POLITICA Da Potenza, in modalità telematica e in seduta ordinaria, domani, giovedì 25 marzo, alle ore 10.30, tornerà a riunirsi il Consiglio regionale della Basilicata. All’ordine del giorno tre disegni di legge riguardanti i rendiconti del Parco Gallipoli Cognato e del Parco Naturale del Vulture e il bilancio di previsione dell’Egrib. All’attenzione dell’Assemblea regionale, presieduta da Carmine Cicala, anche tre proposte di legge ed una serie di mozioni. In chiusura di seduta, seguirà il dibattito conseguente alla comunicazione del Presidente della Giunta regionale della Basilicata, Vito Bardi, sull’esito delle trattative con le compagnie petrolifere. La riunione, come sempre, sarà trasmessa in web streaming, su pc, smartphone e tablet, dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.basilicatanet.it. La Regione Basilicata, con un provvedimento di diffida notificato oggi alla “Total“, ha disposto la sospensione immediata dell’attività del “Centro Olio Tempa Rossa“, richiedendo alla società l’anticipazione della fermata generale programmata per aprile 2021. Il provvedimento è stato emesso a seguito degli eventi anomali verificatisi negli ultimi giorni e successivi alle riunioni del 3 e 5 marzo scorsi tra la Regione Basilicata e la compagnia petrolifera.
CRONACA È stata confermata dalla Cassazione la condanna a 12 anni di reclusione per Luca Traini, il 31enne accusato di tentata strage, per aver sparato a 6 migranti, ferendoli, il 3 febbraio del 2018, nelle Marche, a Macerata, con l’aggravante dell’odio raziale. La Suprema Corte ha anche concesso il diritto al risarcimento per le vittime e le parti civili coinvolte. Nella giornata di ieri i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Aeroporti di Roma hanno denunciato in stato di libertà B.D.M., 31 enne incensurato, di nazionalità francese. L’uomo, accusato di falsità materiale, in partenza dal Terminal 3 dell’Aeroporto Intercontinentale “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino, si è presentato al check-in in evidente stato di agitazione. L’atteggiamento ha insospettito i militari, in servizio preventivo all’interno, i quali hanno constatato che il certificato del tampone per la diagnosi del SARS-COV19 era stato palesemente contraffatto nelle generalità. I successivi accertamenti effettuati presso la struttura sanitaria che aveva rilasciato il certificato prodotto dall’uomo, hanno confermato che il codice identificativo associato al referto non corrispondeva al nominativo del fermato. A circa dieci giorni dall’arresto di un cittadino filippino di 34 anni trovato in possesso di 220 gr. di shaboo, ieri pomeriggio, sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale hanno arrestato un’altra cittadina, della stessa provenienza, di 43 anni, per detenzione di droga. La donna, già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati, è stata sottoposta ad un controllo e, a seguito della perquisizione della sua abitazione, è stata trovata in possesso di 24 gr. di shaboo, 950 euro in banconote di piccolo taglio, materiale per il confezionamento e di un bilancino precisione. Quanto rinvenuto è stato sequestrato mentre l’arrestata è stata sottoposta ai domiciliari in attesa del rito direttissimo. Nel corso di un’attività antidroga, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor bella Monaca nella giornata di ieri hanno arrestato una pusher romana di 36 anni, nullafacente e con precedenti, già sottoposta alla misura domiciliare, con l’accusa di evasione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari nel corso di una attività di osservazione di una nota piazza di spaccio, in via dell’Archeologia, hanno notato la pusher fuori dal proprio domicilio. Una volta fermata e perquisita è stata trovata in possesso di 16 dosi di cocaina, del peso di circa 10 gr. e della somma contante di 100 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. Dopo l’arresto è stata condotta in caserma e successivamente, riaccompagnata presso il proprio domicilio agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga e il denaro sono stati sequestrati. I Carabinieri della Stazione di Lanuvio hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentata rapina, un cittadino romeno di 59 anni, senza fissa dimora e già con precedenti. L’uomo si è recato presso una tabaccheria di via Fosso del Bottino, e raggiunta la cassa, all’atto di pagare alcuni oggetti esposti in vetrina, ha colpito l’esercente alla testa con un oggetto contundente, sfruttando un momento di distrazione della vittima. Il rapinatore a seguito della pronta reazione del commerciante, si è dato alla fuga senza riuscire ad asportare nulla dal negozio. Successivamente sono accorsi sul posto i militari della locale Stazione che dopo aver raccolto le informazioni necessarie fornite insieme ai filmati estrapolati dal sistema di videosorveglianza, hanno avviato immediate ricerche che hanno consentito di rintracciare l’autore poco dopo, all’interno di un casolare abbandonato. Nel frattempo la vittima è stata medicata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Velletri e successivamente accompagnato in caserma ha riconosciuto lo straniero, poi, fermato in attesa della convalida. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur hanno denunciato in stato di libertà, due 15enni per furto con destrezza. I giovani, mentre passeggiavano in viale Europa, con la scusa di cambiare una banconota da 10 euro con due da 5 euro, hanno avvicinato un cittadino del Bangladesh di 34 anni che, dopo essersi dimostrato disponibile al cambio, appena ha tirato fuori le due banconote da 5 euro dal portafoglio, uno dei due giovanissimi, glie le ha strappate dalle mani, senza consegnargli la banconota da 10 euro ed entrambi sono scappati. La vittima è riuscita a bloccarne uno, mentre il complice è stato rintracciato dai Carabinieri in una via limitrofa. La perquisizione sui malfattori, ha permesso ai militari di rinvenire le banconote e riconsegnarle al legittimo proprietario. Contestualmente i militari hanno anche sanzionato i minori, perchè sprovvisti della mascherina, in violazione della normativa anti Covid. Era il 2015, quando i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma iniziarono ad indagare su un carabiniere, insospettitisi dai frequenti contatti emersi tra il militare e altre persone, legate a consorterie criminali, con a carico pregiudizi penali in materia di stupefacenti. I successivi approfondimenti investigativi evidenziarono la stretta collaborazione tra il militare e altri due colleghi, con i quali aveva instaurato uno stabile vincolo associativo finalizzato al traffico di droga. Nel corso delle investigazioni, inoltre, fu individuato un garage nella disponibilità di uno dei militari, situato nel quartiere Infernetto, dove furono documentate diverse movimentazioni di narcotico. A seguito di perquisizione effettuata il 30 aprile del 2016, all’interno del locale venne rinvenuto un cospicuo quantitativo di sostanza, di tipo hashish. Altrettanto solleciti furono, da parte dell’Arma dei Carabinieri, i conseguenti provvedimenti amministrativi interni adottati nei confronti dei militari coinvolti nella vicenda che, oggi non più appartenenti all’amministrazione da anni, nell’immediatezza furono sospesi dal servizio, per, poi, essere definitivamente allontanati al termine dell’iter disciplinare di stato, conclusosi con la perdita del grado per rimozione. I provvedimenti amministrativi di cessazione di ogni rapporto di impiego furono adottati tempestivamente in quanto la scala gerarchica accertò, fin da subito, i gravi comportamenti illeciti posti in essere dai tre durante l’espletamento del servizio, senza necessità di attendere la definizione della vicenda in sede penale. Per quei fatti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Roma hanno oggi notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Roma su richiesta della DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei tre ex Carabinieri, ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio, peculato, falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale. Nell’ambito dell’operazione, sono state eseguite perquisizioni personali e locali nei confronti di altre 5 persone, inserite nel medesimo circuito relazionale, indagati in ordine al reato di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Nell’ambito dello stesso contesto, durante l’esecuzione delle perquisizioni delegate, questa mattina, i Carabinieri hanno arrestato, in flagranza, un quarto uomo, uno dei cinque indagati destinatari di decreto di perquisizione, per detenzione ai fini di spaccio, trovato in possesso di 14,2 gr. di mariujana, 3 gr. di hashish e materiale utile per il confezionamento delle dosi. Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato due persone con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo arresto è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Montelibretti che, a seguito dell’intervento per un incidente stradale tra un’auto ed un autocarro, sulla SP Pascolare, nel comune di Palombara Sabina, hanno notato che il conducente dell’autovettura, un romano di 23 anni con precedenti, era particolarmente preoccupato per la presenza delle forze dell’ordine. Quell’atteggiamento ha insospettito i militari che hanno deciso, di effettuare una perquisizione veicolare durante la quale hanno rinvenuto un panetto di hashish del peso di 100 gr. ed un involucro contenente cocaina del peso di 27 gr. Il giovane è stato poi accompagnato dal “118 Lazio” al pronto soccorso dell’Ospedale di Monterotondo, scortato e dopo le dimissioni è stato arrestato e accompagnato in caserma. Il pusher è stato posto ali arresti domiciliari. I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Monterotondo, nel corso di un servizio di controllo nel centro storico, hanno arrestato un 23enne del posto, notato in prossimità di un pub mentre stava cedendo dello stupefacente ad un 36enne. A seguito della perquisizione personale e domiciliare, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 58 dosi di hashish, un bilancino di precisione e diverso materiale utile al confezionamento della droga, oltre alla somma contante di circa 300 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività di spaccio. Il giovane è stato arrestato e condotto in caserma, successivamente è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 3 panetti di hashish, del peso complessivo di 300 gr. e 1 kg. di marjuana. È il quantitativo, della sostanza stupefacente, rinvenuto e sottoposto a sequestro, insieme a del materiale per la pesatura e il confezionamento della droga, dai Carabinieri della Compagnia di Lagonegro, guidata dal Capitano Salvatore Basilicata. L’operazione antidroga è stata portata a termine nei giorni scorsi, in Basilicata, a Viggiano, in provincia di Potenza, con il supporto dei militari della locale Compagnia, al comando del Capitano Lucia Audino. Il presunto pusher, un 26enne del posto, è stato tratto in arresto in flagranza di reato, durante un controllo sul territorio. I militari hanno sottoposto a perquisizione personale e domiciliare il giovane, accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale, nell’inutile tentativo di sottrarsi alle dovute verifiche e, poi, all’arresto. Due lucani, un 49enne con precedenti di Polizia ed una donna 44enne, controllati su strada dai Carabinieri della Compagnia di Policoro, sono stati trovati in stato di ebbrezza, denunciati e applicata anche la sanzione accessoria del ritiro della patente di guida. Le verifiche hanno interessato i comuni materani di Montalbano Jonico, Policoro e Scanzano Jonico e Tursi.
SALUTE Nel mondo oltre 124 i milioni di casi e 2,7 milioni i morti per “Coronavirus“. In Italia, nelle ultime 24 ore, 21.267 sono i nuovi contagi e oltre 460 i morti. Nel Lazio 1.709 i positivi e 30 i morti. In Campania 2.045 le nuove infezioni e 52 le vittime. In Basilicata 124 contagi e 10 decessi, con 416 vittime da inizio pandemia. In Puglia 1.709 positività e 38 deceduti. Ad oggi i vaccinati, con almeno una dose, sono 8,2 milioni di persone. “Nella giornata di oggi sono partite le vaccinazioni in Basilicata, nei comuni di Acerenza, Tramutola, Atella, Castronuovo, Trecchina, Pomarico e Salandra. Abbiamo, inoltre, iniziato le vaccinazioni domiciliari ai pazienti intrasportabili di Potenza. Domani, invece, sarà il turno di Castelmezzano, Abriola, Roccanova, Castelluccio Superiore, Viggianello (assistenza domiciliare), Pisticci e Montescaglioso. Sono già stati allertati e avvisati i sindaci, che ringrazio per la collaborazione e l’impegno profuso. Alle ore 17.00 di oggi, dal portale somministrazioni di Poste, da non confondere assolutamente con il portale vaccinazioni, sempre di Poste, che partirà successivamente alla fine della campagna per gli Over 80. In Basilicata il 53,1% degli Over 80, il 57,5% degli Over 90, ha ricevuto la prima dose di vaccino e il 35,3% anche la seconda dose, 41,3% per gli Over 90. Abbiamo superato la quota del 10% della popolazione avente diritto al vaccino, dai 16 anni in su, che ha avuto almeno la prima dose. È ancora troppo poco e ho chiesto ancora una volta ad ASP e ad ASM di accelerare, sopratutto per le persone più fragili. Confermo l’impegno di somministrare la prima dose del vaccino “Pfizer” a tutti gli over 80 di tutti i comuni lucani, entro il prossimo 3 aprile. A tal fine, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, ci ha inviato nella giornata odierna ulteriori 2mila vaccini. Come avrete notato, vi comunico solo cose già fatte, dati certi ed eventi sicuri. Non è tempo di annunci, di fake news e di speculare sulla salute dei lucani”. A dichiararlo è il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Ma alle parole, ci vogliono i fatti, e subito, prima che la situazione sfugga ancora di mano, perchè i morti aumentano ovunque e questo solo per colpe politiche, è bene sottolinearlo. Infatti non ci sono stati controlli giusti e a sufficienza, mentre si continua a perdere tempo con i cambi inutili di colore per interessi di lobby e, dulcis in fundo, a riaprire le scuole, dopo Pasqua, anche nelle zone rosse, con tutto i problemi che ci sono fuori dalle aule e nei trasporti. Ma questo lo vedremo subito dopo, statene tranquilli. Anzi, qualcuno ha già preannunciato una quarta ondata, ma in tantissimi continuano ad essere irresponsabili nei comportamenti da tenere, in questa situazione che continua ad essere tragica. Ed ora scoppia il caso delle circa 29 milioni di vaccino “AstraZeneca“, stoccate ad Anagni, alle porte di Roma, dirette in Belgio per essere smistate, mentre in Italia mancano le dosi.
AMBIENTE Per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa da “Acquedotto Lucano SPA” a Marsico Nuovo, in provincia di Potenza, dalle ore 22.00 di oggi alle ore 7.00 di domani mattina, salvo imprevisti. Le località interessate sono Masseria Lomuto, Tempa la Quaglia, Manca Cozzarra, Campitelli e zone limitrofe.
METEO Per la giornata di domani buone notizie sulle condizioni climatiche da Nord a Sud. Cielo sereno in tutte le regioni. Temperature massime in leggero aumento, con punte tra i 15 e 16 gradi. Venti deboli. Mare calmo o poco mosso.
Rocco Becce
Direttore Editoriale