In Campania, i militari dipendenti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno, in collaborazione con il personale dell’ICQRF di Napoli e medico veterinario dell’ASL di Salerno, hanno effettuato un controllo in ordine alla normativa sui mangimi ed alla loro tracciabilità presso un’azienda di trasporti situata a Sicignano degli Alburni.
Giunti sul posto, gli operatori hanno rilevato che in un seminterrato erano stoccate diverse tonnellate di svariate tipologie di mangimi, alcuni sigillati all’origine, altri depositati alla rinfusa sul pavimento ed altri ancora all’interno di “Big Bags” sfusi e senza alcuna etichettatura.
Inoltre non era stata presa la minima precauzione igienica per proteggere i prodotti da muffe, polvere o altri tipi di contaminazioni.
Si è, pertanto, passati al vaglio della relativa documentazione amministrativa inerenti i mangimi rinvenuti e da un’accurata analisi di ciò trovato.
Si è constatata la mancata comunicazione all’Autorità competente per la registrazione dei prodotti ed il mancato rispetto di requisiti generali prescritti dal regolamento UE.
Infatti, i locali non erano puliti, risultavano non eseguiti programmi di controllo dei parassiti, oltre all’assenza delle procedure di autocontrollo e la tracciabilità dei mangimi.
Alla luce di quanto emerso durante le verifiche si è, così, provveduto a mettere sotto sequestro circa 36 tonnellate di merce e ad elevare una sanzione amministrativa di 7.500 euro.
Vincenzo Scarano
Collaboratore