CRONACA La scorsa sera, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito una serie di capillari controlli anti assembramento in tutta la Capitale e nelle piazze maggiormente frequentate, al fine di far rispettare le misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da “Covid–19“. Nel pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, sono intervenuti, in piazza Garibaldi, per un assembramento di giovani. I militari hanno identificato una comitiva di tredici studenti intenti ad ascoltare musica ad alto volume tra alcune minicar parcheggiate, senza mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Per tutta la comitiva sono scattate le sanzioni amministrative di 400 euro cadauno, per un totale di 5.200 euro. Verso le ore 21, i Carabinieri della Stazione Roma San Paolo, hanno scoperto una cena clandestina, in un ristorante di via Silvio D’amico. Entrati all’interno del locale, i militari hanno sorpreso il cameriere mentre serviva ad un tavolo ed hanno accertato la presenza di 7 avventori. I militari hanno fatto scattare subito le sanzioni previste dalla normativa anti Covid, per il titolare del ristorante e per i clienti abusivi che sono stati invitati a tornare presso le proprie abitazioni, nonchè hanno segnalato la chiusura dell’attività, pena che va da 5 a 30 giorni di chiusura. Infine, i Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario hanno sanzionato e chiuso per 5 giorni, un negozio di largo Giannina Lilli. I militari durante un controllo hanno appurato che il titolare dell’attività commerciale, gestita da un cittadino del Bangladesh, proseguiva la propria attività di somministrazione di bevande alcoliche oltre l’orario consentito. Proseguono i servizi antidroga dei Carabinieri di Ostia sul tratto di litorale di competenza: nelle ultime 48 ore sono state arrestate 4 persone, una è stata denunciata piede libero. I Carabinieri della Stazione di Acilia, che da alcuni giorni avevano notato un insolito fermento nei pressi dell’abitazione di una 19enne, pregiudicata del posto, nella giornata di ieri hanno fatto scattare un blitz nel corso del quale è stata eseguita un’approfondita perquisizione. L’attività ha consentito di recuperare 7 panetti di hashish del peso complessivo di circa 1 kg. nascosto in cantina. La ragazza è stata arrestata e posta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. In manette è finito anche un 55enne di Ponte Galeria. I Carabinieri, che da alcuni giorni lo stavano tenendo sotto controllo, avendo il fondato sospetto che l’uomo potesse detenere nel proprio appartamento delle sostanze illegali, hanno deciso di attuare un controllo. L’uomo, alla vista degli uomini dell’Arma, ha reagito, dapprima spintonandoli, poi tentando di svuotare nello scarico del lavandino della cucina il contenuto di un involucro in plastica, successivamente rivelatasi cocaina. Dopo aver bloccato il 51enne, i Carabinieri hanno potuto perquisire l’intero immobile: durante le attività sono state rinvenute e sequestrate numerose dosi di cocaina, hashish e marijuana, oltre al materiale per la pesa ed il confezionamento delle dosi e la somma di oltre 7mila euro, ritenuto provento dell’illecita attività. Il pusher è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di processo. Un 18enne di Vitinia, incensurato, è finito dei guai dopo essere stato fermato da una pattuglia della locale Stazione Carabinieri mentre si trovava, insieme ad un coetaneo, a bordo della sua minicar. Il giovane, alla vista dei militari, ha tentato di gettare dal finestrino un piccolo involucro, ma il suo gesto non è sfuggito ai Carabinieri che lo hanno recuperato, verificando che all’interno era contenuta una modica quantità di hashish. La successiva perquisizione, estesa anche all’abitazione del giovane, ha consentito di sequestrare altre dosi della stessa sostanza. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero, mentre la droga ed il restante materiale rinvenuto è stato sequestrato. Infine, su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri di Ostia hanno arrestato e accompagnato in carcere 2 pregiudicati – uno residente ad Acilia e l’altro a Ponte Galeria – già sottoposti agli arresti domiciliari, poiché condannati in via definitiva per reati inerenti gli stupefacenti, oltre che contro la persona e il patrimonio. I due malviventi sono stati portati, rispettivamente, nelle carceri di Viterbo e Velletri, dove sconteranno poco meno di 1 anno di reclusione. In Basilicata, nel corso della settimana, i Carabinieri della Compagnia di Matera, nell’ambito di alcuni controlli del territorio, hanno denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, un 51enne di Montescaglioso, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile dei reati di sequestro di persona e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A Montescaglioso, una ragazza 20enne del posto, nella tarda serata dello scorso 1° marzo, si era recata presso la sua abitazione, per acquistare della sostanza stupefacente per uso personale. Giunta all’interno dell’abitazione, l’uomo, dopo averle ceduto la droga, con la scusa delle misure restrittive anti Covid in vigore, le ha chiesto con tono prepotente, di rimanere con lui, chiudendo la porta di ingresso a chiave. Temendo fortemente per la propria incolumità personale, ha deciso di richiedere l’aiuto dei Carabinieri. Per non fare scoprire all’uomo il proprio intento di chiedere aiuto ai militari, non potendo quindi, per evidenti ragioni, effettuare una telefonata, inviava diverse e-mail, contenenti messaggi di richieste di intervento, alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Matera, in cui specificava l’indirizzo dell’abitazione e la situazione critica in cui si trovava, nonchè i propri timori per quello che le sarebbe potuto accadere. Con urgenza sul posto, sono arrivate diverse pattuglie. Dopo aver visto i militari, la ragazza è riuscita ad aprire il portone e fuggire. I Carabinieri, quindi, hanno eseguito una perquisizione e rinvenuto diverso materiale utile per il confezionamento di sostanza stupefacente. Al termine della brutta avventura la ragazza è stata accompagnata a casa. In Puglia, a Taranto, la scorsa notte gli equipaggi della locale Squadra Volante, hanno denunciato un 20enne per resistenza a pubblico ufficiale e per porto di oggetti atti ad offendere. Poco dopo la mezzanotte, nel corso di un posto di controllo tra viale Magna Grecia e via Dante, una Citroën non si è fermata all’alt intimato dagli operatori. Ne è seguito un movimentato inseguimento per le vie cittadine del Quartiere Italia con numerose violazioni al Codice della Strada da parte del conducente. Dopo l’ennesimo passaggio di incroci con semaforo rosso e strade imboccate contromano, a causa dell’elevata velocità, il conducente ha perso il controllo del veicolo andando a sbattere contro la struttura di un bar, tra viale Unità d’Italia e via del Rinascimento. Dopo aver prestato i primi soccorsi, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione durante la quale è stato recuperato un coltello. Su richiesta del Sostituto Procuratore Antimafia, Milto Stefano De Nozza, nei confronti di 16 persone, i Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare personale e patrimoniale emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Lecce. Sono 31 gli indagati e M.A. insieme ad altre 12 persone dovranno rispondere di associazione mafiosa. L’operazione, condotta dai Carabinieri del ROS, con il supporto del 6° Elinucleo di Bari, del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno e dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, è stata denominata “Taros“. Secondo gli investigatori, il pregiudicato, condannato a 30 anni, che fu arrestato nel settembre 2016 quale ideatore, committente e finanziatore dell’omicidio del 47enne F.G., ucciso il 22 luglio, dello stesso anno, a Pulsano, nonostante la detenzione carceraria faceva veicolare all’esterno le proprie determinazioni, avendo il controllo di tutte le attività criminali sul territorio. Il gruppo criminale, legato al clan tarantino della “Sacra Corona Unita“, secondo gli inquirenti, che fu capeggiata da F.L., detenuto dal 2014 e già condannato per 416-bis, era dedito al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, scambio elettorale politico-mafioso, danneggiamento, rapina e detenzione di armi e munizioni.Tutti i particolari degli arresti sono stati resi noti nella mattinata dello scorso 5 marzo, durante una conferenza stampa tenutasi presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto.
SALUTE In Basilicata ancora un decesso, mentre sono risultati 150 i positivi al “Coronavirus” sui 1.460 tamponi eseguiti ieri, 6 di fuori regioni e 2 domiciliati nella nostra regione, come informato dalla task force regionale. Intanto proseguono tra Potenza e Matera le somministrazioni dei vaccini agli over 80, ai docenti e alle forze dell’ordine, anche in modalità drive in. In Italia, nelle ultime 24 ore, 20.765 sono i nuovi contagi e 207 i morti. In Veneto oggi 1.229 i nuovi casi, in Emilia Romagna 3.056, in Toscana 1.355 nelle Marche 852, in Puglia 1.155. Sino ad oggi sono state somministrate 5.319.432 dosi di vaccino e 1.631.765 i richiami effettuati, mentre al via un nuovo piano vaccinale con 60 milioni di dosi, entro giugno. Nel mondo 116.502.887 i casi e oltre 2 milioni e mezzo i decessi. Da ieri è in vigore il nuovo DPCM con le misure in vigore fino a Pasqua.
https://www.governo.it/it/articolo/covid-19-il-presidente-draghi-firma-il-nuovo-dpcm/16343
EVENTO Papa Francesco chiude lo storico viaggio in Iraq, iniziato lo scorso venerdì, chiedendo a tutti la Pace e non rancori o vendette.
METEO Per domani tempo prevalentemente soleggiato in gran parte dell’Italia, nubi in aumento e deboli nevicate tra pomeriggio e sera sulle Alpi occidentali. Temperature in rialzo, massime tra 11 e 16.
Rocco Becce
Direttore Editoriale