CRONACA Sono numerosissimi i clienti di istituti di credito con operatività in home banking vittime di transazioni fraudolente, movimentate attraverso sofisticate tecniche di smishing. Dallo scorso dicembre ad oggi, sono state moltissime le denunce ricevute dalla Polizia Postale da parte di cittadini che sono stati colpiti da questo fenomeno, per un importo complessivo di quasi 500mila euro frodati. Il fenomeno, in continua evoluzione, si realizza generalmente in due passaggi. L’utente riceve un messaggio sms, apparentemente inviato dalla propria banca, contenente avvisi di movimentazioni sospette o problemi di accesso al servizio dell’home banking e viene invitato a cliccare su un link che rinvia, in realtà, ad un sito clone dell’istituto bancario, tramite il quale viene indotto a inserire le proprie credenziali, username, password, numero di cellulare, nonchè codice fiscale e indirizzo di posta elettronica. A tal fine, i criminali contattano telefonicamente o via sms le vittime utilizzando un numero di telefono che viene rilevato dagli apparati cellulari come riferibile a quello della banca, con i sistemi operativi degli apparati cellulari che individuano il solo mittente inserito dai truffatori e non il numero utilizzato. Tale circostanza induce gli utenti a ritenere di essere in contatto con veri funzionari degli istituti di credito. Vengono, quindi, impartite disposizione ai clienti finalizzate a far rimuovere l’applicazione di accesso alle proprie posizioni di home banking che viene subito dopo reinstallata dai truffatori che prendono, così, il completo controllo dei conti correnti. Recentemente, si è verificata un’ulteriore evoluzione del fenomeno criminale che consiste nel movimentare le somme presenti nei conti correnti colpiti attraverso l’esecuzione di bollettini postali online. Questa modalità, a differenza dei bonifici bancari, presenta il vantaggio per i criminali di poter movimentare somme di denaro anche ingenti con operazioni non revocabili dall’utente. La destinazione di tali somme, verso capitoli finanziari speciali, sono state oggetto di specifiche indagini da parte degli inquirenti che hanno permesso di bloccare e recuperare, in molte occasioni, i flussi di denaro sottratti. Sono i casi di diversi utenti che, dopo essere stati contattati via sms sulla rispettiva utenza telefonica e aver disinstallato, su invito dei truffatori, la App della propria banca, hanno subito la sottrazione di 43mila euro, diretti, attraverso l’emissione di bollettini postali, su un conto postale sul quale risultavano giacenti più di 126mila euro, provenienti da altre operazioni illecite. Le indagini, condotte dalla Polizia Postale di Bologna e coordinate dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bologna, hanno consentito di bloccare il flusso di denaro e verificare che erano presenti rimesse sospette riconducibili ad analoghe truffe ai danni di numerosi correntisti residenti a Torino, Brescia, Milano, Teramo e Cagliari, che avevano subito lo svuotamento del proprio conto corrente per somme oscillanti tra i 10 ed i 50mila euro. Molte delle vittime, turbate per l’accaduto, e nel timore di incorrere in altri episodi criminali non rispondevano alle chiamate alla loro utenza, neanche agli operatori della Polizia Postale che volevano informarli che gli era stato recuperato il denaro sottratto. Per lo sviluppo delle indagini, nei casi descritti, è risultata indispensabile la collaborazione di diverse strutture di Poste Italiane SPA che hanno collaborato alle analisi finanziarie e alle procedure di restituzione delle somme alle vittime. È bene ricordare che le banche non inviano mai email, sms o chiamano al telefono per chiedere di fornire le credenziali di accesso all’home banking o all’App, i dati delle carte di credito o la variazione dei dati personali. Se ricevete email, sms o telefonate che vi chiedono di fornire dati bancari, chiamate immediatamente la tua banca e rivolgiti alla Polizia Postale. Inoltre, non aprite gli allegati o i link contenuti nelle e-mail o sms e tenete sempre aggiornato l’antivirus e il sistema operativo. Per approfondimenti e segnalazioni su eventuali casi sospetti andate sul seguente link: www.commissariatodips.it Proprio pochi minuti fa, anche qui è arrivato un simile messaggio sospetto, non il primo e sicuramente neanche l’ultimo. Nel Lazio, nella Capitale, una telefonata anonima al “112” ha fatto scattare, ieri mattina, una perquisizione domiciliare, in via Corinaldo, nel quartiere San Basilio, che ha portato al sequestro di centinaia di dosi di droga e all’arresto di un 21enne. Infatti, ad intervenire sul posto, i Carabinieri della Stazione Roma San Basilio. Nell’appartamento, i Carabinieri hanno trovato il giovane, cittadino romano senza occupazione e con precedenti, che, sorpreso della loro presenza, ha mostrato un eccessivo nervosismo. L’accurata ispezione ha portato al sequestro di 32 gr. di cocaina, 28 gr. di marijuana e 14 gr. di hashish, già in dosi, che erano nascoste in un mobile della camera da letto. Il giovane è stato, quindi, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. I Carabinieri della Stazione Roma Prenestina hanno denunciato in stato di libertà due persone, un uomo di 29 anni e una donna di 33, per il reato di furto aggravato e continuato in concorso di corrente elettrica. I militari, insieme al personale specializzato della società “ACEA”, erogatrice dell’energia elettrica, al termine di un’attività di verifiche, hanno accertato che i due, lui nella figura di amministratore e lei di socia di un esercizio commerciale di via Sandro Sandri, avevano realizzato un allaccio diretto alla rete elettrica di un condominio attiguo all’esercizio commerciale, mediante cavi occultati dentro ad apposite canaline, in modo da alimentare il negozio in maniera totalmente gratuita. L’attività commerciale è stata chiusa dai Carabinieri e sottoposta a sequestro. Giornata di controlli da parte dei Carabinieri nella Capitale al fine di verificare il rispetto delle norme antiCovid 19 in zona rossa. Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma Bravetta transitando davanti ad un bar, in via della Pisana, hanno notato la presenza di tre avventori che stavano consumando bevande all’interno dell’attività commerciale. I militari hanno identificato la titolare, che è stata sanzionata per 400 euro, e il locale è stato chiuso per 5 giorni. In serata, gli stessi Carabinieri della Stazione Roma Bravetta sono intervenuti, su segnalazione di alcuni abitanti di zona, in via dei Torriani, dove era stata segnalata una festa privata in abitazione. I militari hanno identificato 7 partecipanti che sono stati sanzionati. Nella notte, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante hanno eseguito verifiche nel quartiere Pigneto, identificando 39 persone e sanzionandone 7 per violazione delle norme anti Covid e 3 per ubriachezza molesta. Redatti anche due ordini di allontanamento per violazioni al regolamento urbano del comune di Roma. Il personale Squadra Mobile di Taranto, al comando del dott. Fulvio Manco, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha notificato l’avviso di conclusioni indagini nei confronti di un uomo ed una donna, amministratori e rappresentanti legali di una società cooperativa, affidataria del servizio di accoglienza e assistenza, nella provincia di Taranto, di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Destinatari del provvedimento anche due dipendenti della cooperativa. I due responsabili della struttura sono chiamati a rispondere del reato di frode in fornitura pubblica continuata in concorso tra loro. In particolare, le attività di indagine hanno consentito agli investigatori di appurare come si abbiano potuto utilizzare parte dei propri dipendenti, incaricati di assicurare il servizio di accoglienza, nello svolgimento di attività diverse, in favore di altre società sempre gestite dai due amministratori. Tutti e quattro, inoltre, sono chiamati a rispondere del reato di truffa aggravata continuata e in concorso. Infatti, sembra che la società cooperativa avrebbe lucrato, percependo rimborsi non spettanti, comunicando alla locale Prefettura un numero di presenze di ospiti, all’interno delle proprie strutture, superiore a quello reale. Il tutto veniva scrupolosamente organizzato. Agli ospiti, infatti, venivano fatti firmare indebitamente i fogli di presenza in epoca diversa e non, come previsto, in maniera giornaliera, omettendo di comunicare gli ospiti che, nel frattempo, per vari motivi si erano allontanati dalle loro strutture ricettive. Ben 16 gli stranieri individuati, per i quali sono stati indebitamente percepiti i rimborsi che hanno consentito di incassare una somma pari a circa 90mila euro, causando un danno per la Pubblica Amministrazione di rilevante entità. Le indagini hanno preso il via nel 2019 e sono scaturite a seguito di un controllo anti caporalato, operato dagli agenti della Polizia di Stato, in una masseria della provincia jonica nel corso del quale emersero numerose anomalie. Sanzioni per 3.300 euro, 2 arresti, 12 denunce a piede libero, 6 persone segnalate in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti e 5 persone sanzionate ai sensi della normativa anti Covid. È questo il risultato di un servizio di controllo straordinario del territorio disposto nelle ultime ore, in Puglia dalla Compagnia Carabinieri di Manduria, appartenente al Comando Provinciale CC di Taranto.
SALUTE In Italia, 19.611 sono i nuovi casi e 297 i morti per “Coronavirus“. Nel Lazio 1.836 i positivi e 44 i morti. In Campania 2.095 i contagi e 18 i decessi. In Basilicata 159 positività e 3 deceduti. In Puglia 1.788 le infezioni e 14 le vittime. Ad informarlo è il bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
AMBIENTE In Basilicata, a Marsico Nuovo, in provincia di Potenza, per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa dalle ore 22.00 di alle ore 7.00 di domani, salvo imprevisti. Le località interessate sono Masseria Muto, Tempa la Quaglia, Manca Cozzarra, Campitelli e zone limitrofe.
METEO Per la giornata di domani, ampi spazi soleggiati con qualche nuvola in transito, nubi basse e foschie nottetempo sulle pianure del Nord Est. Temperature in lieve rialzo, con massime tra i 15 e 20 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale