendere, ovunque, bevande da asporto, dopo le ore 18.00. Bologna e Modena andranno in zona rossa da giovedì prossimo. In Italia il 54% delle infezioni sono dovute alla variante inglese e il 4,3% a quella brasiliana, mentre a Brescia, scoperta la nigeriana. Al momento, da quanto informato dal Ministero della Salute, sono state somministrate 4.540.876 dosi e 1.447.660 persone hanno avuto già il richiamo. In Basilicata, a Potenza, nelle tendostrutture donate dal Quatar, nei parcheggi adiacenti al “San Carlo“, e in provincia, nella mattinata di oggi, è iniziata la somministrazione dei vaccini “AstraZeneca“. Le inaculazioni continueranno domani e sono riservate al personale scolastico ed alle forze dell’ordine. Il programma vaccinale prevede, per i prossimi giorni, la somministrazione di 300 dosi giornaliere, mentre, per gli over 80, si proseguirà con le dosi di richiamo.
SPETTACOLO Lutto nel mondo della musica e delle discoteche. All’età di 59 anni, è morto Claudio Coccoluto, dj e produttore, nella foto in un noto locale di Rimini, considerato uno dei più grandi esperti della musica dance sulla scena italiana e internazionale. Il decesso, è avvenuto durante la scorsa notte, nel Lazio, nella sua abitazione-studio di Cassino, in provincia di Roma, dove l’amministrazione comunale ha deciso di ricordarlo con la realizzazione di un murales. L’artista, originario di Gaeta, in provincia di Latina, era malato da circa un anno. Il dj, amato da tutti, morto nella prima mattinata di oggi, con accanto la moglie Paola e i suoi due figli Gianmaria e Gaia, sarà ricordato nelle prossime ore, al “Festival di Sanremo“, in onda su RAI 1, da stasera, dove, negli anni passati, fu anche ospite in giuria, in qualità di esperto musicale. L’ultimo saluto, domani a Roma, nella Chiesa di Santa Maria in Montesanto, in piazza del Popolo, mentre in tanti, lo hanno salutato per l’ultima volta, sui social network.
METEO Per domani venti deboli, clima piacevole. Generali condizioni di bel tempo con il cielo che si presenterà sereno, o al massimo poco nuvoloso, su tutte le regioni. Venti deboli da direzioni variabili, mari poco mossi o calmi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale