POLITICA Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in un clima di reciproca cordialità, oggi ha incontrato il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, in visita istituzionale, dove si sono affrontati diversi temi, dal piano vaccinale, alle politiche per il turismo, alle misure a sostegno de sistema imprenditoriale in questo periodo di pandemia, alla organizzazione del prossimo G20. Il presidente Bardi ha assicurato la massima attenzione nei confronti della città dei Sassi, anche in considerazione del suo importante ruolo giocato a livello nazionale ed internazionale.
CRONACA Nel Lazio, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato in flagranza di reato un 30enne originario di Roma, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Nella serata di ieri, a seguito di una chiamata al 112, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor de’ Cenci sono intervenuti presso un’abitazione dove l’uomo, sotto l’effetto di sostanze alcoliche, aveva maltrattato la madre malmenandola, fortunatamente senza causarle gravi lesioni. Ricostruita la vicenda, i militari hanno arrestato l’uomo e lo hanno accompagnato presso la casa circondariale di Velletri in attesa della convalida. Sempre i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 30enne cittadino albanese, con l’accusa di rientro nello stato italiano, prima che siano trascorsi 5 anni dal provvedimento di espulsione. Nel corso di uno dei quotidiani servizi perlustrativi finalizzati anche al controllo della circolazione stradale, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor de’ Cenci hanno fermato un’auto di grossa cilindrata con a bordo tre stranieri. Nel corso delle verifiche è risultato che uno di essi, di nazionalità albanese, era stato espulso dal territorio nazionale già nel 2019. Pertanto, accertata la sua posizione giuridica, l’uomo è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa della celebrazione del rito direttissimo. In Basilicata, nell’ambito dell’operazione denominata “Casa Covid”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza e delegata ai Carabinieri del NAS e ai militari della Compagnia di Viggiano, al comando del Capitano Lucia Audino, sono finite in carcere due persone. Si tratta di Ramagnano Nicola, di anni 50, residente a Viggiano, e della sua socia in affari, Romina Varallo di 45, residente a Marsicovetere, condotte rispettivamente nel carcere potentino e a Foggia. I due presunti colpevoli, titolari della casa alloggio “Ramagnano Nicola“, di Marsicovetere, sono accusati di epidemia colposa, omicidio colposo e circonvenzione di incapaci, a danno di 22 anziani deceduti per “Coronavirus“. La Rsa, a causa di un focolaio, fu sottoposta a sequestro dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese, lo scorso 2 ottobre, durante la seconda ondata di contagi. Il provvedimento preventivo fu disposto dalla Procura del capoluogo lucano, dopo che in due giorni furono registrati ben quattro decessi di ospiti all’interno della struttura, dove mancavano anche i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) sia per gli anziani che per il personale. In quel momento, i positivi erano circa una trentina, alcuni dei quali furono, poi, trasferiti in altre strutture, ed altri addirittura furono “sistemati” in ogni angolo della casa e, roba non crederci, addirittura nella sala mortuaria. Tutti i dettagli sono stati forniti durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina, presso il Palazzo di Giustizia di Potenza, dal Procuratore Capo della Procura della Repubblica, dott. Francesco Curcio, alla presenza del Procuratore Aggiunto, dott. Maurizio Cardea e il Sostituto Procuratore, dott.ssa Anna Gloria Piccininni. Per l’Arma vi erano il Ten. Col. Maurizio Laurito, Comandante del Rep. Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, il Ten. Col. Vincenzo Maresca, Comandante del Gruppo Carabinieri Tutela della Salute di Napoli e il Capitano Carmelo Marra, Comandante del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Potenza. Nella tarda mattinata di oggi, a Potenza, in piazza Istria, nei pressi della “Stazione Ferroviaria Superiore”, sono intervenuti i Vigili del Fuoco del locale Comando Provinciale per l’incendio sviluppatosi da un’autovettura. Il proprietario aveva parcheggiato il proprio veicolo e all’uscita da un’attività commerciale, dove era entrato per pochi istanti, ha visto le fiamme svilupparsi dal vano motore. Tempestivamente è stato allertato il “115“. Il personale dei VV.F., arrivato sul posto, ha immediatamente domato le fiamme, che avevano coinvolto un’altra auto parcheggiata vicino, che però, ha subito soltanto lievi danni. Si chiamano C.F., imprenditore originario di Roma, di 53 anni, e F.C., dipendente comunale e imprenditore di Scanzano Jonico, in provincia di Matera, di 49, i fermati dai Carabinieri della Compagnia di Policoro durante un’operazione denominata “Prometeo“. I due, sono accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione e trasferimento fraudolento di valori. I reati sono stati contestati dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Potenza. Lo scorso 3 marzo, per entrambi, è stato emesso un decreto di fermo dal Giudice per le Indagini Preliminari. Il provvedimento giunge a conclusione di indagini, svolte nei confronti di indagati, ritenuti partecipi del clan “Schettino–Porcelli“, come informato dal Procuratore Capo della Repubblica di Potenza, dott. Francesco Curcio. Durante un’attività ispettiva nei confronti di due supermercati sul litorale della costa ionico-metapontina, i finanzieri della Compagnia di Policoro, al comando del Capitano Marco Cappetta, hanno scoperto irregolarità nell’assunzione con contratto a tempo indeterminato di 9 dipendenti. La verifica ha consentito di riscontrare l’omissione, da parte del datore di lavoro, della registrazione, nel libro unico del lavoro, dei dati che determinano differenti trattamenti retributivi, previdenziali e fiscali, relativamente all’annualità 2019. Nelle buste paga dei lavoratori venivano indicate ore in misura inferiore, rispetto a quelle prestate, per un totale di circa 1.000. A fronte delle 4/6 ore contrattualmente previste, i dipendenti effettuavano turni praticamente raddoppiati. Ed è per questo che al rappresentante della società è stata comminata la sanzione amministrativa fino a 3mila, con diffida a sanare le irregolarità riscontrate. In Puglia, operazione congiunta del personale della Polizia di Stato e della Guardia Costiera, nell’ambito di mirati servizi volti al ritrovamento di esplosivo usati abitualmente nella pesca di frodo. All’interno di un box di un condominio, in viale della Liberazione, al Quartiere Paolo Sesto, è stato ritrovato, nascosto dietro una porta, appoggiato al muro, un bidone usato comunemente per i rifiuti con all’interno un ingente quantitativo di armi, materiale esplodente e sostanze stupefacenti. Da un successivo inventario sono stati recuperati 2 fucili a canne mozze ed 1 a pompa, 1 mitragliatore, 3 pistole, oltre ad un migliaio di proiettili di vario calibro.
Inoltre, sono stati stati rinvenuti anche 12 manufatti esplosivi artigianali ad alto potenziale, circa 50 artifizi pirotecnici, 20 bastoncini di cordite, 5 detonatori e tutto il materiale necessario per il confezionamento dei manufatti esplosivi. Sempre nello stesso bidone, sono stati rinvenuti circa 2 chili di marijuana, 25 grammi di cocaina, 6 parrucche, alcune maschere di carnevale ed indumenti di Enti pubblici, oltre a numerosi documenti palesemente falsi. Dopo il ritrovamento, gli agenti hanno iniziato le ricerche di chi avesse la disponibilità del box. Si è, così, arrivati, in poche ore, ad un 37enne del posto. Dopo una successiva perquisizione domiciliare estesa alla sua autovettura i poliziotti hanno recuperato, nell’abitacolo un taser, ed una mazza ferrata con del filo di ferro del tutto uguale a quello ritrovato in precedenza nel box. Dopo quanto sequestrato, l’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di armi clandestine, munizioni, materiale esplosivo e sostanza stupefacenti e condotto in carcere.
SALUTE In Italia, da inizio pandemia, sono 100.103 i morti per “Coronavirus”. Oggi 13.902 sono i nuovi contagi e 318 i morti. Nel Lazio 1.175 i nuovi positivi e 22 i morti. In Campania 1.644 contagi e 41 vittime. In Basilicata 30 positività e 1 morto. In Puglia 594 infezioni e 25 decessi. Nel mondo 116.849.432 casi e oltre 2 milioni e mezzo di morti. Da oggi in vigore i nuovi colori delle regioni. La Campania passa in zona rossa, Veneto e Friuli Venezia Giulia in arancione, altre regioni potrebbero andare in zona rossa a causa delle varianti. Sono oltre 5 milioni, gli studenti che da oggi tornano in dad, numero che potrebbe aumentare nei prossimi giorni. È via libera per “AstraZeneca” ad over 65, con la circolare del Ministero della Salute. Le mamme non saranno più sole nel momento del parto. Da oggi, in tutti gli ospedali della Basilicata è stato ripristinato l’accesso nelle sale parto ai papà o agli accompagnatori, dopo le limitazioni alle sole partorienti e al personale medico, per contenere la diffusione della pandemia e fronteggiare l’emergenza sanitaria. In una conferenza stampa organizzata online, che si è tenuta in mattinata, è stato illustrato che, alla luce dei dati epidemiologici, si è deciso l’apertura delle sale parto ai papà o ad un accompagnatore scelto dalla futura mamma, purchè adeguatamente screenati e protetti. Consapevoli che il parto è un momento straordinario nella vita delle mamme, la presenza dei papà in sala parto rappresenta una procedura scevra da rischi se ben condotta. L’accesso in sala travaglio sarà consentito ad un unico accompagnatore o accompagnatrice che potrà accedere solo a seguito dei controlli mirati alla sicurezza dei pazienti e operatori. Al personale tutto è demandato il compito di sorvegliare tutte le fasi del percorso di assistenza, dal momento del triage fino al post-partum, a tutela della salute delle future mamme, dei lori bimbi e di tutti gli operatori sanitari.
EVENTI Nel corso della mattinata, il Prefetto della Provincia di Potenza, Annunziato Vardè, ha consegnato al sindaco di Marsico Nuovo, Gelsomina Sassano, il decreto del Presidente della Repubblica datato 24 febbraio 2021, con cui è stato concesso al Comune di Marsico Nuovo, su proposta del Ministro dell’Interno, il titolo onorifico di città. Alla cerimonia erano presenti il Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, il Presidente dell’ANCI Basilicata, Salvatore Adduce e diversi assessori e consiglieri comunali del Comune di Marsico Nuovo. L’ambito riconoscimento è stato conferito in considerazione dell’antica e importante storia del Comune che, già abitato nella preistoria, ha mantenuto la propria vitalità durante il periodo imperiale dell’antica Roma per, poi, assumere un’enorme importanza strategica a partire dal IX secolo per la sua particolare posizione geografica. In tale contesto viene elevato al rango di Contea e diventa sede di Diocesi ed acquisisce, altresì, il titolo di “Civitas“. Nel 1552 diventa “Città Regia“. Oggi, dunque, con questo riconoscimento, la cittadina lucana riscopre i suoi antichi splendori. Si riunirà domani, 9 marzo alle ore 17.00 in videoconferenza, il Forum delle Attività produttive del Comune di Matera, costituito l’11 dicembre scorso, al quale aderiscono le principali associazioni di categoria.
“Nel corso dell’incontro – spiega l’assessore alle Attività Produttive, Giuseppe Digilio – saranno affrontate le problematiche causate dall’emergenza “Covid–19“, l’applicazione del nuovo DPCM in vigore fino al prossimo 6 aprile, e saranno valutate le opportunità del decreto Sostegno in fase di definizione. All’ordine del giorno anche l’elaborazione di un documento unico strategico per recepire in modo efficace ed efficiente le esigenze del comporto produttivo del territorio cercando gli strumenti per sostenere le attività in questo periodo di crisi economica”.
METEO Per la giornata di domani, tempo prevalentemente soleggiato in gran parte dell’Italia. Temperature in rialzo, massime tra 11 e 16. Nubi in aumento e deboli nevicate, tra pomeriggio e sera, sulle Alpi Occidentali.
Rocco Becce
Direttore Editoriale