19 persone arrestate in flagranza di reato tra 44 indagate, 3 denunciate a piede libero, 34 segnalate in qualità assuntori di sostanze stupefacenti e circa 35 chili di droga, tra hashish, cocaina e crack sottoposti a sequestro.
È questo il risultato di un’attività investigativa avviata nel 2018, sotto il coordinamento della DIA (Direzione Distrettuale Antimafia) della Procura della Repubblica di Roma, conclusasi all’alba di oggi.
La maxi operazione è stata portata a termine, dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli, al comando del Maggiore Marco Beraldo.
Gli investigatori hanno accertato l’esistenza di un’associazione criminale composta da quattro livelli, organizzati in maniera piramidale.
Il tutto si svolgeva nel quartiere romano di Ponte di Nona, una delle popolose periferie della Capitale, diventato negli ultimi anni, sopratutto nell’area delle case popolari, un vero e proprio punto di spaccio di droga.
I due capi e promotori, di età giovanissima, ma con un curriculum criminale di tutto rispetto, avevano creato un vero e proprio sistema, dove gli operanti avevano un proprio ruolo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale