#Connect è lo slogan e l’invito della “Giornata Mondiale della Sindrome di Down 2021“, che si celebra oggi, 21 marzo.
“Perchè connettersi non è facile, con la pandemia che ci ha fisicamente allontanati, nascondendo i nostri sorrisi – come spiegato in un comunicato stampa inviato in redazione – con gli occhi, però, rimasti scoperti che hanno imparato a sorridere”.
Per questo, l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) ha scelto, per la ricorrenza, di provare a raccontare la “connessione” e la relazione, nuova, attraverso un video, con la semplicità degli sguardi di molti partecipanti, da cui tutto ha inizio.
Più che uno spot informativo, prodotto da Raffaele Vannoli, noto al pubblico come “SuperLello” e la
Regia di Marco Ieva, è un’esperienza emotiva e immersiva, che in 4 minuti si pone l’ambizione di mettere lo spettatore al centro di una relazione umana, facendolo assistere alla nascita di una nuova connessione, perchè è la condizione, il fondamento dell’inclusione e della partecipazione delle persone con questa sindrome.
È il pericolo e la preoccupazione che l’associazione, attraverso le sue 55 sezioni, ha vissuto nell’ultimo anno, con le sedi chiuse, le attività sospese e, poi, reinventate, proprio attraverso questa nuova forma di videochiamate, videoconferenze e condivisioni online.
Dal 21 marzo 2020 ad oggi, è trascorso non un anno, ma una rivoluzione, in cui ci siamo reinventati, riformati, ritrovati, ri-connessi, appunto, per far sì che il filo che ci univa non si spezzasse, ma piuttosto si rafforzasse, con gli sguardi scambiati attraverso i monitor che hanno insegnato a tutti noi ad essere vicini anche da lontano.
Senza smettere di sognare il giorno in cui si potrà tornare ad abbracciarsi.
Per questo, oggi, insieme alla campagna di comunicazione, viene lanciato anche un contest solidale, attraverso la piattaforma Wishraiser, dove sarà possibile destinare una donazione anche alla sezione di Potenza, una delle 55 presenti sul territorio nazionale, partecipando all’estrazione di un premio finale ed all’assegnazione di numerosi reward per i donatori più generosi.
Tutte le esperienze in palio sono in ambito travel, proprio a simboleggiare la voglia di ricominciare a viaggiare, a scoprire e anche a connettersi.
La sezione di Potenza, in questo anno di pandemia da “Covid–19“, ha continuato ad essere “connessa”, garantendo ai ragazzi con sindrome di Down, momenti di socialità e di crescita nell’uso di nuovi strumenti di comunicazione e operando affinchè l’inclusione diventi una realtà in tutti i campi della vita quotidiana.
Nella mattinata di oggi, anche a Roma, presso il Centro Sportivo della Polizia di Stato di Tor di Quinto, è stato organizzato un evento all’insegna dell’inclusione.
È stata una giornata di vicinanza e di sport promossa dalla Polizia di Stato, insieme alla locale sede AIPD, dove sono stati accolti 15 giovani, accompagnati dai loro genitori e dagli istruttori di arti marziali.
La manifestazione, organizzata per dare senso e valore all’hashtag #lamiciziaèunacosaseria, scelta come motto e impegno, è stata presentata da Stefano Pantano, Direttore Tecnico della Sezione Scherma delle “Fiamme Oro“, alla presenza del suo Direttore, Maria Petrone, del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto, Lamberto Giannini e di Valentina Vezzali, Sottosegretario allo Sport e del Direttore del Centro Sportivo Tor di Quinto, Vice Questore della Polizia di Stato, Claudio Servidio.
L’evento si è svolto con l’esecuzione di diverse dimostrazioni di arti marziali, effettuate dagli atleti presenti, e da allenamenti collettivi che hanno coinvolto anche i ragazzi disabili ai quali, al termine, presso l’area sport, sono stati consegnati attestati di partecipazione, la T-shirt della manifestazione e piccoli doni che hanno fatto felici tutti i presenti.
Dopo i ringraziamenti della responsabile di AIPD, Patrizia Matassa, il tenore Francesco Grollo ha eseguito il brano “Mattinata” di Leoncavallo ed il “Canto degli Italiani“.
Redazione